Essere o Apparire?
Nell’era della comunicazione globale il desiderio più o meno inconscio di “apparire” ha raggiunto proporzioni esorbitanti, fino a diventare, secondo me, una vera e propria epidemia. Un morbo che coinvolge tutti, uomini e donne, giovani e meno giovani; tutti verso l’affannosa ricerca di un posto al sole, con la medesima voglia di gridare al mondo che siamo i più buoni, i più bravi, i più intelligenti. E tutto diventa lecito pur di raggiungere l’agognato scopo, anche la slealtà o il travisamento di parole e situazioni. In questa logica perversa può accadere persino che la risposta ironica ad un’offesa gratuita diventi vessillo per una pseudo crociata contro il degrado morale e monito a riscoprire più nobili valori! Ora, io mi chiedo: ”Ma di quali valori andiamo blaterando se per una briciola di visibilità siamo disposti a calpestare i sentimenti e i principi fondamentali della nostra convivenza come l’amicizia, la buona fede e il rispetto per il prossimo?”.
Ma del resto si sa “E’ più facile vedere la
pagliuzza nell’occhio del vicino della trave che abbiamo nel nostro!”.
|