Non mi candido più
La verità è questa
Ho responsabilmente aspettato che si firmasse l’accordo politico programmatico, e la conseguente presentazione della lista per il rinnovo del Consiglio comunale di Veglie, prima di comunicare ufficialmente a te, al gruppo dirigente del partito e a tutti i cittadini di Veglie, questa mia decisione. Il senso di questa lettera si sintetizza nell’intento di evitare strumentalizzazioni o interpretazioni che nulla hanno a che vedere con la realtà effettiva.
La verità è questa: dopo tanti anni di impegno politico attivo, nei quali ho sperimentato la partecipazione politica con passione e abnegazione, ho maturato la determinazione di non partecipare in prima persona alle prossime elezioni amministrative, primo per favorire il ricambio effettivo della classe dirigente, rappresentativa delle istanze dei cittadini, secondo perché ritengo conclusa la mia intensa e rilevante esperienza nella gestione politico-amministrativa del comune di Veglie. E’ inutile negare che per me un passo di questo genere, non sia stato facile, ma sono molte le motivazioni che mi hanno convinto a prendere questa ragionata, sofferta, ma irrevocabile decisione. I tanti anni di vita amministrativa hanno rappresentato per me un patrimonio immenso in termini di crescita, maturazione umana, e mi hanno consentito di fare una esperienza positiva e irripetibile. Mi hanno consentito inoltre di acquisire, un bagaglio di esperienze e conoscenze che si sono rivelate determinanti non solo per assolvere all’importante ruolo di consigliere comunale, ma più in generale sono state fondamentali nella mia vita. In tutti questi anni, ho offerto volentieri alla comunità Vegliese, buona parte del mio tempo libero, per occuparmi con impegno, dell’amministrazione del mio paese. Mi sono sempre messo a disposizione dei miei concittadini ed ho instaurato con tutti un ottimo rapporto di fiducia, senza fare mai distinzione tra quelli che mi hanno votato, e quelli che non mi hanno accordato la loro preferenza. L’ho fatto perché credo nella politica intesa come servizio e disinteresse personale; l’ho fatto perché credo ancora in una politica fatta con il cuore, capace ancora di appassionare e far commuovere; l’ho fatto perché credo in un impegno politico, che sia sensibile verso gli altri, e che sappia farsi carico dei più deboli e degli emarginati della nostra società.
Ora mi sembra giusto dedicare tutto il tempo necessario alla mia vita privata, alla mia famiglia ed al mio lavoro, che mi dà tanta soddisfazione, che amo tanto, e per il quale continuerò a spendermi senza riserve come ho sempre fatto, per rappresentare le istanze delle fasce più deboli della società, e per il loro progresso sociale e civile. Non mi candido più, ma non lascio la politica, perché nonostante sia innegabile che il partito stia attraversando un momento particolare e complesso, io continuo a crederci, e continuerò ad offrire la mia costruttiva collaborazione. Lascio con la speranza che qualcuno possa occupare il mio posto con la stessa volontà e con la stessa passione che hanno caratterizzato il mio costante e appassionato contributo. Per il resto, non spetta a me fare bilanci: quello che posso testimoniare, senza timore di essere smentito, è l’impegno profuso quotidianamente, per onorare con lealtà il mandato ricevuto dai Vegliesi!
Per questo, colgo l’occasione di formulare un commosso e sincero ringraziamento a tutti quelli che hanno creduto in me, e che per oltre 30 anni mi hanno sempre rinnovato la fiducia. Da oggi continuo a operare come ho sempre fatto, da una postazione di lavoro diversa, ma certamente non meno importante, che intendo affrontare come mia abitudine, con fermezza e passione, cosi come mi è stato insegnato, dal grande ed indimenticato compagno Eugenio Carrozzo; nella convinzione che non sono gli incarichi che si occupano a rendere importante un ruolo politico, ma l’impegno e la passione con cui si realizzano.
Veglie, 27 Febbraio 2010
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