|
VEGLIE - CALIMERA 3-1 Dal Quotidiano di Lecce Edizione di Lunedì 5 Marzo 2001 DRAGANOV spinge il Veglie, cade il Calimera Veglie - Calimera 3-1 (progressione set: 20-25; 25-14; 25-16; 25-20). Veglie: Stomeo 0, Piccinni 6, Legittimo 7, Biasco 16, Gaetani 16, Chiriatti 19, Olimpio 0, Sergio (libero), Nocco ne, Mello ne, Calabrese ne, D'Amico ne. All.: Draganov. Calimera: Perinelli 1, Gentile 8, Tommasi 9, Pascali 5, Scrimieri 16, Calò 18, Montinaro S. (libero), Montinaro G. 0, Panico ne, Rollo ne, De Santis ne, Montinaro C. ne. All. Saccomanno. Arbitri: Tarantino e De Feo di Avellino Note: Durata set: 28', 22', 23', 23'. Veglie: batt.sb. 8, ace 6, muri vincenti 14. Calimera: batt.sb. 9, ace 2, muri vincenti 15. VEGLIE - Ha vinto la squadra che ha creduto di più nelle proprie possibilità e controllato la carica emotiva che un derby trasmette. Stesso risultato del match di andata (3-1) ma stavolta ha festeggiato il Veglie. I biancazurri di casa quindi pareggiano i conti coni cugini calimeresi restando agganciati al treno che porta direttamente in serie B1 sul quale da un po di tempo trova posto il Nola. Torniamo alla sfida di Veglie con oltre mille spettatori a far da degna cornice in un palazzetto gremito in ogni ordine di posto. E' stato soprattutto un derby all'insegna della correttezza che ha esaltato i valori della pallavolo leccese. Partenza spedita per gli uomini di coach Saccomanno capaci di disorientare Stomeo e soci con un muro insuperabile (8 i punti realizzati nella prima frazione di gioco). Il vantaggio iniziale apre buone prospettive per il Calimera ma da questo momento il Veglie esce dal torpore e fa la partita. Il secondo parziale da un'impronta decisiva alla gara: i ragazzi allenati da Draganov (due partite e due vittorie con il bulgaro in panchina) iniziano a carburare mentre sta per spegnersi la volontà del Calimera che vede aumentare il divario dalle zone alte della classifica. Emergono i valori in campo, il Veglie sotto rete ha un preciso punto di riferimento: Chiriatti. Alla fine sarà lui il migliore realizzatore della serata con 19 palloni vincenti messi a terra. Si va avanti con la superiorità degli uomini di casa puntualmente rimarcata. Il Calimera dopo l'illusorio vantaggio si è dovuto arrendere di fronte ad un avversario così determinato. Il Veglie quindi continua la sua marcia sicura, il duello con il Nola inizia ad appassionare; per il Calimera una battuta d'arresto da dimenticare in vista del prossimo derby contro l'Ugento. di B. G. ) Edizione di Martedì 6 Marzo 2001 In B2 cresce il Veglie L'atteso derby leccese del campionato di serie B2 Veglie-Calimera ha visto il sestetto di casa ergersi a protagonista. «Dopo la falsa partenza siamo stati bravi a reagire subito», dice il responsabile del Veglie, Giampiero Lezzi. «Dal secondo set in poi non c'è stata più storia. Andiamo avanti così, puntando al secondo posto finale ma sperando in qualche sbandata del Nola». «Ad un primo set perfetto ha fatto da contraltare il successivo crollo», dichiara il tecnico del Calimera Fabio Saccomanno, «a Veglie abbiamo dimostrato di non attraversare un buon momento di forma. Comunque il nostro bilancio è del tutto positivo»... di Biagio Greco Dalla Gazzetta del Mezzogiorno Edizione di Lunedì 5 Marzo 2001 Il Veglie si é aggiudicato l'attesissimo derby casalingo con il Calimera, che infiammava la quinta giornata di ritorno del campionato di serie B-2 maschile. Al cospetto di circa mille spettatori, il team allenato dal bulgaro Georgui Draganov si é imposto per 3-1 (20-25, 25-16, 25-15, 25-19), dominando alla grande, dopo avere perso la frazione d'apertura. Il
