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PREMESSA La lista “La svolta per Veglie”, con i suoi candidati alle elezioni del prossimo 28 e 29 marzo 2010, intende perseguire obiettivi di completo rinnovamento ed opera nell’ottica di costruire un nuovo soggetto politico che rappresenti tutti i cittadini che intendono essere liberi e partecipi della ricostruzione del tessuto sociale della nostra cittadina. In questa ottica intendiamo proporci al giudizio dei vegliesi ai quali chiediamo il voto per determinare il rinnovamento necessario per riportare la nostra Veglie ai fasti del passato. A conclusione della esperienza amministrativa guidata dal sindaco Fai, non possiamo non manifestare la nostra profonda delusione per i mediocri risultati raggiunti. Rispetto agli obiettivi che quella lista aveva propagandato in campagna elettorale, con i quali si era aggiudicato la maggioranza, anche se molto relativa, del consenso dei cittadini quasi nulla è stato realizzato. L’accusa principale che ci permettiamo di sollevare e che non perdoniamo è quella di aver ridotto la nostra ridente cittadina in un “dormitorio”. Si sono “addormentate” le coscienze, si sono calpestate le istanze, si sono marginalizzati i giovani e le donne, si è insomma condotta la barca “secondo il capriccio del comandante del momento” in un’ottica di puro interesse personale degli “invitati al banchetto” intendendo l’Amministrazione di un Comune come un buffet da cui attingere secondo i propri interessi o, al più, gli interessi dei propri “famigli” . Per questi motivi, sottoposti ad una sempre più fastidiosa esclusione nei momenti decisionali, i cittadini si sono allontanati dalla politica, dall’Amministrazione Comunale, non comprendendo appieno che l’interesse generale dei cittadini di Veglie è “l’interesse “ che deve essere posto a radice di ogni politica locale. Obiettivi che invece intendiamo porre all’attenzione degli elettori, oggi, che ci presentiamo, con dignità e coraggio, al loro giudizio, stando fuori da alleanze precostituite, in pieno accordo con quelle forze civiche che condividono il nostro programma. Siamo consapevoli delle difficoltà e delle fatiche alle quali andiamo incontro con questa nostra sofferta, ma meditata, decisione. Non ci interessano tanto i posti bensì la difesa e l’attuazione degli ideali di autentica democrazia e di alta moralità nello svolgimento della azione pubblica. Ideali e valori nei quali crediamo e che intendiamo fermamente proclamare. Siamo convinti che i Vegliesi sapranno apprezzare questa nostra decisione e ci conforteranno con il loro sostegno ed il loro voto. Per questo intendiamo riproporre con forza le motivazioni del nostro impegno e richiamare a gran voce le finalità che intendiamo raggiungere con la prossima Amministrazione.
OBIETTIVI DI CARATTERE GENERALE
Trasparenza L’Amministrazione del Comune di Veglie deve essere condotta in modo “trasparente”. Occorre promuovere al massimo grado la partecipazione dei cittadini e favorire con l’opinione pubblica i momenti di confronto e di dialogo. Le decisioni che la Giunta ed il Consiglio Comunale andranno ad adottare, soprattutto nei settori che muovono notevoli interessi economici e che coinvolgono importanti problematiche sociali, devono essere spiegate ed illustrate con chiarezza alla gente, attraverso opportuni mezzi di comunicazione ed occasioni di incontro. Non saranno più tollerate decisioni, dense di conseguenze importanti sulla città, prese nel chiuso di qualche stanza del palazzo e tra i pochi “addetti” ai lavori, come avvenuto per la vicenda “Sansificio”, impianti eolici, comparti e zona PIP.
