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 Comitato Ambiente Sano - Comunicato stampa Venerdì 17 Settembre 2010

 

Comunicato stampa

Megasansificio: Se a proporre il progetto è un consorzio agricolo, l'impatto ambientale è ridotto?

 

Dopo la sentenza del Consiglio di Stato n.887/2010, che aveva annullato i titoli edilizi rilasciati dal comune di Veglie in favore della OIL Salento e il parere negativo di ARPA Puglia e ASL, la vicenda sansificio è apparsa alquanto chiara, poichè i suddetti organi hanno fermamente sancito non solo che l’impianto in questione è di natura industriale, e come tale non impiantabile in zona agricola, ma anche che i fumi dell’impianto stesso sarebbero stati dannosi per la salute e per l’agricoltura in una zona, come quella di riferimento, già fortemente compromessa.

Nonostante, quindi, gli organi preposti abbiano accertato “tecnicamente” la dannosità dell’impianto, la questione rivive “d’incanto”, come se tutto quanto sin ora accaduto non si fosse mai verificato, come se le vicende giudiziarie non fossero mai esistite, come se il secco “no” espresso dalla comunità cittadina non contasse nulla.

Oggi, il progetto della OIL Salento viene fatto rivivere dal Consorzio Agrario Salento Agricolo, di cui, guarda caso, la data di costituzione e la composizione restano ancora sconosciute.

Tutto ciò, in virtù di un contratto d’affitto di azienda dal quale si evince che l’impianto sarebbe pronto ad essere azionato, senza che si faccia alcuna menzione all’avvenuto annullamento dei titoli edilizi.

Così, il costituito Consorzio agrario in data 23.6.2010, ovvero a soli due giorni dalla scadenza del termine di 90 giorni previsto dall’ordinanza di demolizione notificata alla OIL Salento, presenta presso il Comune di Veglie una istanza di sanatoria ex art.36 D.P.R. 380/01 ponendo quale “qualità miracolosa” del Consorzio, potenzialmente idonea a rendere legittimo l’impianto, la circostanza che lo stesso sia costituito da imprenditori agricoli produttori di sansa.

Secondo il ragionamento dell’istante, quindi, in forza di tale qualità soggettiva l’attività di trasformazione e commercializzazione del nocciolino oggetto dell’impianto diventerebbe improvvisamente “attività strettamente connessa all’agricoltura” al pari di quella esercitata da un imprenditore agricolo che dalle olive presenti sul suo terreno decide di estrarre l’olio con un piccolo frantoio impiantato in loco.

In altre parole, è come se la legittimità di un progetto potesse discendere dalla bellezza del soggetto proponente!
Ebbene, inutile ribadire ancora una volta che l’impianto in questione è di natura industriale e che, soprattutto, dalla sua attivazione potrebbero derivare effetti dannosi per la salute e l’agricoltura così come acclarato dall’ARPA.

A ciò si aggiunga che esso è in contrasto con la vacazione del nostro territorio.

Insomma è come un film già visto!!!!!!!!

La parola agricoltura oggi giorno è sempre più sinonimo di custodia del territorio ma lo pseudoconsorzio abusa di tale parola cercando di distogliere l'attenzione da quelli che sono i suoi propositi reali, profitto per pochi depauperando la risorsa ambiente (che strano che nessuna VIA sia stata necessaria !); propositi, quindi, contrari alla vocazione e ai bisogni del nostro territorio, ovvero qualità delle produzioni agricole, qualità del paesaggio insomma di uno sviluppo partecipato e sostenibile.

 

Comitato Ambiente Sano

 

 Comitato Ambiente Sano - Comunicato stampa Mercoledì 20 Ottobre 2010

 

Comunicato stampa

Una puntata di "Open" dedicata al sansificio: una trasmissione chiaramente di parte

 

In data 14.10.2010 veniva diffuso a Veglie e a Salice un volantino anonimo nel quale si annunciava alla cittadinanza che sull’emittente televisiva Telerama sarebbe andata in onda una puntata speciale della trasmissione OPEN relativa alla vicenda Megasansificio.

Il Comitato, sollecitato dai cittadini che avevano preso visione del suddetto volantino, pur non avendo ricevuto alcun invito alla trasmissione, cercava di raccogliere quante più notizie possibili in merito. Si apprendeva, così, che il programma televisivo non si sarebbe svolto in diretta, ma sarebbe stato “preconfezionato”, eliminando, in tal modo, ogni confronto ed escludendo quanti sono contrari alle tesi di chi sostiene il "MEGASANSIFICIO".

