Il moschettiere del RE
E’ antipatico passare per uno che fa le pulci al dott. Calcagnile, ma il nostro “Cavaliere Inesistente” ha una spiccata vocazione a trasformare la realtà in tabelle, numeri e circolari. Appena uno gli rivolge un saluto, gli chiede un’informazione o gli pone una domanda, l’esperto professore, tralasciando le massime conversazionali elaborate dal Paul Grice, s’infila dritto in dotte citazioni sostenute da diagrammi, espressioni, schemi, riepiloghi, equazioni, tabelle, decreti, circolari, leggi, tutto il burocratese esistente prodotto negli ultimi anni, insieme alla aritmetica, alla geometria, all’algebra e all’analisi matematica appreso sui banchi di scuola, farcito dal linguaggio informatico. Il tutto al servizio della politica che da oltre trent’anni, il dottore frequenta ora al centro, ora a sinistra e ora a destra. L’ultima trovata del nostro Porthos, (gli estimatori dei moschettieri non ce ne vogliano per il paragone), riguarda la pubblicazione della tabella delle “somme impegnate” per spese giudiziarie del Comune di Veglie nelle diverse amministrazioni. Il messaggio surrettizio, insito nella pubblicazione, sottintende che le spese giudiziarie, sostenute dall’amministrazione Fai, sono inferiori alle spese delle amministrazioni precedenti. Niente di più falso! In realtà la tabella, dell’illustre moschettiere, indica le somme “impegnate” ogni anno per spese giudiziarie e non le liquidazioni dei costi dei contenziosi di ogni singola amministrazione. Parte dei contenziosi si concludono negli anni successivi e a pagare è l’Amministrazione in carica nel momento in cui vengono richiedeste dagli avvocati le parcelle a saldo, poiché le delibere d’incarico prevedono impegni di spesa minimi in funzione della capienza del capitolo di bilancio. Gli ultimi incarichi dati dall’Amministrazione Fai non superano i mille euro, mentre un ricorso al TAR si aggira intorno ai 15.000 euro e uno al Consiglio di Stato intorno ai 25.000 euro. Pertanto, a pagare i costi reali di questi incarichi saranno le amministrazioni future. L’attendibilità poi degli anni precedenti all’introduzione dell’euro è tutta da dimostrare, sarebbe stato preferibile che le somme fossero rimaste nella valuta dell’epoca. Numeri e tabelle, inoltre, non entrano nel merito dei contenziosi. Il Sindaco Fai ha conferito ben 28 incarichi ad un unico avvocato ed è ricorso in giudizio per difendere la violazione che lui stesso ha fatto dello Statuto Comunale, non nominando una donna nella Giunta. Quale è stato mai il vantaggio per i cittadini di Veglie di un simile giudizio? Dottore, quale nobile causa la spinge ad esporsi al ridicolo? Auguri dottore per le feste appena trascorse, se lei non ci fosse bisognerebbe inventarla. Con affetto.
Veglie, 15 Gennaio 2010
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