Terzietà Le persone che dovranno essere scelte per ricoprire i vari incarichi amministrativi (sia in Giunta che negli Organismi rappresentativi sovracomunali), dovranno garantire la massima estraneità (terzietà) rispetto ad un eventuale interesse personale che possa direttamente od indirettamente, sia in buona che in mala fede, derivare dall’espletamento di quell’incarico (evitare i conflitti di interesse). L’impegno sociale di chi intende dedicare parte della propria attività alla cura della cosa pubblica dedicandosi alle necessità della collettività, dovrà farlo con spirito di servizio. Si ribadisce che per una miglior trasparenza degli atti amministrativi, chiederemo e ci batteremo affinché per il futuro, vengano preventivamente resi di pubblico dominio i vari atti di interesse civico che l’Amministrazione andrà ad adottare. Così come siamo contro l’accumulo delle cariche. A maggior ragione in quei casi in cui si occupino cariche politiche. Perciò proporremo la nomina di Consiglieri delegati ad incarichi specifici, scelti fra i più esperti nella materia, fermo restando la responsabilità unica dell’Assessore al ramo. Si favorirebbe, così, il coinvolgimento di Consiglieri comunali di provata competenza ed il conseguimento degli obiettivi prefissati. Eliminazione degli sprechi e razionalizzazione delle risorse. Il tempo dei doppioni e degli sprechi, che fanno lievitare i costi di gestione della macchina comunale, deve cessare. L’abolizione integrale dell’ICI sulla prima casa, da un lato ha portato una boccata di ossigeno ai cittadini, ma dall’altro ha impoverito sensibilmente le casse comunali, per cui: è inutile creare false aspettative nella gente con promesse roboanti che non si possono mantenere. Infatti dovrà essere sempre tenuta presente la crisi economica che attanaglia il nostro paese, la carenza di mezzi e la conseguente austerity che attende dietro l’angolo ciascuno di noi. Siamo convinti però che, dando inizio ad un circuito virtuoso, fondato proprio sull’eliminazione degli sprechi e sulla razionalizzazione delle risorse, sia possibile offrire ai cittadini un servizio decoroso che non deluda le aspettative. Siamo inoltre convinti che attuando simili politiche di rigore si potrebbero addirittura configurare avanzi di bilancio. In tal caso si valuterà la possibilità di ridurre la quota di addizionale IRPEF che attualmente grava sulle tasse dei cittadini. La razionalizzazione delle risorse a disposizione passa, inevitabilmente, dall’eliminazione dei doppioni perché questi costituiscono uno di sperpero di denaro pubblico. E’ indispensabile accorpare in poche macro strutture tutti i servizi con conseguente drastica riduzione del numero di dipendenti in posizione apicale previo potenziamento, qualificazione e coinvolgimento del personale in servizio. Anche uno stretto monitoraggio degli incarichi esterni rappresenta una razionalizzazione delle risorse; infatti nonostante in ambito comunale esistano degli uffici preposti a funzioni specifiche, questi vengono regolarmente esautorati nei loro compiti a vantaggio di studi professionali privati, mortificando la professionalità dei dipendenti comunali.
Efficienza Per poter affrontare con la dovuta capacità e necessaria economicità la difficile sfida che si troverà davanti, la futura Amministrazione Comunale dovrà decisamente migliorare il grado di “efficienza” della sua azione amministrativa. Questo significa che dovrà mettere mano ad un vero e proprio “Piano Generale di Riorganizzazione” dell’intera macchina comunale (personale, sedi e attrezzature) che riguarderà sia un più efficace e intelligente uso dei mezzi in dotazione (sedi e attrezzature) sia la maggior qualificazione del personale dipendente che da anni, oramai, non fruisce di politiche di aggiornamento professionale.
Competenza Il buon governo della città passa anche attraverso una politica di grande attenzione e rigore nella scelta di coloro che dovranno ricoprire cariche pubbliche. “Primum non nocere” è una famosissima locuzione latina che dovrà ispirare alla massima cautela l’affidamento di responsabilità amministrative. Per esempio, nella nomina di un assessore, i requisiti che devono essere valutati attentamente, con molta serietà, al di là di ogni altra considerazione, sono la competenza, l’onestà e la stimata professionalità.
Ruolo La città di Veglie deve ripensare, con orgoglio, al “ruolo” che intende svolgere nel contesto territoriale in cui si trova. Non si può certo sottovalutare il fatto che Veglie, sia in termini di popolazione che di attività economiche, sociali e terziarie è fra i primi Comuni della Provincia di Lecce. Veglie ha sempre avuto una prevalente vocazione imprenditoriale, commerciale - artigianale e terziaria. Sarebbe veramente deludente se si trasformasse in una città dormitorio a carattere sostanzialmente residenziale. Occorre impedire ad ogni costo questo scenario. La nuova Amministrazione dovrà mettere in atto tutte le più opportune strategie ed iniziative (ecco la fondamentale importanza del nuovo PUG!) per consentire alla città di mantenere e sviluppare i propri caratteri originali e fondamentali.
