“JAZZ in VEGLIE” “CIAK SI SUONA”, il Jazz incontra il Cinema 6ª Edizione – Venerdì 8 Luglio 2011 ore 21,30 Chiostro ex Convento Francescano - Veglie (Le) Ingresso Libero - Info: 3664736411
SALENTO CINEMA ENSEMBLE
“La musica per il cinema ha da tempo assunto una sua precisa e autonoma identità artistica che concorre, assieme ad altre forme, alla costruzione e al successo di un’opera cinematografica”. Sono queste le parole del premio Oscar Ennio Morricone che ha sintetizzato al meglio la direzione della Musica per il Cinema nella contemporaneità. Da anni si è, infatti, ribaltato il ruolo della colonna sonora e ci si è mossi, sempre più, verso una nuova consapevolezza: il suo ruolo, non più inteso come banale sottofondo o base alle immagini, ma piuttosto come vera e propria composizione, pezzo musicale o canzone. Esaltare lo straordinario risultato dell’incontro tra immagine e suono e, al contempo, indagare l’intenso e fecondo rapporto tra il cinema e la musica, questo il nuovo ed ambizioso terreno d'ispirazione per tanti artisti. In questo quadro si innesta il progetto Immagini musicali, uno straordinario viaggio attraverso i temi storici dei grandi compositori di musica per il cinema quali Ennio Morricone, Nino Rota, Nicola Piovani, Henry Mancini, Bernard Hermann, Ryuichi Sakamoto e molti altri. Temi rivisitati musicalmente nei quali il pubblico è pronto a riconoscersi e a riscattare soggettive immagini del vissuto personale. Non saranno soltanto i brani storici, i protagonisti di questo viaggio, ma anche brani inediti scritti ed eseguiti dall’eclettico chitarrista e compositore salentino Salvatore Casaluce e dalla sua band Salento Cinema Ensemble. Immagini musicali è diretto Salvatore Casaluce che, da anni, ormai, collabora nella veste sia di musicista, che di co‐direttore artistico, con realtà tra le più prestigiose d’Italia e del mondo qualil’Orchestra Roma Sinfonietta, Ennio Morricone, Nicola Piovani, Franco Piersanti, Michael Nyman, Riz Ortolani, Gianni Ferrio e altri protagonisti di questo genere.
NELLO SALZA - Tromba
SALVATORE CASALUCE - chitarre, composizioni e arrangiamenti Il 5 Ottobre 2010, Salvatore Casaluce riceve a Varsavia dal M° Ennio Morricone una lettera di riconoscenza e apprezzamento del talento artistico e musicale descrivendo “prodotto musicale che dimostra il talento del suo esecutore” …”la sua esecuzione dimostra l’aderenza alle tecniche chitarristiche contemporanee (nessuna esclusa). L’ascoltatore avrà modo di apprezzarlo come io l’ho apprezzato.” Classe 1980, dal 2005 collabora con Orchestra Roma Sinfonietta diretta da Ennio Morricone e Nicola Piovani. A 19 anni suona con gli Officina Zoè ad Holliwood per l’istituto di cultura Italia cinema. Tournèe dal 2000 al 2001. Nel settembre del 2003, costituisce la compagnia musico-teatrale Compagnia del sospetto che con lo spettacolo “Seguimi e fai silenzio” è stata impegnata in una tournèe in vari teatri italiani. Tra il 2004 e il 2005 ha 8 passaggi radiofonici su RADIO RAI UNO di 4 sue composizioni. Nel 2009 suona nell’ Auditorium Parco della Musica di Roma con l’Orchestra Roma Sinfonietta, diretta da Nicola Piovani. Nell’ ottobre 2009 suona con l’Orchestra Roma Sinfonietta diretta da Nicola Piovani alla Prima rassegna internazionale della Musica per il Cinema al Teatro Politeama di Catanzaro, dove si sono esibiti anche Ennio Morricone , Ryuichi Sakamoto e Riz Ortolani. Ultimamente ha suonato con Franco Piersanti (Il commissario Montalbano, Lamerica, ecc.), nella rassegna Quando la musica è Cinema al Teatro olimpico di Roma suonando in prima esecuzione assoluta “Nerone” per voce recitante e orchestra, scritta e performata dal noto scrittore Stefano Benni e musicata da Franco Piersanti. Ha una laurea in Estetica e Psicologia della Musica con una tesi di laurea sul chitarrista e compositore Pat Metheny.
EMANUELE COLUCCIA - sax tenore e alto, tromba, pianoforte
Ha cominciato gli studi
musicali all'età di sei anni, ricevendo lezioni di flauto e apprendendo
le basi della teoria musicale. Ad otto anni ha cominciato gli studi di
piano classico e armonia. A 13 anni ha ascoltato per la prima volta il
jazz, avvicinandosi allo studio dell'improvvisazione. A 18 anni si è
dedicato allo studio del sassofono. Ha suonato professionalmente in
Italia sin dal 1989, sia come leader che come 'sideman'.
