Propongo un’interessante riflessione sul commercio natalizio degli animali, in particolare dei cani. Tratto dal sito www.canidigioia.it
Giancarlo Posi ======================================================== Arriva natale: la festa del Cagnaro ignorante (e/o criminale)
Ho pensato molto se scrivere le considerazioni che seguono. Ho temuto che chi mi legge possa sospettare che io sia mossa da un interesse personale a screditare l'operato di certi "colleghi" che tali non sono e da cui mi dissocio, giacchè io, tra le altre cose di cui mi occupo, vendo cani, pertanto esisterebbero le condizioni per un conflitto d'interesse. Ho deciso comunque di parlare, per un dovere etico nei confronti del Cane e della Persona che desidera prendere con sè un cane, in un momento dell'anno, questo che precede le festività natalizie, in cui arrivano moltissime richieste per acquistare, responsabilmente o no, un cucciolo. Io non ho cuccioli disponibili in questo momento, perchè le due piccolette nate da poco sono già prenotate dalle rispettive famiglie che stanno aspettando solo il compimento dei 60 giorni d'età, il momento giusto per inserirle correttamente in famiglia. Ricevo molte richieste di un cucciolo di Labrador o Golden, razze purtroppo di moda, per ragioni intuibili che attengono al carattere allegro e gentile, all'intelligenza e alla bellezza che contraddistinguono queste razze (e anche molte altre razze) e per motivi più misteriosi, connessi stranamente con la carta igienica o con un best seller di cui è disponibile ancora la trasposizione cinematografica. Reindirizzo le richieste che mi sembrano più serie agli allevatori che svolgono con amore e competenza tale attività, questo per favorire chi lo merita, per tutelare chi mi telefona e per sottrarre una possibile vittima dalle grinfie di un avventuriero che s'improvvisa un mestiere. Gli altri che mi chiamano badano molto al costo, è la prima cosa che chiedono, a malapena mormorano un saluto. Vogliono il cane per farne la baby sitter del bambino (ma vi pare mai possibile?!?), o perchè il suddetto bambino "vuole ASSOLUTAMENTE il cucciolo per Natale", oppure per fare "un bel regalo alla fidanzata/fidanzato", sovente all'insaputa dello stesso che poi si scoprira' zoofobico e allergico al pelo. Vogliono il cane "maschio e miele", oppure "assolutamente nero o chocolate", come se stessimo parlando dell'acquisto di un maglione. Non tutti, per fortuna, ma molti si comportano cosi'. Per questi signori non ho cani disponibili, nè ora, nè mai. Le persone che ragionano in questi termini rischiano molto, rischiano di comprare da un cagnaro. I cagnari appartengono a due categorie: esiste il cagnaro che sbaglia per ignoranza, perchè vuole a tutti i costi far fare la cucciolata al suo cane, non sa bene come, ma lo fa per passione e cerca comunque di sbagliare il meno possibile. Questo primo tipo di cagnaro puo' smettere, perchè l'esperienza fatta lo ha segnato per la vita, oppure puo' addirittura crescere e diventare (ma è raro) un allevatore piu' o meno serio.
Poi esiste quello in malafede, il criminale
che ha capito come gira e si è organizzato un business fatto di poca spesa,
molti cuccioli di "razze che vanno", prezzi stracciati e molto guadagno.
Questi personaggi che hanno sempre cuccioli disponibili, lucrano sul numero
di cani prodotti, pazienza se a scapito di qualità e garanzie, poco importa
della salute dei riproduttori o se la mamma dei cuccioli è sfruttata, la si
fa cucciolare ad ogni calore. I documenti che attestano l'avvenuto controllo
delle più diffuse malattie ereditarie? Per questi personaggi sono "tutte
sciocchezze!" Si rivolgono allo sprovveduto compratore che ritiene di fare
un affare: " Vede? Quello è il padre, quella è la madre (lo dice lui),
camminano bene, mai avuto un problema!" In un recinto si vedono da lontano
due cani di colore beige. I cuccioli sono tenuti in un cortile o in un
garage, la mamma è nutrita con cibo di scarsa qualità e prezzo, ma questo,
l'ignaro compratore non lo saprà mai, perchè dopo l'acquisto, non avra' piu'
l'ombra di un suggerimento su come gestire il piccolo che si porta a casa.