Solidarietà Chi amministra la città deve concepire il suo agire senza pregiudizi o preclusioni di sorta. Deve essere consapevole di contribuire a far crescere una “comunità solidale” ove prevalga il senso dell’aiuto vicendevole e dell’attenzione ai più deboli e ai più sfortunati. Il Comune deve essere amministrato con una particolare dedizione nel sostegno alla Famiglia, nell’assistenza agli anziani, nell’educazione dei giovani. Al centro dell’azione della comunità locale va posto il rispetto della dignità e della libertà della “Persona”, indipendentemente che essa sia giovane o vecchia, ricca o povera, sana o diversamente abile, della medesima razza o di religione diversa.
OBIETTIVI SPECIFICI Ambiente E’ oramai consapevolezza di tutti i governanti del mondo che la salvaguardia dell’ambiente e la sua tutela dall’inquinamento sia uno dei problemi più urgenti che mina il futuro della sopravvivenza della stessa vita sulla Terra. Il fenomeno del surriscaldamento globale e del sempre più esasperato consumo delle materie prime, mettono veramente a repentaglio la sostenibilità per le generazioni future. Anche le comunità locali non possono non farsi carico di queste preoccupazioni per cui, accanto ai tradizionali interventi mirati al miglioramento della qualità dell’ambiente urbano, della fruizione degli spazi verdi e dell’abbellimento del paesaggio (aumento della dotazione di giardini e dei parchi a verde pubblico, realizzazione di piste ciclo-pedonali, miglioramento dell’arredo urbano, ecc.), si rende necessario perseguire, attraverso l’adozione di opportuni vincoli ed incentivi, una politica che spinga i cittadini a ridurre i consumi, soprattutto nel settore energetico, adottando tutti quegli accorgimenti che la tecnica moderna mette a disposizione. La stessa Amministrazione Comunale potrebbe farsi parte attiva, tramite un pubblico “Concorso di Fattibilità Tecnico-Economica” che coinvolga privati, Università, Enti, Società Nazionali ed Internazionali, nell’avviare un progetto di realizzazione di impianti fotovoltaici per la produzione di Energia Elettrica coinvolgendo oltre alle proprie strutture anche quelle dei privati imprenditori locali che pagano un pesante costo energetico. E’ importante che l’Amministrazione Comunale si faccia carico, in collaborazione con gli Istituti Scolastici e con gli organi della comunicazione, di una campagna di sensibilizzazione e di informazione rivolta a tutta la cittadinanza così da riuscire a diffondere una corretta cultura dell’Ambiente.
Urbanistica Uno dei più importanti obiettivi che la Amministrazione Comunale uscente ha “fallito” è stato quello di predisporre e di portare a termine il Piano Urbanistico Generale (P.U.G.) . La Giunta Comunale non è stata capace di produrre un Piano che potesse essere sottoposto alla discussione del Consiglio Comunale almeno per la sua eventuale adozione. Sono oramai note a tutti i cittadini le ragioni di tale fallimento; mancanza di impegno, approssimatività decisionale ed operativa. Sarà invece assolutamente urgente rimediare, in tempi sufficientemente stretti, a questo increscioso vuoto di programmazione urbanistica che definisce il “progetto” fondamentale sul quale necessariamente si deve articolare tutta la restante attività comunale. I fondamentali principi ispiratori del PUG dovranno essere i seguenti:
il “Piano dei Servizi” deve fare il censimento di tutte le attrezzature e strutture pubbliche già esistenti al servizio della popolazione attuale e, sulla base delle previsioni di sviluppo demografico, deve individuare i fabbisogni di interesse pubblico necessari per poter dotare in modo adeguato la città di tutti quei servizi di cui risulti ancora carente; Il “Piano delle Regole” dovrà definire in modo preciso e coerente i vari ambiti in cui risulta suddiviso il tessuto urbano, stabilendo parametri e norme di intervento chiare, certe e univocamente interpretabili.
