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 Comitato Ambiente Sano   -   Comunicato stampa 31 ottobre 2009

Comitato Ambiente Sano - Comunicato Stampa

 Resoconto della Conferenza di servizi tenutasi il 30 ottobre 2009 presso la Provincia di Lecce

 

Oggi 30 ottobre, presso la provincia di Lecce, si è tenuta conferenza di servizi ex art.269 L.152/06 per all’autorizzazione all’emissioni dei fumi in atmosfera, relativa all’impianto della OIL Salento. Alla riunione hanno partecipato, oltre alla Ditta richiedente, anche il Comune di San Donaci, il Comune di San Pancrazio Sal.no, il Comune di Veglie, la ASL ed il Comitato Ambiente Sano.

In tale sede, si è dato immediatamente atto del deposito, da parte dell’ARPA Puglia, di un parere articolato e circostanziato con cui quest’ultima esprimeva la sua contrarietà all’impianto proposto, in ragione di tre aspetti fondamentali: “le caratteristiche dell’impianto proposto in termini di potenza installata ed emissioni in atmosfera attese; le evidenziate criticità dei livelli di qualità dell’aria e l’assenza di misure di compensazione delle emissioni inquinanti generate; la destinazione agricola del territorio circostante il sito individuato”.

In altri termini, l’organo tecnico competente ha evidenziato, in linea di massima, l’incompatibilità dell’impianto della OIL Salento, rispetto al territorio su cui lo stesso è insediato.

Alla luce di tale parere, la ASL, la quale aveva in precedenza espresso parere positivo sull’impianto in questione, ha dichiarato di non poter permanere sulla medesima posizione in precedenza assunta, proprio in virtù dei rilievi posti in essere dall’A.R.P.A. e, quindi, in ragione della necessità di tutelare la salute umana.

Per il Comune di Veglie, era presente l’Arch. Anglano, il quale, presa visione del parere contrario della ARPA Puglia, ha contestato il contenuto dello stesso, riservandosi, in ogni caso, di esaminarlo più attentamente.

Pertanto, nessun parere, ad oggi, è stato espresso dal Comune di Veglie sull’impianto della OIL Salento, atteso che l’Amministrazione comunale, in sede di Conferenza, rappresentata dal Presidente del Consiglio, pur a fronte di un parere che conferma gli effetti negativi dell’impianto, da tempo lamentati dalla cittadinanza, ha ritenuto, comunque, opportuno attendere il responso del Consiglio di Stato.

Il Comitato Ambiente Sano, l’Associazione Salento Terra d’Arneo, il Comune di San Donaci ed il Comune di San Pancrazio, tenuto conto delle criticità rilevate dall’A.R.P.A. Puglia hanno ribadito la necessità di una chiusura negativa della Conferenza stessa.

Il Dirigente della provincia di Lecce ha, quindi, chiuso l’istruttoria del procedimento, rimandando, comunque, ogni decisione finale sull’autorizzazione, alla pronuncia definitiva del Consiglio di Stato sulle vicende urbanistiche dell’impianto.

È evidente che il contenuto del parere tecnico depositato dall’A.R.P.A. conferma pienamente la tesi da sempre sostenuta dal comitato ambiente sano, il quale è stato più volte, e continua ad esserlo, accusato di aver diffuso notizie false e strumentali, solo per mettere in cattiva luce sia l’operato dall’Amministrazione comunale di Veglie sia le rassicurazioni che da sempre sono state fornite dalla Ditta.

Ebbene, tutte le considerazioni svolte da un organo tecnico come è l’A.R.P.A., possono ritenersi più che sufficienti ad affermare che il comitato non ha mai preteso di strumentalizzare qualsiasi tipo di informazione data ai cittadini che oggi, alla luce di queste considerazioni, troveranno certamente un riscontro tecnico circa la dannosità dell’impianto della Oil Salento.

A ciò deve aggiungersi, che l’Amministrazione di Veglie, sin dall’inizio ha tenuto a puntualizzare che nessuna scelta politica in un senso o nell’altro avrebbe potuto effettuare senza un riscontro oggettivo, formulato secondo competenze scientifiche, dei rischi paventati dai cittadini.

Forse, allora, è giunto il momento che anche l’amministrazione di Veglie effettui una scelta pubblica e ben precisa sulla vicenda sansificio.

Comitato Ambiente Sano