Elezioni Amministrative 2010 Veglie - Pagine a disposizione dei candidati al Consiglio Comunale |
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Spazio alle idee "IL PAESE CHE AMO"
Il mio Blog: cosimofai.blogspot.com
«Qualunque cosa tu vuoi fare, l'importante è che la fai col cuore, e la gente capirà... » Questo è un principio che mi ha insegnato mia madre quando ero ragazzino. L'ho sempre seguito e continuerò a seguirlo nel futuro...
«L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.» - (Italo Calvino, Le città invisibili, 1972)
Mi chiamo Cosimo Fai, ho 52 anni, sono sposato con Giulia Siciliani ed ho due figli, Giorgia ed Antonio. A Veglie esercito la professione di Odontoiatra. La mia è una storia scritta, che non ha bisogno di essere raccontata oltre, fortemente legata alla valorizzazione di un "tesoro delle carte", riflesso scritto della nostra appartenenza, che afferma la nostra identità e costruisce una memoria del passato, viva, per spiegare il nostro presente, per programmare un consapevole futuro. “Spazio alle idee” è lo slogan che ho scelto, in quanto sento di dovermi e potermi impegnare in un settore che ritengo essere il “trait d’union”, il momento massimo di coordinazione di tutte le azioni che mirano allo sviluppo economico, sociale e culturale di Veglie, il settore CULTURA, appunto, attraverso tre semplici regole:
a) apertura massima a tutte le iniziative da qualunque parte esse arrivino, b) dinamismo, applicazione cioè a tempo pieno per la realizzazione dei progetti, c) garante di una qualità elevata della proposta culturale.
A tal fine propongo una serie di manifestazioni che mi piacerebbe realizzare, elenco non certamente esaustivo, per la crescita culturale di Veglie:
1) Istituzione di un laboratorio di formazione politico-amministrativa rivolto a ragazzi che vogliono approfondire le conoscenze delle dinamiche amministrative dell’Ente Comune, con relativo stage in uno degli assessorati, incentivato economicamente, a progetto o a supporto organizzativo, da ripetersi per ogni anno di amministrazione. (Significa sopperire alla mancanza dei tradizionali partiti che, nella tradizione della politica democratica e partecipata, erano luoghi di formazione e di crescita democratica e civile. Nell’epoca dell’annientamento dei partiti, del populismo diffuso e imperante, e quindi nell’epoca dell’annientamento della politica democratica e partecipata, appare evidente la necessità di articolare momenti di formazione e di approfondimento).
2) Rivitalizzare un “rapporto
virtuoso” tra impresa e cultura, tra pubblico e privato in attività
di promozione, sviluppo e tutela del patrimonio storico, artistico e
culturale.
3) Istituire rapporti con “Enti Fiera” di provata esperienza, al fine di individuare temi e momenti di presentazione al pubblico, non solo locale, ma provinciale e regionale, di “Fiere specializzate” con mostre-convegno, da inserire nell’ambito di un più fruttuoso e collaborativo rapporto con gli istituti scolastici presenti nel territorio vegliese (Scuola Aldo Moro, Scuola Don Innocenzo Negro e Scuola G. Marconi) nel settore della:
3/a: Promozione della lettura ed
editoria per ragazzi Finalità
3/b: Edutainment L'espressione è nata dalla fusione delle parole educational (educativo) e entertainment (divertimento). Si potrebbe tradurre con: divertimento educativo. L’edutainment rappresenta la nuova frontiera della formazione: combinare le esigenze e le tecniche di apprendimento in un sistema in cui divertimento, relax e intrattenimento rappresentano lo scenario del percorso formativo. L’obiettivo è accelerare la crescita professionale e personale degli individui e delle loro organizzazioni di riferimento, aggiungendo valore all’intrattenimento.
3/c: Robotica e Domotica
3/d: Energethica:
4) Gaming in biblioteca: la biblioteca vero centro delle nuove tecnologie della comunicazione e momento di aggregazione delle nuove generazioni, con incentivazione della conoscenza e della produzione di sistemi, strumenti e modalità di interazione, nei principali settori di interesse che sono: l’area educativa, l’area di intrattenimento e l’area comunicativa e relazione.
5) “La mia tesi per la biblioteca” e istituzione di una giornata da dedicare ai neolaureati del comune di Veglie, con acquisizione della tesi del neo-laureato, da catalogare e conservare all’interno di una sezione specifica della Biblioteca Comunale.
6) Un Assessorato alla Cultura deve essere un’ A.S.L., il punto di incontro di tutte le Azioni Sinergiche Locali, cioè di tutte quelle manifestazioni, convegni, mostre, che in sinergia concorrono a valorizzare le risorse storiche, culturali e umane della nostra Veglie. 7) Incentivare le ricerche, catalogazione e pubblicazione di fondi inerenti la storia patria del nostro territorio vegliese.
8) Istituzione l’ “Università della terza età”
9) Intervento a favore della comunità giovanile locale, supporto ai processi di sviluppo di sistemi locali a forte vocazione culturale, ambientale, sociale, economica;
10) Istituzione della Consulta degli Stranieri Le Consulte degli Stranieri sono organismi di aggregazione, espressione e partecipazione alla vita pubblica locale dei cittadini di Stati appartenenti all’Unione europea e al resto del Mondo non residenti nel Comune di Veglie. Esercitano funzioni di discussione e di studio, anche mediante iniziative pubbliche, di consultazione e di proposta in materia di politiche di accoglienza ed integrazione degli stranieri nel territorio cittadino vegliese.