Lavori pubblici Si potrebbe fare un lungo elenco delle opere pubbliche necessarie per poter adeguare Veglie alle necessità, a cominciare dal completamento ed apertura alla cittadinanza della oramai tanto discussa Piazza Coperta, per proseguire con tutta la serie dei vari interventi viari, la sistemazione dell’arredo urbano in zone periferiche, ecc. Ma nel nostro programma vogliamo sottolineare un aspetto che riteniamo fondamentale e cioè che non è sufficiente provvedere alla realizzazione di nuove opere, di nuovi edifici, di nuove strutture e non preoccuparsi della manutenzione dell’esistente che, con l’andare del tempo, si deteriora sempre più. Il Comune di Veglie è proprietario di un considerevole Patrimonio Edilizio (Scuole, Edifici comunali, Sedi degli Uffici Amministrativi, Palazzetto dello Sport, ecc.) e non può esimersi dal programmarne la sua corretta manutenzione e conservazione che, oltretutto, richiede interventi di notevole costo economico. Tanto per fare un pratico esempio: anziché prevedere la futura costruzione di opere molto costose sarebbe molto più utile utilizzare queste somme per procedere ad un serio piano di interventi manutentivi sugli edifici scolastici e su tutti gli altri edifici comunali, non esclusi interventi di manutenzione delle strade e dei marciapiedi.
Riorganizzazione degli uffici comunali e del personale. Le difficoltà economiche in cui versano gli Enti Locali, a partire dai Comuni, nella gestione dei propri compiti istituzionali sono ben note a tutti. A fronte di tale situazione, si rende assolutamente necessario intervenire attraverso l’elaborazione di un serio e approfondito “Piano di Riorganizzazione” delle risorse e del personale comunale che metta mano alla ristrutturazione della “macchina comunale” al fine di perseguire un aumento di efficienza e di economicità nella erogazione dei servizi comunali. Alla base di tale piano devono essere posti alcuni principi generali quali: favorire la mobilità interna riallocando il personale che potrebbe apparire in esubero in alcuni settori negli altri settori giudicati carenti; Ridurre al minimo gli incarichi di consulenza professionale esterna; Perseguire una strategia di maggiore corresponsabilità dei dipendenti, attraverso il recupero di una più sentita motivazione personale nell’espletamento del servizio.
Servizi alla persona Veglie, storicamente, si è sempre dimostrata particolarmente sensibile e costantemente all’altezza nell’affrontare le problematiche relative alla persona dando prova, nel corso degli anni, di possedere un grande cuore soprattutto nei confronti dei meno favoriti dalla sorte. Noi facciamo della solidarietà a favore delle categorie più deboli, dell’integrazione, ma soprattutto della legalità, la nostra bandiera. La crisi economica che ha investito negli ultimi anni il pianeta, ha determinato un radicale mutamento del concetto di povertà. Categorie sociali che fino a non molto tempo addietro risultavano immuni, sono state travolte in pieno da questo fenomeno, dando origine ad una tipologia di “nuovi poveri” che va ad infoltire la schiera dei disperati introdottisi, più o meno legalmente, nel nostro Paese. I nuovi poveri appartengono ad ogni età; molte volte trattasi di persone insospettabili, uomini maturi che hanno perso il lavoro, famiglie numerose monoreddito, anziani che con una misera pensione, sono costretti, alla belle e meglio, a sbarcare il lunario. Molte di queste persone, per una forma di pudore, vivono in solitudine il proprio disagio. Logicamente la crisi finanziaria impone, anche in questo settore, una seria politica di austerity nei confronti di tutte quelle forme d’impegno inerenti l’aspetto ludico e di svago, a vantaggio di una maggior attenzione a quelle legate all’indigenza, alla precarietà del nucleo familiare ed alla salute dei cittadini appartenenti alle categorie più deboli. In buona sostanza, la nostra politica sarà mirata sulla centralità della famiglia, intesa come cellula fondamentale della conservazione della specie; della persona, nella tutela della dignità e dell’integrità della sua vita, del diritto naturale contro ogni abuso della politica, dell’ideologia e della scienza; sulla tutela della maternità e su quella dei minori. Per conseguire questi obiettivi, intendiamo avvalerci anche di tutte quelle associazioni di volontariato che si riconoscano pienamente in queste finalità, che già operano sul nostro territorio di Veglie favorendone la costituzione ex novo ad hoc. Lavoreremo affinché le Consulte diventino un valido strumento di supporto per l'Amministrazione comunale, intensificando i collegamenti fra le associazioni operanti sul territorio. Saranno mantenuti i servizi in essere, monitorandone frequentemente la qualità, operando miglioramenti dove necessario oltre a mettere in atto tutti i progetti mirati per le situazioni particolari del disagio. E’ nota a tutti la difficoltà per molti