A quando la prevenzione degli incidenti stradali? Scrivo nella serata di sabato, dopo aver da poco constatato gli effetti devastanti, per fortuna solo alle cose, dell'ennesimo incidente stradale avvenuto a Veglie su via della Repubblica, all'altezza di piazzetta Zecca. E so di toccare un tasto dolente, in quanto - nelle statistiche ACI - Veglie figura tra i paesi a più alta incidentalità della provincia di Lecce. Purtroppo vi sono molte vie lunghissime, su cui tanti complessati, che credono di sfogare le loro frustrazioni pigiando sull'acceleratore,corrono come dannati. Lo so che qualcuno, codice della strada alla mano, risponderà che molti automobilisti violano le norme di guida corretta. Ma non è questa una buona ragione per farli ammazzare, né peggio ancora per fare ammazzare gente incolpevole. Forse bisognerebbe che, per Veglie, si creasse un commissario ad acta per far sì da riordinare completamente il traffico urbano con l'incremento ed il funzionamento dei semafori, con la costruzione di rotatorie stradali, con l'installazione di segnali moderni, chiari e leggibili. Direte voi: ma chi vuole fare il criminale, continuerà a farlo! Può darsi! Ma almeno la pubblica autorità non avrà contribuito ad aiutarlo e dimostrerà di avere a cuore l'incolumità dei cittadini. Forse non c'è denaro, ma qualcosa si può fare ugualmente evitando tante spese inutili!
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