da "Lettera Firmata" - Sabato 8 Giugno 2002 Segnaletica
stradale a Veglie Una mattina di qualche mese fa i cittadini vegliesi, circolando per le vie del paese, hanno scoperto un nuovo tipo di segnaletica stradale. Mi riferisco all’incrocio tra le vie “Italia Nuova”- “F.lli Bandiera” – “A. de Gasperi” – “G. Di Vittorio” (vedi cartina). In questo incrocio infatti sono stati impiantati dei cordoli di colore giallo sull’asfalto dell’altezza di alcuni centimetri. Un tipo di segnaletica che a dire il vero si vede molto raramente anche nelle grandi città ad alta densità di traffico (vedi foto). In quel periodo si sentiva dire che questo tipo di segnaletica sarebbe stato impiantato anche su altri incroci della nostra cittadina. Per fortuna questo non è successo e gli altri incroci sono stati segnalati con le strisce bianche e, bisogna dirlo, in modo molto più “capibile” di come fosse stato fatto in precedenza. Questo “cambio di programma” potrebbe essere dovuto al fatto che ci si è resi conto dell’inutilità e della pericolosità dei cordoli in strade comunali che non hanno le dimensioni adatte per questo tipo di segnaletica. Ma torniamo all’incrocio di cui parlavamo prima. Già nei primi giorni i cordoli hanno provocato cadute ad alcune persone che dovevano attraversare a piedi la strada (tra l’altro molto trafficata anche da pedoni) con conseguenti fratture per alcune e contusioni per altre. Non parliamo poi di quegli anziani che, circolando in bici, si trovano a passare per sbaglio su quei cordoli. Altre cadute assicurate. Ma questo non è che uno degli aspetti negativi di questa segnaletica (anche se già questo dovrebbe bastare ad eliminarla). Un altro punto a sfavore è la direzione che la segnaletica impone al traffico. (Vedi foto) Ad esempio, chi viene dalla direzione “A” per andare verso la direzione “B”, è costretto a proseguire verso la direzione “A”, fare il giro dell’isolato successivo e poi tornare indietro e dirigersi verso la direzione “B”. Ma questo a qualcuno potrebbe anche andare bene. Mettetevi però nei panni di un forestiero che venendo dalla direzione “A” e volendo andare al centro legge la segnaletica verticale che gli indica la direzione del centro ma non può svoltare perché i cordoli lo vietano (vedi foto). Secondo voi il forestiero cosa deve pensare e come deve comportarsi? E ancora (e non da meno) che immagine diamo? Detto questo, speriamo solo che l'ufficio addetto alla segnaletica stradale abbia voluto fare una sperimentazione del traffico, e che si sia finalmente reso conto dell'errore fatto. Non ci sarebbe niente di male ad ammettere che è stata fatta una valutazione errata in un progetto. Anzi, credo che i cittadini apprezzerebbero un'ammissione del genere e sarebbero più comprensivi nel momento in cui si dovesse riprovare un’altra soluzione. Ci piacerebbe anche che si prendessero in considerazione soluzioni pure per altre strade che risultano impraticabili in alcuni orari della giornata. Agli occhi dei vegliesi risulta infatti una disparità di segnaletica in alcune situazioni. Ad esempio la via adiacente a Piazza della Costituzione a causa dell’intenso traffico è, giustamente, a senso unico. Al contrario, via San Leonardo che è una parallela della prima e che di traffico ne supporta molto di più, è a doppio senso e in alcune ore è praticamente da evitare a meno che non si abbia a disposizione un buon quarto d’ora da perdere nel traffico (vedi cartina). Come mai questa disparità? Lo chiediamo all’interessato per la segnaletica stradale. Speriamo che queste segnalazioni giungano a chi di dovere e che vengano prese nella giusta considerazione, non come polemica, ma come suggerimento per una soluzione a problemi che incontrano i cittadini. Grazie dello spazio dedicatomi. Invito altri ad esprimere le proprie opinioni in proposito e a segnalare eventuali casi particolari. Lettera Firmata |
da "Giovanni - Vegliese di Torino" - Sabato 5 Ottobre 2002 Niente di nuovo nelle strade di Veglie Prima di tutto un saluto a tutti i vegliesi. Qualche mese fa ho letto sulle vostre pagine un articolo riguardante un incrocio con segnaletica inadeguata (tra via f.lli Bandiera, via Italia Nuova, via G. Di Vittorio, via A. De Gasperi) nel quale si parlava anche di varie strade con problemi di traffico e di parcheggi. Io risiedo a Torino e qualche settimana fa sono sceso a Veglie. Per curiosità sono andato a vedere personalmente quello strano intreccio tra segnaletica orizzontale e verticale di cui si parlava nell'articolo, e sono andato anche a fare un giro nelle strade con i problemi di circolazione evidenziati sempre in quell'articolo. Devo constatare che una persona che transita per la prima volta in quell'incrocio, ha bisogno di un "navigatore" per riuscire a non commettere un'infrazione e a transitare in maniera corretta. Inoltre, passando per via San Leonardo in un orario qualsiasi di un giorno qualsiasi, bisogna lottare con tutti quelli che parcheggiano in una maniera selvaggia e "ineducata". Si ha quasi l'impressione di voler transitare in casa d'altri vista la "tranquillità" e, allo stesso tempo, la "prepotenza" di come vengono parcheggiate le auto. Eppure basterebbe far diventare quella via a senso unico di circolazione per diminuire almeno di un pò il problema. Mi dispiace che a tutt'oggi non ci siano stati altri interventi al riguardo e che non si sia ancora provveduto a risolvere questi problemi. Vuol dire forse che i vegliesi trovano tutto ciò utile e comodo? Spero proprio di no e spero che si facciano valere come hanno dimostrato ultimamente in vicende anche più serie di questa. Un saluto a tutti i vegliesi. Giovanni - Vegliese di Torino |