anziani, spesso soli o non più assistiti dalla famiglia, di poter accedere, a costi effettivamente accessibili, a strutture di ricovero e di accoglienza. Si potrà valutare la possibilità di convenzionare con operatori pubblici o privati la realizzazione, su di un’area messa a disposizione dal Comune, di una nuova struttura che consenta di poter usufruire di un certo numero di posti letto a prezzi agevolati da destinare ai meno abbienti. Per creare nuove opportunità di occupazione a vantaggio dei cittadini, scarsamente qualificati, appartenenti alle fasce più deboli e/o portatori di handicap, ci attiveremo per promuovere processi di informazione e formazione. Nell’ambito sanitario, riteniamo utile attivare una campagna annuale di educazione alimentare da sviluppare all’interno dei diversi istituti scolastici al fine di permettere, tanto al bambino quanto al corpo docenti e alle famiglie, di conoscere quali sono i presupposti di base per una corretta e sana alimentazione quotidiana. Educare ad una sana e corretta nutrizione è altresì fondamentale per prevenire l’insorgere di disturbi sempre più diffusi fra i più piccoli, in modo particolare il sovrappeso corporeo a cui si possono nel tempo associare: ipercolesterolemia, diabete, ipertensione arteriosa. Intendiamo favorire la creazione di una Associazione dei Medici con cui stabiliremo accordi per realizzare annualmente delle campagne di prevenzione aventi come tema le più comuni patologie il cui andamento è migliorabile da una corretta informazione (alimentazione, igiene personale e stili di vita), da attuarsi con conferenze e dibattiti, aperti a tutta la cittadinanza. Sappiamo tutti quanto l’esposizione ai campi elettromagnetici possa rivelarsi dannosa per la nostra salute. Molte ricerche ufficiali hanno dimostrato con rigore scientifico la veridicità di queste affermazioni. In città, sono presenti dei tralicci dell’alta tensione sotto i quali spesso stanno, specie durante il periodo caldo, moltissimi giovani. E’ utile che vengano posti dei cartelli in cui in via precauzionale si invita la persona a non sottostare a lungo sotto di essi.
Sicurezza E’ opportuno fare una premessa, ossia che rispetto ad altre realtà, sotto il profilo della sicurezza, nonostante tutto, Veglie può ancora considerarsi abbastanza sicura. Per questo motivo e non solo, ci sentiamo in dovere di rivolgere un sentito ringraziamento al Corpo di Polizia municipale ed all’Arma dei Carabinieri, per quanto riescono a fare sul nostro territorio con i limitati mezzi, messi a loro disposizione. E’ necessario però continuare a mantenere alto il livello di guardia. Ciò sarà possibile solamente entrando nell’ottica globale di una migliore razionalizzazione delle risorse umane ed economiche, ma soprattutto, attraverso la riorganizzazione del personale addetto a tale servizio. Nel caso specifico l’organico della Polizia municipale di Veglie è già al minimo consentito e pertanto il controllo del territorio potrà contare, per l’immediato futuro sino allo svolgimento dei previsti concorsi e di altri che si intendono bandire, solamente sul patrimonio umano attualmente a disposizione. La nostra intenzione è quella di verificare la possibilità di alleggerire il Comando dai compiti di sportello e di ufficio, affidando il lavoro burocratico a personale comunale in esubero, derivante dall’accorpamento di altri uffici. Questo dovrebbe consentire la presenza di un maggior numero di agenti in divisa sul territorio e, di conseguenza, aumentare le possibilità di pattugliamento dei siti sensibili. Un discorso a parte merita invece l’opera di prevenzione che deve essere svolta nei punti di aggregazione e negli esercizi pubblici. Siamo dell’avviso che a Veglie la vendita e la consumazione di sostanze alcooliche debbano essere proibite ai minori di anni diciotto, pena pesanti sanzioni economiche per i trasgressori, fino ad arrivare, in presenza di reiterazione della trasgressione, alla chiusura definitiva dell’esercizio stesso. Ci batteremo inoltre affinché venga analogamente adoperata la massima severità nei confronti di coloro che, seppur di età maggiorenne, consumano in luoghi pubblici tali sostanze. Siamo perfettamente consapevoli che esistono non pochi modi per aggirare questi ostacoli, ma riteniamo che il coinvolgimento e la responsabilizzazione dei gestori a ciò che avviene non solo all’interno del proprio locale, ma anche nelle immediate vicinanze, sia determinante per un’efficace opera di prevenzione. Al fine di scoraggiare i fenomeni di microcriminalità e di atti vandalici a carico degli arredi urbani e delle autovetture in sosta, per una miglior tutela delle persone e delle cose siamo favorevoli all’estensione della copertura delle aree video-sorvegliate in città ed all’inasprimento delle pene nei confronti di chi si renda colpevole di questi reati con un particolare riferimento al dilagante e poco controllato fenomeno dei writers.
