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  Un "Giovane" (Lettera Firmata) - 2 Marzo 2010

 

Il voto è segreto?

 

Faccio una semplice domanda a tutti quelli che in questi giorni si sono riempita la bocca della parola “cambiamento”.

Vogliamo davvero continuare a prenderci in giro dicendo che il voto è segreto?

Non è per caso che chi “ha” i voti ha sempre fatto pesare ai propri elettori il fatto che si può controllare se il voto è stato dato o meno?

E’ un caso se i più votati sono in ordine Dottori, impiegati in uffici pubblici, patronati?

Con tutto il rispetto per la professione medica che ringraziamo ogni giorno per il lavoro che svolgono quotidianamente per la nostra salute, ma non si perde di colpo tutto il rispetto se poi barattano questa fiducia con la “richiesta” di voto?

Allora il discorso è questo: come fate a dire ancora ai cosiddetti “Giovani” di provare a mettersi in politica in queste condizioni?

Il riscatto del SUD e il ricambio vero dei politici può avvenire solo se ci liberiamo delle SEZIONI per poter votare liberamente.

Questo sì, sarebbe voto segreto e gli elettori si sentirebbero LIBERI di votare solo ai più meritevoli e non al proprio medico, o patronato o impiegato all’INPS, INAIL, etc. spesso con il naso chiuso.
 

 

Un “Giovane”

(LetteraFirmata)

 

 

  Nicola Gennachi  - 2 Marzo 2010

 

"Il voto è personale ed eguale, libero e segreto"

 

“ll voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico. “ Art. 48 della costituzione.

 

Carissimo Giovane,

in modo telegrafico vorrei ricordarti che il voto é libero e che se manca il coraggio di esprimere un proprio diritto la colpa non è certamente del medico che ti “impone” di barattare il suo servizio con il tuo voto.

Sta a te scegliere LIBERAMENTE e senza condizionamenti. Il vero cambiamento inizia così.

Qualcuno lo fa da un bel po' di tempo, bisogna essere in molti.

Con stima.

 

 Nicola Gennachi
Uno dei medici candidati