"Arcidiocesi Brndisi-Ostuni - Ufficio
Comunicazioni" -
10 aprile 2009 |
Pasqua di carità
Messaggio di
S.E. Rev.ma mons. Rocco Talucci
È
la decima Pasqua che vivo con voi e mi introduco nel decimo
anno di ministero episcopale. Mi risuona il canto: «Benedetto
colui che viene nel nome del Signore» (Mt 21,9).
Così Gesù è entrato a Gerusalemme; così io sono entrato
nella città di Brindisi e nell’Arcidiocesi e sento
pienamente il mio inserimento non solo nella vita della
Chiesa, ma anche nella società come è emerso nella Visita
Pastorale da me fatta in tutte le parrocchie nell’anno 2006
e nella Visita Pastorale del Santo Padre a Brindisi nei
giorni 14 e 15 giugno 2008.
Nel nome del
Signore esorto tutti a vivere la Santa Pasqua con i sentimenti della più
vera carità, che sola ci rende simili al Signore, , quella carità che sotto
l’aspetto sociale diventa solidarietà, perchè la società è la famiglia degli
uomini, chiamati poi ad essere figli di Dio.
Abbiamo riferito
la “Quaresima di carità” alla crisi economica del Paese, dai riflessi
chiari in ogni città. Questo evidenzia maggiormente il rapporto
povertà-solidarietà.
Va detto che la
“crisi” non è frutto del caso, ma conseguenza logica di un sistema economico
che non regge, di un consumismo esasperato che non garantisce una giustizia
rispondente alla dignità di ogni uomo nella logica del bene comune, che
esige il superamento delle povertà.
Resta da parte
nostra l’attenzione ai poveri e a chi cade, per perdita di lavoro, nel
bisogno estremo. Desideriamo raccogliere un fondo di solidarietà in sintonia
con le Diocesi d’Italia, e sempre in collaborazione con le Istituzioni, per
significare la vicinanza possibile, ma anche uno stimolo ad elevare a
sistema politico una maggiore sobrietà di vita e un più equo sviluppo. La
CEI sosterrà il fondo nazionale di garanzia, d’intesa con l’ABI e nel
rispetto di determinati criteri, tra cui la collaborazione delle Caritas
diocesane con le parrocchie. Una colletta nazionale, che completerà
la “Quaresima di carità”, sarà tenuta domenica 31 maggio, solennità
di Pentecoste, e raccoglierà libere offerte di fedeli e cittadini,
elargizioni e contributi di aziende e istituti vari.
Plaudo alla
iniziativa delle Istituzioni brindisine che progettano la trasformazione di
uno stabile urbano in una cittadella della solidarietà, dove sarà possibile
ogni tipo di accoglienza e di volontariato, dove sarà possibile l’alloggio
dei senzatetto e la mensa dei poveri. Tutto questo qualificherà la nostra
città, veramente città di pace e di accoglienza.
Viviamo la
Pasqua 2009 come una festa di amore e di fraternità, nella quale il «dare
con gioia» (cfr. At 20,35) sia stile abituale.
Auguri a tutti
per la santa Pasqua nella fede e nella serenità.
Brindisi, 12. IV. 2009,
santa Pasqua di
Resurrezione.
XRocco Talucci
Arcivescovo di Brindisi-Ostuni |
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