"UNIONE per VEGLIE"
Invio, qui di seguito, il testo integrale del manifesto di "UNIONE per VEGLIE", movimento civico che si presenterà con propria lista e con proprio candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative di primavera. Lorenzo Catamo UNIONE per VEGLIE Veglie ha bisogno di una nuova " primavera " e di un " ritorno al futuro" per riprendere il filo di un discorso spezzato dalle ultime esperienze amministrative mai finalizzate agli interessi dell'intera collettività. Per questo è sorto in modo spontaneo il movimento civico "UNIONE per VEGLIE", aperto al contributo di tutti i vegliesi di buona volontà. Nel progetto fondativo l'UNIONE per VEGLIE ha irrinunciabili punti programmatici: il recupero della credibilità dei cittadini nel Comune, la trasparenza nelle scelte amministrative, la solidarietà verso le fasce sociali più deboli. Per conseguire questi obiettivi ci vuole un gruppo dirigente di fidata lealtà agli impegni assunti, che non tradisce mai il bene della comunità e che rimane fedele al patto che stringe con gli elettori. Sul piano della concretezza amministrativa serve subito un piano di "salute pubblica" per tonificare l'asfittica economia comunale, un'esperienza gestionale per portare gli uffici e la Polizia municipale ad una buona efficienza ed una adesione senza riserve ad agire sempre nel rispetto delle regole e della legge. Ecco perché si promette la rinuncia a tutte le indennità di carica, l'abolizione del direttore generale e la cancellazione di tutte le convenzioni con personale esterno, realizzando così risparmi per oltre 300.000 euro l'anno; per lo sviluppo si punterà al recupero e alla valorizzazione delle risorse presenti sul territorio principalmente dell'artigianato e dell'agricoltura, nel rispetto dell'ambiente, con un'attenzione particolare rivolta alle donne e ai giovani, che intendano intraprendere iniziative nei settori produttivi tradizionali ed innovativi. Su queste linee si muove l'organizzazione del movimento "UNIONE per VEGLIE", che ha creato un ufficio di coordinamento e ha dato mandato a Luigi Fortunato, Franco Panzanaro, Giovanni Fai, Matteo Cucurachi, Pasquale Frisenda e Lorenzo Catamo di ricercare adesioni e di individuare le persone che vogliono candidarsi nella lista che si sta preparando per le elezioni amministrative della prossima primavera.
Veglie, 25 gennaio 2010
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Vi invio, per l'eventuale pubblicazione, il testo del manifesto di UNIONE per VEGLIE, in cui si spiegano i motivi della rinuncia programmatica allo stipendio di sindaco ed assessori. Cordialmente Lorenzo Catamo UNIONE per VEGLIE No allo stipendio al sindaco e agli assessori
UNIONE per VEGLIE dice NO allo stipendio al Sindaco e agli assessori:
I Candidati della lista di UNIONE per VEGLIE sono tenuti a sottoscrivere dichiarazione di rinuncia a percepire stipendio da parte del Comune.
Dateci una mano per cambiare il nostro paese!
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UNIONE per VEGLIE Sviluppo del Microcredito con la rinuncia allo stipendio per Amministratore Comunale
Con i soldi risparmiati dalla rinuncia allo stipendio per Amministratore Comunale si potranno concedere piccoli prestiti (microcredito) senza interessi a favore di:
Con il Vostro consenso si può fare!
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UNIONE per VEGLIE Appello alle donne di Veglie: c'è bisogno anche di voi in politica
UNIONE per VEGLIE è convinta che occorra superare una anomalia che persiste nella nostra cittadina: la scarsa o pressoché nulla presenza delle donne nella politica e nella amministrazione locale. Per essere chiari, noi non crediamo nelle "quote rosa" che, in definitiva, mortificano la donna. Non vi devono essere limiti precostituiti di nessun genere, perché la dimensione numerica potrebbe portare a sacrificare eccellenti intelligenze se in sovrannumero rispetto a quanto stabilito per legge. Siamo, invece, convinti che le donne debbano farsi avanti per le loro capacità e che debbano far risaltare non la loro presentabilità estetica; ma possano e debbano mettere in mostra le loro indubbie qualità,certi come siamo che l'equilibrio femminile può contribuire a rendere meno aspra e più ragionevole la lotta politica. Perciò, lanciamo un appello a tutte quelle donne che sentono di poter condividere i punti cardine del nostro programma. Fatevi avanti e proponetevi, perché è giunta l'ora di svecchiare le arcaiche abitudini di Veglie e perché non è giusto delegare ad altri la rappresentanza delle proprie istanze. Per cambiare il nostro paese, c'è bisogno anche di voi, come candidate, nella nostra lista!
Veglie,19-2-2010
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