Acqua bene
comune.
Care/i
Cittadine/i, L’obiettivo è quello di costruire un nuovo quadro normativo che riconosca l’acqua come “bene comune”, sottratto alle logiche del mercato e della concorrenza e che riguardi l’intera comunità nazionale, fermando le privatizzazioni in atto e rendendo il servizio idrico pubblico e gestito in modo partecipato. Intanto, più di 100.000 persone hanno già firmato la legge d’iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dell’acqua. Segno di una volontà diffusa e determinata, affinché l’acqua sia considerata bene comune e diritto umano universale. Il Partito della Rifondazione Comunista è stato protagonista nella formazione del movimento nazionale dell’acqua e nella stesura del testo di legge.
Chiunque desiderasse firmare e/o avere
informazioni può inviare un’e-mail a
giuseppetoma@tele2.it oppure chiamare il numero 3389719143.
“Le grandi multinazionali
dell’acqua stanno mettendo le mani
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