GIANLUCA MILANESE - flauto, ottavino Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio "T. Schipa" di Lecce dove si e' diplomato in Flauto, Musica Jazz, Musica Elettronica e dove ha conseguito con il massimo dei voti il Diploma Accademico di I livello in Musica Antica con il M° L. Bisanti. Si è perfezionato con M. Larrieu, R. Guiot, A. Persichilli, M. Conti. Nel Luglio '97 ha frequentato la Berklee Summer School at Umbria Jazz dove ha ricevuto l'"Outstanding Musicianship" Award come musicista emergente per le doti musicali messe in evidenza. Piu' volte premiato in concorsi musicali nazionali e internazionali svolge da oltre 20 anni attività concertistica sia da solista che in formazioni da camera sia in Italia che all’estero, ottenendo sempre lusinghieri consensi di pubblico e di critica al fianco di musicisti di chiara fama internazionale quali: R. Muti, A. Diaz, R. Sinclair, P. Miller, A. Maguire, S. Rosenberg, M. Badrena, Noa, G. Dor, Z. Fresco, M. Pagani, F. Battiato, G. Capiozzo, P. Milesi, M. Moriconi, J. Arnold, V. Cosma, E. Avitabile, G. Dabire'. E' inoltre l'unico flautista italiano ad aver suonato con Joe Zawinul, pianista austriaco e leader dei Weather Report. Ha all’attivo oltre 40 produzioni discografiche. Ha curato la colonna sonora del documentario "L'Arneide" e la consulenza musicale del documentario "Le tabacchine" del regista Luigi Del Prete. Nel 2004 ha scritto la colonna sonora per gli spettacoli teatrali "La luna assente" e "Il naso di Pinocchio" per la compagnia teatrale La via del sale. Nel luglio 2004 ha vinto con Demotika Orkestar il Premio della Critica al Lecce Art festival (RAI 1) per la sezione Musica Etnica e World e nel 2006 la X edizione del premio "Omaggio a Demetrio Stratos". Dal 2009 ricopre il ruolo di direttore artistico del Maggio Musicale Salentino. Ha conseguito con il massimo dei voti e la lode la laurea in Beni Culturali - indirizzo Beni Musicali presso l' Universita' del Salento ed ha collaborato con la cattedra di Filologia del restauro sonoro presso lo stesso Ateneo. E' titolare della cattedra di flauto traverso presso la Scuola Media ad Indirizzo Musicale di Trepuzzi.
GIUSEPPE SPEDICATO - basso
Suona il basso dal 1995, anno
in cui si avvicina al mondo del jazz-rock e del blues, facendo parte di
varie formazioni, tra cui i Red and Blues e gli Y.E.T. (Ymplicit Essence
Trio), dove affina l'esperienza dell'interplay di gruppo, partecipando
anche alle composizioni ed agli arrangiamenti di brani originali.
ALESSIO BORGIA - batteria La passione per la musica lo accompagna sin dall’infanzia e diventa, poi, una professione cui Alessio si dedica con grinta e tenacia continuando a studiare e a confrontarsi con i migliori docenti d’Italia, tra cui Walter Calloni e Tony Arco. Inizia a suonare giovanissimo con diverse band pop, rock e jazz. Ma è nei ritmi della musica brasiliana che trova la sua ispirazione maggiore. Nel 2000 collabora con gli Xanti Yaca, band etnica salentina, partecipa a diversi festival nazionali e internazionali e incide un CD intitolato: “A Sud di niente”, promosso alla Gazzetta del Mezzogiorno. Nel 2002 prende parte al progetto Luna a Sud, che si muove sulle note della musica d’autore, e incide il CD “Jentu e Sule” prodotto e distribuito dalla Ethnoworld . Nel 2004 il gruppo si esibisce nel festival Jazz in Puglia accanto a grandi nomi del jazz nazionali e internazionali come: Billy Cobham e Ivan Segreto. Nel 2006 il singolo “Ladri e Briganti” è finalista a Musicultura Festival (Premio Recanati). Dal 2006 ha fondato con il fratello Simone Borgia, compositore e arrangiatore, la Borgia Big Band, orchestra eclettica che ripercorre le sonorità più varie, dal jazz, al pop, al funk collaborando con il noto artista internazionale Gegé Telesforo. Dal 2009 collabora con la Deja-vu etichetta italiana del produttore Paolo Scotti. Ha lavorato, inoltre, per l’etichetta spagnola Elephant Records del produttore Luis Calvo.
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