Comunicato
Stampa Comune di VEGLIE Provincia di Lecce - 22 febbraio
2008 |
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Zona artigianale,
tutte le bugie dell’opposizione
Spiace dover rilevare, ancora una
volta, il comportamento fazioso e demagogico dell’opposizione la quale,
animata dal desiderio di far polemica a tutti i costi, agisce col solo
obiettivo di screditare l’operato dell’Amministrazione. Credo che in nessun
altro contesto politico civile d’Italia si riscontri tanta cattiveria e
falsità nel rappresentare argomenti e circostanze riguardanti aspetti
amministrativi di primaria importanza per la comunità.
Durante il Consiglio comunale di martedì scorso è stato esaminato ed
approvato, insieme ad altri importanti punti all’ordine del giorno, il nuovo
Pip (Piano per gli insediamenti produttivi) in variante al Prg. Si tratta di
uno strumento importantissimo che consentirà nuovo impulso allo sviluppo
economico di Veglie. Invece di dare atto alla maggioranza del lavoro svolto,
insensatamente l’opposizione ha cercato di creare intoppi ed ostacoli
procedurali con l’infantile obiettivo politico di buttare fango sull’attuale
operato degli Uffici, dei tecnici e degli amministratori comunali.
L’opposizione, che al completo ha partecipato alla seduta consiliare di
martedì 19 febbraio, sa bene che le cose non stanno come scientemente vuole
che appaiano.
Sulla “Gazzetta di Lecce” del 21 febbraio scorso, nell’articolo Area
produttiva di Veglie, arriva il sì dell’Assise, sono state riportate
delle dichiarazioni (attribuite genericamente all’opposizione di
centrosinistra e di centrodestra) che lasciano perplessi perché, come
accennato, sono riferite ad un argomento ampiamente dibattuto durante detto
Consiglio comunale. Nell’occasione, infatti, la maggioranza ha puntualmente
replicato alle accuse infondate dell’opposizione, per giunta alla presenza
della corrispondente della “Gazzetta” e di un pubblico numeroso.
Si ribadisce, dunque, quanto segue:
-
il fascicolo relativo
all’impianto di produzione di conglomerati bituminosi di proprietà della
ditta Panarese, riguarda una pratica istruita nel 1998 (anno in cui
all’azienda interessata furono rilasciate ben due autorizzazioni per la
realizzazione dell’insediamento);
-
detto fascicolo risulta
momentaneamente non reperibile perché fuori posto a causa di un
probabile errore d’archiviazione verificatosi nel 2004, in occasione del
trasferimento dell’Ufficio tecnico dalla vecchia sede alla nuova sede di
via Salice;
-
a questo “smarrimento”, come a
tanti altri disastri organizzativi provocati dalle passate
amministrazioni, ha cercato di porre rimedio l’attuale giunta disponendo
la ricostruzione dell’intera pratica;
-
il segretario comunale, dott.
Pierluigi Cannazza, durante la seduta del 12 febbraio, ha correttamente
illustrato al Consiglio la situazione, assicurando la piena
disponibilità di tutta la documentazione ricostruita.
A proposito degli altri aspetti
sollevati dalla minoranza (farebbe bene qualcuno ad avere il coraggio di
assumersi direttamente la responsabilità delle sciocchezze che semina,
anziché nascondersi dietro l’anonimato di gruppo), è necessario fornire le
seguenti precisazioni:
-
nessun avvio procedimentale in
ambito espropriativo doveva essere espletato, in questa fase, a carico
dei proprietari dei terreni ricadenti in zona Pip, né doveva essere data
comunicazione diretta di avvio di procedura ai cittadini interessati;
quello che la legge prevede in caso di atti di pianificazione generale
(anche di tipo attuativo come sono i Pip) è una puntuale e adeguata
pubblicità attraverso quotidiani e manifesti pubblici di avviso di
deposito degli atti, presso l’Ufficio di segreteria, che consentano agli
interessati di presentare eventuali osservazioni. Questa procedura, lo
sa bene l’opposizione, è stata pienamente rispettata dal Comune di
Veglie;
-
la perimetrazione delle opere
terminali di scarico delle acque piovane coincidente in minima parte con
quella del nuovo Pip, non vincola e non compromette la realizzazione
della zona artigianale in linea generale;
-
il nuovo Pip, ovvero la nuova
zona artigianale, era e rimane di 25 ettari; l’estensione di 45 ettari
comunicata dai consiglieri di opposizione nell’articolo di cui sopra, è
frutto soltanto della loro non ingenua immaginazione.
Veglie, 22 febbraio 2008
Il Sindaco
(Fernando Fai)
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