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Fabrizio Stefanizzi (Consigliere comunale) -   12 aprile 2009

Che giro?

Sì che giro, verrebbe da dire.

Dal 1 aprile, l’amministrazione comunale ha deciso di aumentare i costi a carico del cittadino, dei seguenti servizi comunali: mensa scolastica, trasporto scolastico, nettezza urbana.

Tiket mensa da 2€ a 2,70€

Abbonamento trasporto scuola materna, ed elementare da 10,33 a 15€

Abbonamento scuola media da 15 a 25€

Aumento nettezza urbana, (compresi i maggiori costi anni 2005/2006/2007/2008) risultato circa + 30%

Per quanto riguarda, la mensa scolastica, l’amministrazione ha fatto un parziale dietro front, dopo che ci sono state due riunioni con i genitori, ma fondamentalmente, quando hanno visto che tutti avevano provveduto ha l’acquisto dei relativi biglietti per finire l’anno scolastico, tanto che l’aumento dovrebbe partire dal 1° d’ottobre, mentre per il trasporto e per la nettezza urbana sono rimasti gli aumenti.

Premesso che,

La minoranza ha già provveduto in sede di bilancio, ha presentare due emendamenti, affinché si potessero scongiurare tali aumenti.

Premesso che,

Sia il precedente governo, che l’attuale, ha cercato di aiutare con politiche economiche le famiglie con bambini, la regione ha stanziato dei soldi al comune per il trasporto scolastico.

Risultato, un grande sbaglio sia sociale sia economico.

Strano, com’è possibile vi chiederete?

 

Sì, intanto bisogna ricordare che un abbonamento mensile per copertino, andata e ritorno, costa 26€, mentre per andare alle scuole medie di veglie ne costa 25€, e per andare alle scuole materne ed elementari ne costa 15€.

Dal punto di vista economico, l’attuale maggioranza, ha pensato che con l’aumento degli abbonamenti del trasporto, ci fosse una maggiore entrata di 10000€, vale a dire tutto il servizio costa 67000 annui, di cui 35000 a carico delle famiglie.

Sta succedendo invece, che per i bambini dell’asilo e scuole elementari c’è una riduzione d’abbonamenti del 20%, mentre per le scuole medie la riduzione si aggira intorno al 50%.

Risultato

Il comune di veglie, (quindi noi tutti) dovrà sempre pagare 67000 annui per il servizio, indipendentemente se ad usufruire di questo servizio saranno 5,20,100 bambini.

Ora, le entrate da abbonamento saranno inferiori anche a prima degli aumenti.

Mi chiedo

Che giro?

Era questo che volevano veramente ottenere?

Oppure dobbiamo aspettarci che l’anno prossimo non ci sia più servizio di trasporto?

Il cittadino non esiste solo, quando bisogna farlo pagare, in una democrazia, è giusto che ci sia un equilibrio tra tasse e servizi.

 

Fabrizio Stefanizzi

Consigliere Comunale