11) ARTE IN CORSO - aggregare pittori e scultori attorno ad un progetto che porti ad una maggiore visibilità le opere degli Artisti stessi, anche attraverso una migliore e più ampia comunicazione. Uno degli obbiettivi primari è di presentare le opere non solo ad un pubblico di èlite, abituato e sensibile alle iniziative culturali, ma di poter coinvolgere quel pubblico molto più vasto, non incline a varcare la soglia di una galleria o di un expo, e tuttavia interessato e sensibile all' Arte. Ecco allora la promozione di manifestazioni che consentono di esporre " en pleine air" nei luoghi con requisiti di adeguato inserimento nel contesto urbano e di buon passaggio di pubblico.
12) STREET ARTIST - street
artist interpretano i colori all’infanzia in una mostra nel centro di
Veglie. “L’Infanzia a Colori”. Una mostra d’arte in strada dedicata
all’infanzia e a tutti i colori che la animano. Realizzate una serie di
opere grazie all’abilità di street art, che donano il proprio tempo e
talento per tradurre in colori e linee la miriade di gesti, sensazioni,
emozioni che costellano l’universo dell’infanzia in Italia e nel mondo.
13) APERITIVI CONCERTO - Locali Ex Piazza Coperta
14) GEMELLAGGIO con comuni europei
cui Veglie è legato per storia, cultura, tradizioni, economia, migranti.
(Cefalonia – St. Flavio Minetola, Germania, Albania, Marocco ecc……) Il gemellaggio
15) E-Twinning - E-Twining è il gemellaggio elettronico tra scuole europee, un nuovo strumento per creare partenariati pedagogici innovativi grazie all'applicazione delle Tecnologie della Informazione e della Comunicazione (TIC). Il gemellaggio elettronico garantisce alle scuole partecipanti, o a gruppi di studenti riunitisi all’interno della biblioteca comunale, innumerevoli benefici: lo scambio di conoscenze ed esperienze, il confronto fra i metodi di insegnamento, l'arricchimento culturale, linguistico, e umano dei partecipanti, ma soprattutto la consapevolezza che viviamo in un'Europa unita, multi linguistica e multiculturale. eTwinning è un modo di:
Il tutto nell’ambito delle manifestazioni del 2011 che celebreranno i 150 anni dell’Unità d’Italia.
16) Musica, teatro e arti visive, fruizione e produzione di spettacoli, mediante uno spazio per la valorizzazione dell’espressione artistica. Creazione di un laboratorio musicale possibilmente insonorizzato e fornito di strumenti, un laboratorio teatrale con sala prove e spazio didattico ed un laboratorio di arti visive per pittura, scultura, foto oltre ad una sala espositiva, nell’ambito della creazione del “Coordinamento delle Politiche giovanili”.
In sintesi:
MARKETING CULTURALE – Biblioteca come “azienda di marketing culturale”
Questo atteggiamento era dovuto a svariate ragioni, tra cui la paura di una “mercificazione dell’arte”, della manipolazione del consumatore, l’ignoranza dei principi del marketing. Oggi, però, le aziende culturali attraversano una fase di grandi cambiamenti per il concorso di numerosi fattori, che hanno portato ad una rivalutazione del ruolo del marketing in questo settore. Tra le ragioni che hanno portato ad un approccio marketing-oriented dell’arte e della cultura si ha l’insufficienza delle risorse pubbliche, l’incremento dell’offerta di servizi per il tempo libero, il maggiore coinvolgimento dei privati sui progetti culturali, la crescita delle competenze gestionali degli operatori culturali e il consumo di arte e cultura come fattore di differenziazione degli stili di vita e di costruzione di una nuova identità collettiva. Il settore culturale ha preso coscienza del ruolo determinante che il marketing può avere, per conferire dignità di bene economico alle opere d’arte e parziale autonomia alle istituzioni, fornendo a queste gli strumenti per l’acquisizione di maggiori fondi, per la definizione di criteri di pianificazione strategica e di gestione delle risorse. Tutto ciò è realizzabile a condizione che il marketing divenga elemento integrante della struttura e della filosofia delle organizzazioni culturali. E’ importante sottolineare come l’obiettivo del marketing culturale sia non tanto di soddisfare qualsiasi bisogno del pubblico, quanto di incoraggiare quest’ ultimo a conoscere le iniziative artistiche. Indipendentemente dal fatto di voler realizzare un’iniziativa in funzione o meno dei bisogni dello spettatore, è infatti tuttavia importante sapere come raggiungere le fasce di pubblico potenzialmente interessate, così come è utile ed opportuno individuare gli strumenti che aiutino a fidelizzare e ad incrementare il pubblico. Il marketing non porta ad una mercificazione dell’arte, in quanto “La creazione artistica (il prodotto) è il punto di partenza, non di arrivo”.
A tutto questo andranno aggiunti tutti i progetti e i suggerimenti che proverranno da singoli cittadini, associazioni culturali e di aggregazione locale che hanno a “CUORE” lo sviluppo culturale e sociale di Veglie.
Il mio blog: http://cosimofai.blogspot.com/
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