Domande ai candidati sindaci in occasione del dibattito del 25 marzo
I programmi delle cinque liste che correranno il 28-29 marzo per il rinnovo del Consiglio comunale sono molto vasti e ricchi di contenuti, prevedono interventi a tutto campo, nel settore urbanistico, agricolo, sociale, amministrativo etc.... Sono molto uniformi tra loro. Il punto su cui concordano tutti i candidati sindaci riguarda il dissesto finanziario in cui versa il nostro Comune. Non si conosce a quanto ammonta realmente un debito che si è accumulato progressivamente in 10-15 anni; (ma l'opposizione dov'era ? non avrebbe dovuto vigilare sull'operato di chi governava?).
A parte il "libro dei sogni" ossia i programmi, una domanda è d'obbligo rivolgere a loro: quali spese intendono tagliare? E quali interventi concreti intendono attuare per ripianare il deficit di bilancio? Solo la realizzazione di questo unico obiettivo richiederebbe il tempo di un'intera legislatura.
Si richiede pertanto che ogni candidato sindaco sottoscriva un codice etico in cui si impegna ogni anno a rendicontare sulla situazione economica reale del paese, nel rispetto del ruolo che andrà a a coprire, ma soprattutto nel rispetto dei cittadini che l'avranno eletto.
Il progetto che il Consiglio comunale uscente ha approvato d'intesa con l' ASL e che prevede la creazione di un polo di eccellenza sanitario nel nostro paese è di per sé un ottimo progetto ed offre un'opportunità per i nostri cittadini da sempre privi di servizi sanitari locali, a differenza di altri comuni limitrofi ( Carmiano, Campi, Trepuzzi ). L'idea di realizzare questa struttura, modificando il Palazzo del Comune di via Mazzini è semplicemente folle. Questa struttura prevede la realizzazione di numerosi ambulatori medici sia quelli di medicina generale che quelli di eventuali specialisti convenzionati, un centro di prenotazione, un servizio di ambulanze 118, un locale per il sevizio vaccinazioni, ovvero una struttura complessa che comporterebbe l'afflusso di molta gente nel bel mezzo del paese dove già il traffico è sempre congesto oltre che per la presenza di Ufficio Postale, banche e esercizi commerciali. Senza considerare i tempi di realizzazione e di conseguenza i disagi connessi. Domanda semplice: perché non realizzare una struttura ex novo in prossimità della Struttura Fieristica di Via Salice progettandola in base alle esigenze funzionali future, dal momento che sono presenti le infrastrutture(parcheggi, circonvallazione, viabilità più idonea); ciò comporterebbe un risparmio economico, più funzionabilità e fruibilità della struttura, oltre che più rapidità di realizzazione e minore disagi per i cittadini.
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