Andrea De Ferraris - venerdì 26 Marzo 2010 |
La Fabbrica di nichi
Messaggi dai
vegliesi fuori sede
Vi invitiamo a leggere il sostegno a Vendola
venuto da vegliesi che per motivi di studio o lavoro si trovano lontani.
Per noi questi concittadini sono una grande
risorsa per il nostro piccolo paese per questo motivo abbiamo deciso di
coinvolgerli e con grande ammirazione pubblichiamo alcuni dei testi
pervenuti.
la fabbrica di nichi
Andrea De Ferraris
per informazioni: 338 5260098
lafabbricadiveglie@gmail.com
Annalisa
"fabbricante" fuori sede
non sta zitta, ascolta e vede
non saranno centinaia di km di
distanza
a rendere insuperabile la sua
lontananza
la sua mano vi tende volentieri
per lavorare a un domani migliore di ieri
la sua penna concede a una semplice rima
per accordarvi tutta la sua stima
e si unisce agli altri in coro
per ...augurarvi BUON LAVORO!!!
Giulia
salve
operai! sono piacevolmente sorpresa dall'iniziativa...soprattutto perchè
parliamo di Veglie...forse qualcosa finalmente sta cambiando!! mi dispiace
non essere presente li per dare una mano...ma sono sicura che riuscirete
alla meraviglia...la grinta che ci state mettendo o meglio che tutta la
puglia ci sta mettendo ...darà
i suoi frutti...io spero vivamente di riuscire a scendere per le votazioni
ora più che mai SI DEVE VOTARE! un bacione a tutti...e ovviamente forza
nichi!!!! ciaooo
Simona
Operaia
fuori sede per fortuna che ci crede
con il
pensiero son con voi
partecipate a tutto anche per noi...
una
cosa assai importante...
teneteci informati alla grande...
perciò
pubblicate foto, video su ciò che farete...
altrimenti quando torno le mie dimissioni da operaia troverete...
Per ora
sono in trasferta, voi int...anto
operate sopra coperta...
per
ora buon lavoro a tutti voi...
sperando che la vittoria di Nichi dipenda anche da noi!!!!!!!!!!!!!
Andrea
Ciao
Valeria,
li vvai
ti la pignata
la
cucchiara li sape.
E il
fuorisede spera.
E
stronzeggia. Come ora.
Regala
indesiderate opinioni,
ci
mette solo le intenzioni.
Del
resto la distanza lo protegge...
Da
lontano può solo soffiare sul fuoco,
il chè
forse non è proprio poco;
può
tifare...ecco può tifare,
ma
siete voi che dovete fabbricare.
Presidiare! questo è, credo, il modo di iniziare.
Presidiare a Veglie tutto il
presidiabile.
Esserci nel modo migliore e
semplicemente.
Non arrotolarsi,
ma espandersi.
Non chiudere le porte, mai.
Semivuoti,
vecchi saggi
e salottini illuminati,
assegneranno comode etichette…
farà bene chi si incazzerà senza
paura
per lasciare solo alle proprie
azioni
il diritto di disegnare il proprio
profilo.
Sopra a tutto siate persone;
e idee sulle cose reali e più
vicine.
Cristina
Siete
bellissimi! Le vostre facce sono bellissime, il vostro impegno è bellissimo,
la vostra passione è bellissima. Ogni tanto vi vengo a trovare sul profilo e
sono felice che esista gente come voi nella terra che per metà è dei miei
figli!!! Ho scommesso che Nichi vincerà al primo turno...non può esser
diverso con gente come voi...
Vito
“E’ passato ormai un mese e la rotta
che riporta il nucleare in Italia è già tracciata. Tutto contenuto nei tre
documenti siglati durante il vertice italo-francese di Roma: l'accordo
intergovernativo predisposto per le firme del premier Silvio Berlusconi e
del presidente Nicolas Sarkozy…
…la terra di Puglia e il Salento
sono già in fermento per questo. Pronti tutti ad alzare le barricate per
fronteggiare la nascita di nuove centrali, così come di siti di stoccaggio
delle scorie radioattive, tra i quali è stata “rispolverata” (tra i
potenziali siti), anche l’area territoriale a cavallo tra Nardò e Avetrana e
nella fattispecie nelle zone delle ex cave di BONCORE…” (fonte Lecceprima.it
).