Protezione civile – VVFF Sempre in un’ottica di razionalizzazione delle risorse finalizzata a rendere un servizio più vantaggioso ai cittadini, riteniamo opportuno, per il coordinamento degli interventi, che la delega per la Protezione Civile venga accorpata a quella della Polizia Municipale. Noi pensiamo che la Protezione civile, debba essere strutturata razionalmente, con piani d’emergenza ben definiti. Solo così potrà essere una preziosa risorsa per tutta la collettività; in caso contrario si confermerà come un’altra inutile voce di spesa. La Protezione civile vegliese deve seguire un percorso di specializzazione in grado di porre in essere quello che normalmente si definisce un utile piano d’emergenza di buon livello che può essere tradotto in altrettanti piani per qualsiasi necessità. Per raggiungere questo obiettivo sarà molto importante stabilire una forte collaborazione con il servizio prestato dai Vigili del Fuoco.
Commercio, artigianato e piccola impresa Nelle dichiarazioni di tutti, pur con diverse sfumature, è stata spesso evidenziata l’importanza della vocazione commerciale, artigianale e terziaria della nostra città. Al fine di dare un nuovo impulso alle attività, è auspicabile una razionalizzazione degli orari di apertura degli esercizi soprattutto durante il periodo estivo, la promozione di eventi culturali di livello, ed altro ancora, ma questo sarà possibile solo con la fattiva collaborazione dei commercianti e delle associazioni di categoria. Particolare attenzione dovrà essere posta nel favorire il mantenimento, la crescita e lo sviluppo delle attività artigianali e delle piccole-medie imprese che operano sul nostro territorio. Il Comune dovrà portare a termine i programmi ormai avviati per la realizzazione di aree P.I.P. ma dovrà impegnarsi tramite convenzioni agevolate con Regione, Provincia, Banche ed altri soggetti Istituzionali a favorire il trasferimento in zone più idonee di quelle attività esistenti nel tessuto più centrale della città e che non riescono ad ampliarsi o che addirittura sono classificate nocive. Non ultima potrebbe essere l’iniziativa volta a favorire la creazione di un centro polifunzionale, da realizzarsi a cura delle organizzazioni di categoria (CC.II.AA., Confindustria, Confartigianato, Confcommercio, ecc.) al servizio delle imprese onde consentire lo scambio di relazioni ed informazioni tra le ditte locali, quelle nazionali e quelle internazionali.
Progetti - Opportunità Videosorveglianza: estensione a tutto il territorio di Veglie - realizzazione di una Centrale Operativa condivisa da più comuni, ecc.,estensione e vendita del servizio di videosorveglianza a Commercianti, Banche, Imprese, Privati. Cablaggio del Territorio: realizzazione dei “corner” (uffici virtuali del comune distribuiti sul territorio) distribuzione di servizi TLC sul territorio (telefonia, Internet, Video on Demand, ecc.) Call Center Servizio di Segreteria virtuale.