In ogni caso, poiché ciò che importa è informare i cittadini sui fatti, il Comitato non intende effettuare alcun commento su una trasmissione chiaramente di parte, focalizzando l’attenzione sulla circostanza che ci troviamo davanti allo stesso e identico impianto a cui i cittadini, le associazioni e i Sindaci hanno detto “No” e soprattutto smentendo, mediante il richiamo di documenti ufficiali, tutto quanto è scomparso come per “magia” nella trasmissione televisiva.

Il passaggio dalla OIL SALENTO al CONSORZIO AGRARIO è solo una “furbata” che non modifica di fatto la pericolosità dell’impianto, che continua a bruciare circa il 40% del nocciolino prodotto per essiccare la sansa che viene conferita, tutto il resto è salotto televisivo.
 

Comitato Ambiente Sano

 

 Comitato Ambiente Sano - Comunicato stampa Venerdì 29 Ottobre 2010

 

Comunicato stampa

Incontri e dibattiti sulla vicenda del Megasansificio di Veglie

 

Nonostante ci sia una pronuncia del Tribunale, un’ordinanza di demolizione e un fascicolo aperto presso la Procura della Repubblica, concordi sull’abusività del Megasansificio, nelle nostre campagne si erge ancora indisturbato un camino alto 40 m. e la minaccia d’attivazione di bruciatori dalla potenza termica di 48 MW.

 

Alla luce anche della campagna mediatica (vedi speciale di OPEN -Telerama del 14/10/2010) intrapresa da chi il sansificio lo vuole lasciando intendere che l’impianto, per cui è stata richiesta la sanatoria, è un intervento diverso rispetto a quello inizialmente progettato dall’Oil Salento, è normale che della vicenda si ritorni a parlare a gran voce, soprattutto adesso che il Comune di Veglie ha notificato un avviso di rigetto alla richiesta di sanatoria avanzata, adesso che si minaccia pubblicamente di versare nella pubblica piazza la sansa prodotta nei frantoi, adesso che, più che mai, è necessario ribadire la pericolosità dell'impianto per la salute dei cittadini, per l’ambiente e per l’economia del nostri territorio.

 

Si parlerà del Megasansificio di Veglie nei seguenti appuntamenti televisivi:

 

Sabato 30 ottobre alle ore 16.00 su STUDIO 100

 

Lunedì 1 novembre alle ore 9.00 su TELERAMA
 

 

Inoltre, si ricostituisce il fronte del NO al Megasansificio di Veglie con i sindaci dei comuni interessati, le cantine, il Consorzio di Tutela, tutte le associazioni e i cittadini, in un incontro fissato per il giorno 2 novembre alle ore 18.30 presso il Centro Polifunzionale "Padre B. Perrone", Via Pasquale Leone a Salice Salentino.

 

Si tratta di un primo importante appuntamento per far ri-sentire pubblicamente la nostra contrarietà e per mettere a punto una serie d’iniziative al fine di invitare le Istituzioni a far rispettare le sentenze dei Tribunali e per informare correttamente i cittadini.
 

Tutti siete invitati a partecipare

 

Il Comitato è anche su Facebook e su:

http://comitatoambientesano.blogspot.com/
 

Comitato Ambiente Sano

 

 Comitato Ambiente Sano - Comunicato stampa Sabato 30 Ottobre 2010

 

Comunicato stampa

Le streghe son tornate: censurati Comitato, Associazioni e Cittadini

 

Avevamo annunciato, giorni fa, che le emittenti Telerama e Studio100 avrebbero trasmesso dei programmi di “informazione” sulla vicenda Megasansificio. Nei suddetti programmi era prevista la partecipazione del Comitato Ambiente Sano (su Studio 100) e dell’Associazione Salento Terra D’Arneo – turismo rurale (su Telerama).

Questa mattina, invece, a poche ore dalla messa in onda delle suddette trasmissioni, tanto il Comitato quanto l’Associazione rappresentante le Aziende agrituristiche venivano informate della nuova “linea editoriale” delle suddette emittenti televisive, le quali non gradiscono, in programmi che dovrebbero assicurare il “confronto” e la corretta informazione, la partecipazione di Associazioni e Comitati.

Ed allora, se la prima volta forse si è trattato di una “svista”, la seconda di un po’ di faziosità, al terzo episodio non si può non gridare alla “Censura”.

Danno forse troppo fastidio quelle associazioni che sono in possesso di atti e documenti che smentiscono in maniera incontrovertibile la nuova campagna mediatica intrapresa al fine di sostenere la realizzazione del Megasansificio?

In questi tempi di messa in discussione della nostra carta costituzionale è già stata intrapresa da parte di queste emittenti l’abolizione dell’art.21 che permette a chiunque di esprimere liberamente e pubblicamente il proprio pensiero?
 

 

COMITATO AMBIENTE SANO
ASSOCIAZIONE SALENTO TERRA D’ARNEO