«Basta con la logica del "tengo famiglia"» A margine della vicenda"sansificio", che ormai, come un romanzo a puntate, occupa da mesi le pagine della stampa locale, ritengo necessario esprimere alcune considerazioni di fondo sullo stato di salute della politica vegliese. Pur riconoscendo la funzione sociale dell'imprenditoria locale, che, per certi versi, privilegia Veglie in un contesto economico non dei migliori, non posso non stigmatizzare l'uso spesso distorto che del potere economico si fa nell'ambito della politica. Ritengo assolutamente inconcepibile che gli interessi familiari di qualcuno vengano tutelati sempre con la logica della imposizione e con lo stile della prevaricazione. Prima, la storia della circonvallazione - dopo dieci anni non ancora terminata - con tutti i suoi trucchi ed i suoi equivoci; ora, la vicenda del sansificio che non si sa come andrà a finire. E tante altre piccole - ma indecenti - storielle, legate a consorterie trasversali che hanno inquinato la corretta politica vegliese portando al suo pressochè totale imbarbarimento! E' ora di dire basta, ma bisogna avere il coraggio di schierarsi, senza nascondersi dietro il dito con la logica, tutta italiana, del "tengo famiglia"!
Veglie merita ben altro!
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