3 Novembre 2010: Mare calmo a Veglie !

E’ una lunga storia che ho deciso di raccontare perché interessa i cittadini Vegliesi.

Parte dal lontano maggio del 2004 , quando  la Provincia di Lecce decideva di affidare l’incarico per la progettazione definitiva ed esecutiva dei lavori di di realizzazione della viabilità di servizio e sistemazione idraulica lungo la circonvallazione di Veglie al sottoscritto e  alla geol. Elena Inguscio di Nardò.

La progettazione definitiva ha riguardato prevalentemente la soluzione delle problematiche connesse alla presenza della circonvallazione esistente, che ha comportato un impatto sul territorio limitrofo tale da influire sulla normale viabilità esistente, modificandone anche gli aspetti morfologici ed idrogeologici della zona.

L’intento è quello di:

• migliorare gli standard di sicurezza della viabilità esistente intorno alla circonvallazione, in riferimento soprattutto alla notevole quantità di accessi privati, di strade vicinali e viabilità comunale secondaria, mediante la realizzazione di complanari;

• migliorare il deflusso delle acque meteoriche mediante la realizzazione di alcune opere di regimazione idraulica (canali, vasche di accumulo, tombini, ecc.)

• migliorare la sistemazione delle intersezioni stradali con la viabilità locale e comunale, anche mediante la realizzazione di rondò.

Le somme per tali lavori erano a totale carico della Provincia.

A settembre del 2004 nel rispetto dei tempi contrattuali, veniva consegnato il progetto definitivo generale per un importo lavori di circa euro 3.000.000 suddiviso in tre lotti.

Lotto A – realizzazione delle complanari ed opere connesse

Lotto B – realizzazione di un fosso di guardia adiacente la circonvallazione tratto Leverano-Novoli

Lotto C - realizzazione di un fosso di guardia adiacente la circonvallazione tratto Novoli- Monteruga con realizzazione di una vasca di accumulo e smaltimento acque.

In sede di conferenza dei servizi  del giugno 2004 il Comune di Veglie  chiedeva che “il progetto fosse ridefinito in base alle priorità che riguardavano soprattutto la sicurezza stradale……inoltre ritenendo il problema idraulico debba essere considerato su scala più ampia…in quanto il progetto presentato sembra dimensionato in modo eccessivo per raccogliere le acque della strada e forse non sufficiente a risolvere il problema idrogeologico del paese“

In realtà lo studio, alquanto approfondito basato su un’indagine idrogeolica del bacino, calcolo delle portate e delle precipitazioni ecc., (per chi avesse voglia di studiarsi gli elaborati ovviamente sono atti pubblici), era mirato a  risolvere sia i problemi della viabilità quanto il problema di accumulo delle acque a ridosso della circonvallazione nel tratto in particolare che collega l’incrocio di Salice a quello di Monterruga !! (Lotto C)

In seconda convocazione della conferenza di servizi del  07.03.2005 il Comune Veglie esprimeva parere favorevole solo al   lotto A e cioè alla realizzazione di complanari e rondò. Importo delle opere circa 1.400.000 euro.

L’Amministrazione Comunale di Veglie con Delibera di CC n. 11 del 09.06.2005 e n. 24 del 12.08.05 APPROVA ai sensi della LR 13/01 il primo lotto del progetto definitivo (complanari e rondò sulla circonvallazione). Per un importo di euro circa 1.400.000, ricordiamo a carico della Provincia.

Tutte le fasi di acquisizione pareri e delibere varie sono pertanto concluse e tutto sembra essere pronto per dare il via al Progetto Esecutivo (da contratto dovevamo redigerlo entro  25 gg dall’approvazione del Definitivo) e quindi alla realizzazione delle opere relative al lotto A (“meglio che niente” mi verrebbe da dire in quanto in ordine alle  “priorità” ci sarebbe da discutere!!).

Dopo questa data (agosto 2005) inizia l’attesa o il silenzio, titoli che spesso caratterizzano la lungaggine burocratica.

IL 11.07.2007 l’Amministrazione di Veglie, nella persona del Sindaco, inoltra un sollecito al presidente della Provincia, invitandolo a  dare priorità alla esecuzione dell’opera in quanto “.. gli interventi previsti si rendono necessari per evidenti esigenze di sicurezza stradale e della pubblica incolumità..”: non mi risultano riscontri al sollecito.

Nel frattempo le somme finanziate per le opere suddette prima venivano inserite nell’annualità 2006, poi spostate nel programma triennale 2007-2009.

Attesa e silenzio.

In data  26.10.2007 inoltravo racc. A/R al Presidente della Provincia per delucidazioni in merito all’attesa.

In data 28.11.2007 Il Presidente della provincia mi risponde: in sintesi si dice che il finanziamento, (che inizialmente era inserito nel programma triennale 2007-2009 con codice 5) , “ era stato inserito nell’annualità 2007 con codice 8…. poi spostato nel 2008 al codice 7… “. James Bond sa di cosa stiamo parlando.

Attesa e silenzio.

Anno 2010: nessuna traccia del finanziamento, il progetto non è più inserito nel programma delle opere pubbliche della Provincia. Niente complanari, niente rondò e …. niente sistemazione idraulica.

Che fine ha fatto il progetto? Provate un po’ a chiederlo ai vari amministratori perché io credo che in realtà attesa e silenzio è la percezione forviata fuori dalle mura, apparente per i cittadini; dentro le mura si parla a voce alta e si decide.

Saluti