…
Cosa fa ogni buon italiano dopo una mattinata di scuola, università o
lavoro? Facile.
Torna a casa, saluta la famiglia,
ripone zaini e 24 ore, lava le mani, siede a tavola e aspetta paziente il
suo piatto di pasta quotidiano.
Un po’ di chiacchiere…”com’e’ andata
a scuola? Che hai fatto a lavoro? Ecc…”
Ma non stiamo dimenticando qualcosa?
Non stiamo dimenticando un importante appuntamento?
…I Simpson…!
Ogni buon lavoratore o studente,
finita la sua mattinata, avrà certamente voglia di rilassarsi guardando una
puntata della mitica famiglia di Homer!
Risate, sarcasmo, ironia,…
Ricordate la puntata “due macchine
in ogni garage, tre occhi in ogni pesce”?.
Forse no, dato che in Italia non
sono trasmessi i titoli. Vi posto il link, potete andare a vederla:
http://www.megavideo.com/?v=M5659JIP
“Bart e Lisa pescando nel ruscello
vicino alla centrale nucleare, trovano un pesce palla con tre occhi. La
mutazione è da attribuire ai rifiuti radioattivi scaricati dalla centrale.
La cosa suscita scalpore tra i media e il governatore fa ispezionare la
centrale di Burns, che tenta inutilmente di corrompere gli ispettori venuti
per il controllo…”
Tra Ilva e Cerano la Puglia produce
l’8% della diossina di tutta Europa.
La Puglia rappresenta, però, solo lo
0,18% dell’intero territorio Europeo e i pugliesi solo lo 0,5% dell’intera
popolazione europea.
Direi che i conti non tornano per
niente.
Ora cosa viene a proporci qualche
bel politicuccio di turno? Non bastano fumi e intossicazioni varie,
mettiamoci pure un po’ di cantieri e siti di stoccaggio nucleare nella
nostra terra, così giusto per gradire.
La Francia non sa dove mettere i
suoi bidoni di rifiuti radioattivi? Ecco la soluzione: una piccola frazione
dimenticata da Dio andrà benissimo: piazziamo tutto a Boncore, a pochi
kilometri dalle nostre splendide spiagge. Riempiamo le tasche di qualche
imprenditore a aspettiamo in silenzio il degrado della nostra terra.
Io ho paura.
E la mia paura riguarda il solito
modo di fare delle istituzioni e di alcuni privati meridionali, che hanno
fatto della “furbizia” il miglior mezzo per raggiungere i propri fini.
Mi spiego.
Pur parlando da laico, so che lo
smaltimento di scorie nucleari ha un costo piuttosto elevato e i tempi di
smaltimento non sono per niente brevi.
Essendo io un pessimista, vi faccio
una domanda.
Quanti scrupoli verrebbero al
proprietario di uno di questi siti, a cui un “bravo ragazzo” dovesse andare
a dire: “Le interessa dimezzare i costi della sua attività? Le interessa
spendere la metà con lo stesso risultato? Unica condizione…non faccia troppe
domande…accetta?”
Io la risposta la immagino…ma lascio
spazio alla vostra fantasia.
Diciamoci le cose in faccia.
La nostra terra è piena di grandi
personalità, di grandi artisti, grandi uomini, grandi filantropi.
La nostra terra è anche piena di
gente cinica, indifferente, furba, bramosa di guadagno,…
Io ho paura di questa gente.
Eppure…la paura è la migliore amica
dell’uomo.
Non per fuggire il pericolo, ma per
prevenirlo.
Ora non vorrei essere frainteso: non
dico che gli imprenditori pugliesi e salentini siano tutti cattive persone,
prive di scrupoli. Da anni l’imprenditoria fa andare avanti la nostra terra,
la fa conoscere in Europa, la fa apprezzare, la fa crescere.
Esporta la Puglia nel mondo.
Ho solo sfiducia in una piccola
cerchia di persone che parla di nucleare o di privatizzazione dell’acqua,
presentando idee aberranti come utili e indispensabili, ma secondo me
animate solo da intenti egoistici.
MA POI, PER QUALE DIAVOLO DI MOTIVO
DOVREMMO ACCETTARE DI AVERE SOTTO IL CULO QUINTALI DI RIFIUTI RADIOATTIVI
TOSSICI PRODOTTI DA FABBRICHE A MIGLIAIA DI CHILOMETRI DA NOI?
