Veglie, paese di luce o di...speculazione
Apprendo, dal Quotidiano di stamattina 26 ottobre, che Veglie vanta un primato che è molto difficile considerare esaltante. La nostra cittadina, tredicesima della provincia per popolazione e settima per territorio, è al secondo posto dopo Lecce per numero di impianti fotovoltaici. Ben 95 a confronto dei 208 di Lecce (poco più del doppio). Questo dato statistico mi sembra veramente allarmante se si considera che Lecce è sette volte Veglie per popolazione e quasi quattro per territorio ( 238,39 kmq. in confronto dei nostri 61,35). Che cosa può significare tutto ciò? Secondo me, vuol dire che è in atto una feroce speculazione sulla pelle dei cittadini e ai danni del nostro bellissimo territorio! Le nostre campagne stanno diventando squallide distese di specchi che rendono veramente penosa l'immagine attuale e non solo. Tra venti o trenta anni, quando sarà esaurita la vita tecnica di questi impianti , gli speculatori andranno via e lasceranno in dote a noi e ai nostri figli i rottami arrugginiti che sarà impossibile rimuovere perché l'operazione richiederà costi esorbitanti. Non è questa l'energia pulita che abbiamo sognato! Gli impianti fotovoltaici vanno installati sui tetti delle abitazioni e non certamente sul territorio agricolo! Mi chiedo, infine, se è mai possibile che, in nome del dio denaro e del guadagno facile, in questo disgraziato paese debbano sempre trionfare gli interessi economici delle cricche di affaristi.
Spero , e si sa che la speranza è sempre
l'ultima a morire, che i vegliesi , e soprattutto le giovani generazioni,
imparino a lottare per far sì che la speculazione non venda e compri anche
la nostra anima.
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