sestetto diretto da Fabio Saccomanno, a sua volta, ha disputato un ottimo
primo parziale, ma poi é letteralmente sparito dal campo, crollando del
tutto e subendo cosí una severa lezione. Perdendo contro Gabriele Sergio e soci, di contro, il Calimera ha messo a repentaglio il proprio quarto posto (l'ultimo utile per l'accesso ai play off). Il sodalizio presieduto da Cosimo Spro, infatti, ora vanta una sola lunghezza di margine sull'Isernia e due sul San Giuseppe Vesuviano. Sabato scorso i molisani hanno battuto a domicilio, per 3-0 (25-21, 25-23, 25-20), il Lauria, mentre i campani hanno travolto il Casandrino, rifilandogli un sonoro 3-0 (25-15, 25-18, 25-14). In
terza posizione, a -3 dal Veglie ed a +4 dal Calimera, quindi con un margine
di cinque punti rispetto all'Isernia, veleggia sicuto l'Ifac Inox Putignano,
che non ha faticato piú di tanto per avere la meglio sul fanalino di coda
Castellaneta. La squadra guidata da Beppe Spinelli ha vinto per 3-0 (25-19,
25-21, 25-18). di a.c. Edizione di Martedì 6 Marzo 2001 Il derby contro il Calimera ha mandato in visibilio mille spettatori assiepati sulle gradinate del palasport Veglie, la «vendetta» sul piatto freddo Draganov: «Miglioreremo». Monticelli: «Eppure eravamo partiti bene» Il
Veglie ha trionfato nel derby casalingo con il Calimera, mandando in
visibilio i circa 1000 spettatori che assiepavano le gradinate del palasport
comunale. Verso
gli spalti, tra l'altro, é partito il convinto ringraziamento di tutti i
protagonisti dell'incontro ed é bello che a dare il lá a questo gesto sia
stato il tecnico calimerese Fabio Saccomanno che, per primo, ha salutato la
tifoseria avversaria con grande sportivitá. Il Veglie, dal canto suo, ha stentato in avvio, ma poi é salito prepotentemente in cattedra, vincendo per 3-1 (20-25, 25-16, 25-15, 25-19), esprimendosi nettamente meglio degli avversari in tutti i fondamentali e sfruttando finalmente anche i centrali. Tra i padroni di casa, a vestire i panni del match-winner é stato Pietro Paolo Chiriatti (13 punti+3 muri punto+4 ace=20) seguito da Davide Gaetani (12 p+2 mp+1 ace=15) e Daniele Biasco (11 p+4 mp=15), da Toni Legittimo (6 p+3 mp=9), da Marcello Piccinni (4 p+4 mp=8) e da Giovanni Stomeo (1 p+1 ace =2). Nelle fila del Calimera il maggiore bottino é stato ottenuto da Andrea Caló (14 p+4 mp=18), che ha preceduto Massimo Scrimieri (11 p+2 mp=13), Umberto Tommasi (2 p+5 mp+2 ace=9), Ivan Gentile (6 p+2 mp=8), Ferdinando Pascali (6 p+1 mp=7) ed Andrea Perinelli (1 mp). Infine, il Veglie ha beneficiato di 26 errori-punto del Calimera che, a sua volta, ha potuto contare su 14 errori-punto dei rivali. di a.c. Commento di Gianni Trombetta (Volley Giovinazzo) BREVE COMMENTO SULLA GIORNATA: L'interesse degli addetti ai lavori in questa 5° giornata di ritorno era concentrato sulla sfida in programma in Salento a Veglie, tra As Volley Veglie e Calimera: l'hanno spuntata i padroni di casa per 3-1 