UGL - Unione Generale del Lavoro SPETTACOLO E COMUNICAZIONI – LECCE
UGL contro Vendola: Trattamento discriminatorio della Regione Puglia nei confronti della FONDAZIONE ICO TITO SCHIPA DI LECCE
Lecce, 12 APRILE 2012 LETTERA APERTA
Oggetto: Trattamento discriminatorio della Regione Puglia nei confronti della FONDAZIONE ICO TITO SCHIPA DI LECCE
La Segreteria Provinciale dell’UGL Spettacolo e Comunicazioni di Lecce denuncia pubblicamente l’operato discriminatorio della REGIONE PUGLIA nei confronti della storica Fondazione ICO Tito Schipa di Lecce che realizza da decenni produzioni lirico-sinfoniche, anche televisive, di altissimo livello artistico, con una orchestra stabile di 60 professionisti che vivono ancora una situazione di forte precariato.
Il contributo della Regione Puglia verso la Fondazione ICO Tito Schipa risulta essere di € 120.000,00 (centoventi mila) annui contro i 2 milioni di euro che elargisce alla Fondazione del Teatro Petruzzelli di Bari.
E’ vero che il Teatro Petruzzelli è stato gestito in questi ultimi anni malamente e che quindi è necessario correre ai ripari, ma la Puglia non si ferma solo alla prestigiosa istituzione barese. Lecce e il Salento vantano anche loro un’antica e fervida Fondazione musicale che organizza stagioni liriche e sinfoniche di grande rispetto. Dai tempi di Carlo Vitale, alla decennale gestione del celebre soprano Katia Ricciarelli, fino ai nostri giorni, la Fondazione Ico Tito Schipa di Lecce ha ospitato i più importanti nomi della scena internazionale allestendo negli ultimi trent’anni un numero rilevante di spettacoli lirici e sinfonici. Oggi, la Fondazione leccese, pur continuando a produrre spettacoli di grande livello artistico, annaspa per le scarse risorse a disposizione.
Tale situazione paradossale e discriminatoria, pertanto, è assolutamente inaccettabile ed offensiva nei confronti della cultura e dell’intero Salento che da sempre ha visto la propria Fondazione Ico Tito Schipa come importante volano dell’economia generale del territorio.
Il Salento attraverso la voce della sua Fondazione non può continuare a tollerare simile disparità di trattamento!
Si dichiara, pertanto, lo stato di agitazione permanente che non cesserà sino a quando il Presidente Vendola e la Giunta Regionale non avranno parificato il contributo regionale delle due storiche e più importanti Fondazioni pugliesi.
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