I Consiglieri M.Spagnolo, C.Mangia, R.Ruberti, G.Maggiore e M.Vadacca parlano a titolo personale fuori dalla logica della politica del PdL La dichiarazione resa dai consiglieri M. Spagnolo, C. Mangia, R. Ruberti, G. Maggiore e M. Vadacca nel Consiglio Comunale del 13 Novembre 2008, in cui si afferma di aver costituito un gruppo consiliare della Democrazia Cristiana per le Autonomie dell’On. Rotondi, suscita degli interrogativi seri sul livello di conoscenza, da parte di costoro, di cosa sta avvenendo strutturalmente in seno al costituente Partito Il Popolo della Libertà (Congresso Costituente che si svolgerà nei prossimi mesi). La DC di Rotondi, a livello nazionale, ha sottoscritto, insieme a F.I., A.N., ed altre forze politiche, un documento programmatico e costituente con principi e relativi impegni ideologici alternativi alla sinistra ed in particolare al Partito Democratico. Tale non ci appare il comportamento e le scelte dei suddetti consiglieri, che continuano a sostenere, e stare in maggioranza, e soprattutto nel governo cittadino, un Sindaco del Partito Democratico. Questa contraddizione non può consentire, e non deve consentire, a chicchessia di dichiararsi di una componente del PdL, qual’ è appunto la DC di Rotondi. Quanto avviene nel Consiglio Comunale di Veglie, ovvero transfughi che passano da sinistra a destra e viceversa, ci sembra sia più il risultato di una politica “qualunquistica”, auspicata e voluta, da alcuni anni a questa parte, da chi vorrebbe trasformare il Consiglio comunale in un teatrino di burattini per far ridere i vegliesi.
Almeno in questo scopo Fai e Greco ci sono riusciti.
Veglie, lì 17 novembre 2008
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