Pubblica illuminazione a Veglie in stato di abbandono
Ritengo che sia giusto considerare come priorità, nell'interesse della comunità vegliese, il problema dell'apertura della circonvallazione e la diatriba - ancora in corso - sulla costruzione del sansificio in località "La Casa". Ma questi argomenti, ai quali anche chi scrive ha dato il suo modesto contributo, non sono i soli che interessano una gestione della cosa pubblica cittadina ormai completamente allo sfascio. Perché, ad esempio, non parlare dello stato gravissimo di abbandono in cui versa la pubblica illuminazione? Sono ormai svariate settimane che interi rioni, centrali e periferici, sono quasi completamente al buio con immenso danno dell'immagine della nostra cittadina che, agli occhi di chi vi transita, regala la visione di un borgo selvaggio abbandonato a se stesso e al suo destino. Ma non è solo questo a preoccupare, perché sarebbe anche poco di fronte a rischi ben più gravi. Infatti, è in gioco la pubblica incolumità e la pubblica sicurezza, in quanto le autovetture in transito per le vie di Veglie non riescono a vedere i pedoni che, di notte, camminano per il paese ed anche perché qualche malintenzionato, che non manca pure tra di noi, potrebbe essere incoraggiato dall'oscurità a commettere gravi reati.
Se questa non è emergenza, dobbiamo
forse attendere il peggio perché il signor sindaco si decida ad intervenire?
E i comandi dei Carabinieri e della Polizia Municipale come pensano di
muoversi per tutelare i cittadini in pericolo?
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