Pubblica istruzione, cultura, sport e politiche giovanili tutte queste funzioni devono essere accorpate in un unico Assessorato perché riteniamo che un'unica gestione comporti una importante razionalizzazione delle risorse economiche ed umane. Ciò sicuramente darebbe la possibilità di migliorare e potenziare i servizi attualmente in essere. Inoltre riteniamo che ci sia un filo conduttore che parta dal bambino in età scolare che fa sport, si interessa di cultura e delle problematiche giovanili. Per quanto riguarda la scuola, il punto di partenza è la convinzione che i soldi spesi i tale campo sono un investimento fondamentale per la crescita della società. Fondamentale è una stretta collaborazione con i dirigenti scolastici, sempre attenti a cogliere i nuovi bisogni degli studenti. E’ necessario continuare le iniziative messe in atto ed anzi potenziarle con la realizzazione di programmi di orientamento per i ragazzi delle medie e delle superiori (oggi è quanto mai importante indirizzare i ragazzi ad una scelta ponderata del percorso universitario da intraprendere), realizzare cicli di conferenze, cineforum ecc. ecc.. Altra cosa importante è definire in maniera chiara le competenze della pubblica istruzione e dei servizi sociali perché spesso le problematiche si intersecano ed inevitabilmente si sprecano risorse sia umane ed economiche. Oltretutto riteniamo importante che al centro di questo sistema ci sia “l’utente” con le sue necessità. Come sempre per realizzare un cambiamento di questa portata ci vuole la disponibilità e la buona volontà. A queste problematiche dovremo aggiungere quelle legate allo sport. Occorre sostenere le società sportive che sono un mondo di persone (giovani, famiglie, dirigenti, istruttori, cittadini) accomunate da una nobile passione. Riteniamo sia cosa importante per un ragazzo l’avvicinarsi il più precocemente ad una qualsiasi disciplina sportiva per apprendere in fretta che solamente con l’allenamento costante ed il sacrificio è possibile ottenere dei buoni risultati. Il Comune deve sostenere le Società sportive senza pretendere di sostituirsi ad esse e rispettando la loro autonomia favorendo l’accesso agli impianti sportivi; la riduzione dei costi del loro uso; la semplificazione burocratica; il dialogo tra scuole e società sportive; l’uso degli impianti scolastici. Particolare attenzione e sostegno vanno rivolti alla attività sportiva agonistica (giovanile e dilettantesca) che è molto onerosa, più impegnativa e più educativa rispetto a quella ludica-ricretativa, anch’essa meritoria, ma più facilmente gestibile. Sostenere le società sportive agonistiche tradizionali di Veglie che oramai fanno parte della sua Storia. C’è assoluto bisogno di nuove strutture e impianti sportivi, in particolare: una piscina , una struttura muro per arrampicate libere , un campo di bocce, una pista di pattinaggio a rotelle ed anche, perché no, un minigolf da ubicare su un’area verde già esistente. Per fare tutto ciò è necessario coinvolgere la Consulta dello Sport evitando però che diventi luogo di scontro e polemiche tra società sportive e assessorato allo Sport. Per quanto riguarda il settore della cultura, purtroppo occorre riconoscere che in tempi di austerity questo risulta il più penalizzato. Diventa importante perciò pianificare attentamente le risorse coinvolgendo i concittadini più esperti in materia. Sarebbe interessante far nascere un progetto serio, economicamente sostenibile, di grande respiro, che abbracci musica, teatro, arte, volontariato, ricerca storica ed altro ancora. Esistono progetti della comunità europea in grado di arricchire il nostro panorama artistico con idee nuove, fresche e dal sapore lontano. Tutto deve essere preso in considerazione e vagliato. Ruolo preminente deve avere la Biblioteca Civica, come importante punto di ritrovo di giovani aperti alla cultura. E’ auspicabile che vengano rinnovati gli incontri di alto livello e organizzare convegni su tematiche importanti riguardanti il mondo giovanile. Siamo dotati di un’eccellente struttura e di operatori di qualità; sarebbe stolto non sfruttarne tute le potenzialità. Molte altre iniziative e tante altre proposte potrebbero essere ancora qui illustrate, ma esse saranno certamente oggetto di maggior approfondimento e di più puntuale sviluppo durante la attività amministrativa che i nostri Consiglieri potranno svolgere nelle sedi istituzionali nel rispetto del mandato che i Cittadini Vegliesi vorranno affidare loro.
Conclusione Quanto sopra è solo una parte di quanto è possibile realizzare con l’impegno ed il lavoro di tutti i cittadini che, al contrario di quanto avvenuto nel recente passato, intendiamo coinvolgere pienamente ritenendo che non per noi ma per i Vegliesi noi siamo chiamati ad amministrare.
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