BREVE STORIA
dei MANIGOLD
La formazione ha
all’attivo il cd Tracce di Sud prodotto dalla
Finisterre di Roma e importanti partecipazioni a
festival e rassegne italiane ed europee in
Francia, Olanda, Svizzera, Romania e Grecia. Nel
2002 i Manigold sono finalisti al Folkontest e
nel 2003 suonano a La Palma a Roma, nei festival
di Sant’Arcangelo dei Teatri, Etnica con la
partecipazione di Roberto Ottaviano, Negroamaro
Festival, sono selezionati fra i 7 gruppi
italiani per il FIMU a Belfort in Francia,
chiudono la rassegna Venettnic@ a Venezia nel
Padiglione della Biennale con la Boban Markovic
Orkestar. Nel 2004-5 chiudono il festival
Jazz-a-Luz e Jazz en Luberon in Francia (con
Michel Portal, Louis Sclavis, etc.) suonano
inoltre nei festival Rive-Jazzy a Nyon in
Svizzera, La notte della taranta, Noaidsalento,
Salento Summer Show, Mundus e Confusion&. Un
brano dei Manigold è stato inserito nella
compilation Scatolophon del festival Sant'Arcangelo
dei teatri edizione 2003.
Dividono il palco con Andrè Minvielle, Assalti
frontali, Riccardo Tesi e Banditaliana, Kocani
Orkestar, Diaframma, etc. I musicisti
partecipano individualmente a progetti
importanti come La notte della Taranta,
Meridiana Multijazz Orchestra, Talea, Tabulè,
Nidi d’Arac, Xanti yaca, Officina Zoè.
IL LIVE
Incalzante,
coinvolgente, sfrenato è il concerto dei
Manigold scandito a tempo binario quando si
tratta di partire per viaggi di sogno e di
danza.
Poesia e forza, energia prorompente e magia si
fondono nella proposta musicale del gruppo che
affonda pienamente le radici nei Sud del mondo e
che da lì nasce e si propaga in ramificazioni
multiformi dai colori rock e jazz, reggae e
swing.
Musica balsamica d’autore dai testi diretti o
intricati, cantati velocemente, parole e incanto
che non danno tregua.
Si balla sopra dentro o sotto e non importa da
dove venga il pungolo, se è forte.
La formazione:
Claudio Prima
Organetto, voce
Francesco Del Prete Violino
Giorgio Distante Tromba, flicorno
Ovidio Venturoso Batteria
Redy Hasa Basso elettrico, violoncello |