"Lampada a infrarossi? Cos'é? Cassa parto? A che serve? Cani in casa? Mia
moglie non vuole e poi, tenendoli fuori i cuccioli si fortificano!" Insomma, si acquista il cane di razza dal cagnaro avventuriero perchè costa poco, dimenticando che purtroppo, povera creatura innocente, sotto il profilo economico vale poco! Nell'ottica dell'affettivita', invece qualunque cane vale moltissimo, ma, a questo punto, sarebbe un'ottima idea prendere un trovatello, secondo me... Prendere un cane che SEMBRA di razza è un po' come prendere una borsa firmata al mercatino: la firma è taroccata, ma fa la sua figura. Per queste persone conta l'apparire, non l'essere. Già, ma un cane NON E' e non dovrebbe essere trattato come una borsa che, se difettosa, si puo' buttare via dopo qualche mese! Il cane, portato a casa a 45 giorni, ha la diarrea da coccidiosi, ha la rogna, poco dopo non se ne puo' piu' di lui, perchè è iperattivo, non cresce bene, rompe tutto, morde il bambino. Il cane, povera creatura, all'acquisto sembrava un Labrador, crescendo si scopre un simil-Labrador, ma tanto, per quanto è costato, che importa? Lo diamo al tale amico che ha la casa in campagna, cosi' sara' anche lui piu' felice e poi ha svolto il suo compito, quello del regalo di Natale. Quanto deve durare un regalo di Natale? Mica gli si puo' chiedere di durare tutto l'anno!...
Per fortuna non tutti quelli che mi chiedono
un cucciolo (s)ragionano cosi'. Esistono moltissime persone che vogliono
capire. Per la prima volta pensano seriamente a vivere con un cane e
desiderano essere aiutati nella scelta. Ecco, a loro io mi rivolgo: per
favore, credetemi, non m'importa di vendervi il cucciolo, ma che chi ve lo
vende sia una brava persona competente, che per ignoranza o malafede non
faccia del male ai cani e a voi. Se proprio il cucciolo lo volete per Natale, visitate i siti www.retrieversitalia.it oppure www.retriever.it , due utili siti al servizio di chi vuole acquistare, dove sono riportate alcune fra le cucciolate di qualità proposte attualmente in Italia. Se non volete spostarvi dal vostro orticello, almeno, siate disposti ad aspettare! L'allevatore serio non ha cuccioli sempre disponibili, come potrebbe? Non li ha per Natale? Non importa, a Madre Natura non importa niente di Natale! Cogliete l'occasione che Madre Natura vi offre ed EDUCATE i vostri figli (e voi stessi) a non ottenere tutto e subito: questo allenamento un po' stressante li renderà persone più forti nell'incassare le inevitabili attese, delusioni e sconfitte che la vita ci impone. Imparare che non sempre è possibile o è giusto ottenere tutto e subito con uno schiocco delle dita renderà i vostri figli persone migliori. E poi un cucciolo è un grosso impegno! E' una enorme responsabilità! E' una creatura VIVA! CHE DIAMINE CI FA SOTTO L'ALBERO? Evitate come la peste quelli che hanno i cuccioli in vetrina! Fuggite da quelli che non vi mostrano i documenti che comprovano i controlli UFFICIALI sulle anche e sui gomiti dei genitori! Fate marameo a chi vi vuol vendere il cane di razza senza pedigree: il pedigree non è un documento superfluo per chi cerca un "campione" e non è un titolo araldico per nababbi snob, ma è un certificato che dice molto sul carattere, sulla bellezza e sulla sanità della famiglia del cucciolo.
Se i famigliari del cucciolo sono cani noti,
si sa come hanno riprodotto e questa è una tutela in più per chi acquista.
Un cane senza pedigree è molto raro che valga piu' di un meticcio. Allora,
perchè non prendere un meticcio? Essendo il frutto di accoppiamenti casuali
NON in consanguineità, potrebbe essere, con tutta probabilità, piu' sano del
cane di razza taroccato che proviene da accoppiamenti casuali in
consanguineità! Ecco perchè dei cani di razza è indispensabile conoscere la
famiglia. Un tempo si potevano commettere, eccome, errori del genere, ma
oggi c'è tanta informazione che circola! Non si puo' piu' invocare la
scusante dell'ignoranza! Ricordatevi che i furbi prosperano perchè esistono
i polli. A vostra disposizione per approfondimenti, sperando di aver
contribuito a fare il gioco pulito degli onesti e dei cani, a scapito dei
disonesti e dei cagnari.
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