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Anche i bimbi di Veglie a rischio?
Alla redazione di Veglie News
Sono la mamma di un bimbo di 5 anni. L'anno prossimo dovrò iscriverlo alle scuole elementari. E la prima cosa che "non dovrò fare" è iscriverlo alle scuole "G. Marconi". Il motivo di questa mia decisione deriva dal fatto che a soli 150 metri in linea d'aria è stato istallato in questi giorni un ripetitore per telefonini. Non so se questo sia nocivo o meno per la salute di chi, come i bambini in quella scuola, trascorre numerose ore della giornata a pochi metri da questo tipo di antenne. Ma siccome credo che non lo sappia ancora nessuno nonostante tutte le ricerche effettuate e quelle ancora in corso,
PERCHE' RISCHIARE?
PERCHE' ACCORGERSI QUANDO SARA' TROPPO TARDI CHE SONO NOCIVI?
Stiamo già sopportando oggi le conseguenze dei "GRANDI PASSI DA GIGANTE" (come ci insegnavano a scuola), che ha fatto la scienza e la tecnologia negli ultimi decenni. Dobbiamo ancora piangere fra 20 anni per quello che non abbiamo capito oggi? Siamo capaci di ribellarci a quello che ci impongono i "potenti"? Siamo centinaia di mamme, perchè non unirci per fare qualcosa?
Veglie, lì 20 gennaio 2001 Antonella
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Vi invio l'ultimo volantino sull'elettromagnetismo distribuito a Veglie in questi giorni; il volantino non parla in maniera specifica di Veglie, ma è attinente perchè in questo periodo c'è un gran parlare dei ripetitori dei telefonini che stanno montando a Veglie; Distinti saluti, Fabio Coppola.
Circolo “Arneo” Via L. Da Vinci, n. 39 73048- Nardò (LE) ELETTROMAGNETISMO Ultimamente sta crescendo un acceso dibattito
sulle onde elettromagnetiche (radiazioni non ionizzanti) emesse da
linee elettriche, antenne radio-tv, ripetitori per telefonini, da
tutti gli elettrodomestici, e sui possibili rischi per la salute
dell'uomo. Il rischio aumenta quando un soggetto è esposto
contemporaneamente a più campi elettromagnetici emessi dalle diverse
fonti sopra elencate, o peggio se questi vengono sommati ad altri
agenti cancerogeni come il benzene eliminato dai tubi di scappamento
delle auto. Gli effetti immediati generati dalle onde
elettromagnetiche sono il riscaldamento delle cellule del nostro
organismo, a lungo termine gli effetti potrebbero essere disturbi
della memoria, leucemie, tumori. Lunghe conversazioni col cellulare possono provocare
stordimento, ipersensibilità, emicrania, piccole fitte all'interno
dell'orecchio. Le fonti elettromagnetiche artificiali possono
disturbare gli uccelli migratori che si orientano con i campi
magnetici naturali. Un discorso a parte meritano le batterie dei
telefonini (che contengono cadmio, materiale tossico e cancerogeno),
spesso smaltite dopo il loro esaurimento come un qualunque rifiuto. Infine ricordiamo che le antenne per telefonini che
spuntano come funghi sui tetti delle case destando preoccupazione,
sono la conseguenza di un uso spesso ingiustificato del cellulare;
pertanto "l'elettrosmog" ancor prima di essere combattuto
con i comitati anti-antenna (con i quali si può ottenere lo
spostamento degli impianti, la riduzione della loro potenza o del
numero di antenne), può essere arginato riducendo le telefonate allo
stretto necessario, e spegnendo il telefonino quando non serve. Stampato in proprio 18/1/2001 |