Come se qualcuno organizzasse una
mega festa con banchetti lussuosi e divertimenti vari, e a fine serata
chiamasse noi dicendoci: bene ora ripulite tutto e grazie tante.
VOLETE QUESTO?
Vogliamo essere trattati come un
branco di pecore ignoranti e sottomesse? Abbiamo vent’anni…abbiamo la forza
di scegliere…abbiamo un futuro da vivere e una terra che ci appartiene.
A voi le conclusioni…a voi la
scelta.
Lucia
Ciao a Tutti, non so quanti di
voi mi conoscano, mi chiamo Lucia Rizzo e ormai da quasi 15 anni sono
lontana da Veglie. Vivo a Torino, e prendendo in prestito il titolo di un
famoso libro di Culicchia, “Torino è casa mia” …ma per quanto senta molto
forte il legame con la città che mi ha adottato non ho mai reciso …e mai lo
farò…il cordone ombelicale che mi tiene legata alla mia terra e a Veglie.
Citando la ben nota e quanto mai veritiera canzone di Caparezza:
“O Puglia Puglia mia tu
Puglia mia, ti porto sempre nel cuore quando vado via. E subito penso che
potrei morire senza te. E subito penso che potrei morire anche con te”
questa frase racchiude
perfettamente quello che pensavo quando a 18 anni ho deciso di partire per
studiare a Torino. Cosa puoi fare quando ti rendi conto che la realtà in cui
vivi non ti calza addosso e quando la tua mente corre molto più veloce di
quello che ti ruota attorno? Bhè ragazzi, è molto più facile andar via che
rimanere …ed io sono andata via perché la realtà vegliese negli anni della
mia adolescenza era arida, ed ogni minimo fuoco di cambiamento era visto
come antisociale e sovversivo, ed ho deciso di studiare Ingegneria a Torino,
perché volevo il meglio per me e perché volevo vivere in una realtà
stimolante che mi facesse crescere…e chi conosce Torino, al di la dei luoghi
comuni, sa che questa città offre moltissimo…cosa offriva Veglie e la Puglia
ai suoi giovani 15 anni fa?...a voi la risposta!
Ed Oggi?...qualche giorno fa
sbirciavo questa mappa dal sito
http://bollentispiriti.regione.puglia.it:
.
È la mappa dei Laboratori
Urbani della Regione Puglia, le “A” rappresentano i laboratori
aperti, le “C” i cantieri e le “P” i progetti. Cosa sono i laboratori
urbani? Rappresentano il finanziamento di progetti per ristrutturare circa
150 edifici abbandonati in tutta la regione e trasformarli in laboratori da
dedicare all’espressione e alla creatività giovanile:le “P” diventeranno
“C” e le “C” diventeranno “A”… spazio ai giovani quindi! Ora, se provate a
guardare meglio nella cartina o se la cercate nel sito, vedrete che una di
quelle “C” che diventerà una “A” c’è anche a Veglie:
il progetto si chiama “L’Isola
che c’è” e sarà uno spazio che ogni giovane potrà utilizzare per
dare libero sfogo alla propria creatività e alle proprie idee a 360°, che si
tratti di musica, teatro, letteratura o la riscoperta di tradizione legate
al nostro territorio, qualunque forma di comunicazione potrà trovare una sua
collocazione e gioverà al confronto e alla crescita personale di chiunque
deciderà di utilizzare questa risorsa.
E sapete cos’è Principi
attivi?
E’ una organizzazione che
favorisce la partecipazione dei giovani pugliesi alla vita attiva e allo
sviluppo del territorio attraverso il finanziamento di progetti ideati e
realizzati dai giovani stessi. E tutto questo nasce dall’iniziativa
Bollenti Spiriti
cioè il programma della Regione
Puglia per le Politiche Giovanili.
E la Fabbrica di Nichi a
Veglie? Ma da quanto non si vedeva a Veglie una organizzazione che da
spazio ai giovani e fa riscoprire ai giovani vegliesi la voglia di
“impegnarsi” in un progetto che sia politico o sociale? La mia risposta è:
non ne ho memoria!
Tutto questo mi fa rimpiangere
di non esserci e mi fa chiedere…ma se avessi dovuto scegliere oggi di
partire avrei scelto di farlo?
Buon lavoro a tutti Voi! State
rendendo migliore Veglie…state facendo crescere la Nostra Terra. Vi sono
Vicina
|