Forza vegliesi

A proposito di citazioni: “Chi non ha peccato scagli la prima pietra”.

(Riferito a tutti i candidati alle prossime amministrative)

E ancora un’altra citazione: “Io ho un sogno”.

Si, ho un sogno, o più semplicemente una speranza. Che i vegliesi, leggendo le ultime lettere apparse in questo periodo sui siti locali siano abbastanza forti psicologicamente e non decidano per lo sconforto di prendere una corda, legarla a qualche trave e appendersi per il collo.

Si ha l’impressione che a Veglie sia già arrivato il “2012” e abbia spazzato via tutto, che non ci sia più la speranza di vivere una vita dignitosa, che tutto ciò che è stato abbia ridotto i vegliesi a un branco di “zombi” che vagano per il paese in cerca di qualcosa per sopravvivere.

Il dottor Gennachi nella sua lettera dice: “Con una stato di chiara malattia, in cui vediamo quotidianamente la nostra Veglie, non mi sembra opportuno elencare tutti malanni di cui soffre, cadrei in luoghi comuni che in questi giorni riempiono la nostra testa e la nostra vita”.

Giusto. E’ proprio quello che si sta tentando di fare. Riempire la nostra testa e la nostra vita di “luoghi comuni” e nel fare questo, devo ammetterlo, ci sono dei grandi maestri.

E ancora il dottore dice: “E’ arrivato il momento di convincerci che non si piange sulla propria storia ma SI CAMBIA ROTTA”.

E ancora una volta il dottore dice il giusto. Non si piange sulle difficoltà, cosa di cui ancora una volta devo confermare la maestria di molti, ma bisogna saper trovare stimoli, affrontare le difficoltà, trovare sempre la speranza di un futuro migliore anche nelle situazioni più difficili altrimenti non avrebbe senso vivere.

Ad oggi non sappiamo quale sarà l’equipaggio che guiderà la nostra nave con la speranza di portarla lontana dall’orlo del baratro. Ma per favore, risparmiateci tanti “sermoni” altrimenti saremo costretti a buttarci in mare prima.

Qualcuno ci faccia vedere uno spiraglio di luce altrimenti, se il futuro in ogni caso è così nero, che votiamo a fare.

Tanto, se è vero che le cose stanno così, non c’è nessuna cura che ci può salvare e siamo già “morti”, non è vero dottore?

Forza Vegliesi.

Scegliete una delle cinque liste e uno dei 99 candidati.

Ma sceglietelo con la vostra testa e con il vostro giudizio.

Non cadete nei “luoghi comuni che in questi giorni riempiono la nostra testa e la nostra vita”.