Lettera al Sindaco dal Comitato Ambiente Sano
Al Sindaco Oggetto: Ennesimo Ricorso al Consiglio di Stato in Revocazione (ex art. 106 c.p.a. e art. 395, n. 4, c.p.c.) della sentenza del Consiglio di Stato , sez. IV, del 20 giugno 2012, n. 3623, per aprire il Megasansificioo
Anche a noi, presso il nostro avvocato, è stato notificato il ricorso in oggetto. Pensavamo che dopo la seconda sentenza definitiva del Consiglio di Stato del giugno 2012 i cittadini di Veglie e quelli dei paesi limitrofi potevano essere certi che la controversia amministrativa sul mostro in contrada “La Casa” fosse finita. Ma non è così. Siamo sicuri che il Comune di Veglie e gli altri Comune non avranno alcun dubbio nel resistere al terzo ricorso strumentale presso il Consiglio di Stato e a rappresentare presso tale sede anche la contrarietà al megasansificio da parte di cittadini, associazioni, sindacati, gruppi e movimenti, che continuano a opporsi con tutti i mezzi consentiti dalla norma all’impianto. Tuttavia, se i privati proprietari dell’impianto, dopo la sentenza definitiva del giugno scorso, si sono mostrati molto attivi, pur avendo avuto torto in ben quattro gradi di giudizio amministrativo, e hanno prima chiesto un risarcimento milionario al Comune di Veglie e poi hanno messo in atto questa iniziativa chiaramente strumentale, non si capisce perché l’ente comunale è (o almeno si mostra) indolente e inerte nell’applicare la norma nei confronti di chi ha compiuto atti abusivi insanabili. Chiediamo di sapere se e quando è stata emanata l’ordinanza di demolizione delle opere abusive realizzate in contrada”La Casa”, se è stato fatto il verbale di ottemperanza e, infine, nel caso i proprietari non avessero ottemperato (il camino realizzato abusivamente è ben visibile anche da molto lontano!), se il responsabile del procedimento ha provveduto, secondo norma, a compiere gli atti dovuti. In attesa di un sollecito riscontro, distinti saluti. Veglie 07.02.2013
Per il Comitato ambiente Sano
Dario Ciccarese |