dopo aver perso il primo ed aver dominato i successivi parziali. Nel frattanto il Nola ha vinto abbastanza in scioltezza per 3-0 la sfida interna con il Noicattaro così come è stata una passeggiata per il Putignano piegare la resistenza del Castellaneta con un netto 3-0. Quindi in vetta la situazione è rimasta la medesima: Nola (47) al comando, seguito a tre lunghezze dal Veglie (44), altri 3 punti separano il Putignano (41) dal secondo posto. La sconfitta del Calimera (37), 4° in classifica, ha reso quindi incandescente la lotta per il quarto posto utile per i play-off: l'Isernia (36) passando con autorità sul campo del Lauria per 3-0 e cogliendo la 10° vittoria consecutiva si è portato ad 1 solo punto dal team calimerese, così come della sconfitta del team di Saccomanno si è giovato il San Giuseppe Vesuviano (35) restando in 6° posizione a -2 dal 4° posto: la squadra napoletana ha sconfitto nel derby campano il Casandrino con un inequivocabile 3-0. Nelle posizioni medio-alte fa invece scalpore la sconfitta interna della Liberats Giovinazzo (32) che si è arresa al tie-break al coriaceo Lagonegro, dopo che conduceva la gara per 2-0. Per quanto riguarda la situazione in coda alla classifica ormai virtualmente in C Castellaneta ed Ugento, il Lauria sconfitto dall'Isernia dovrebbe anch'esso dire addio ai campionati nazionali, mentre nella lotta per evitare l'ultimo posto che significa retrocessione pesano come macigni i due punti conquistati in trasferta dal Lagonegro (19) che quindi stacca proprio di 2 punti il Casandrino (17) quart'ultimo. Il Bitonto, regalando la prima vittoria a mister Spaccavendo passando per 3-1 a Ugento, si è portato a 23 punti e quindi a +6 dalla zona rossa, mentre resta stabile a metà classifica il Noicattaro a 25 punti. Nel prossimo turno la capolista Nola andrà sul difficile campo di Bitonto, mentre il Veglie farà visita al Noicattaro. In trasferta a Casandrino anche il Putignano e di un eventuale passo falso delle prime tenterà di usufruire il Calimera impegnato a cogliere 3 facili punti in casa contro l'Ugento. Spicca per quanto riguarda la lotta play-off il match tra Isernia, chiamato a cogliere la vittoria per non distnziarsi dalla 4°, e Giovinazzo, che forse si gioca le ultime chanches per rimanere nel giro che conta, così come il San Giuseppe per inseguire il piazzamento per gli spareggi-promozione non può prescindere da conquistare punti sul campo di Lagonegro. Chiude il quadro la sfida tra Castellaneta e Lauria in cui i lucani vincendo manterrebbero accesa una flebilissima speranza di salvezza . GIANNI TROMBETTA |
Dal Quotidiano di Lecce Edizione di Lunedì 12 Marzo 2001 VEGLIE al Comando Noicattaro - Veglie 1-3 (progressione set: 28-26; 20-25; 19-25; 21-25). Noicattaro: Petroni, Irpino, Errede, Salatino, Biancolella, Azzone, Maggiore, Madio (libero), Milella, Colucci, De Mattia, Di Perro. All.:Madio. Veglie: Stomeo, Chiriatti, Legittimo, Piccinni, Biasco, Sergio, D'Amico (libero), Olimpio, Calabrese, Nocco, Mello. All.: Draganov. Arbitri: Note: Noicattaro: batt.sb. ., ace ., muri vincenti .. Veglie: batt.sb. ., ace ., muri vincenti .. VEGLIE - La caparbietà del veglie ha prodotto gli effetti sperati. Il sodalizio biancazzurro nella sesta tappa di ritorno acciuffa al comando del plotone il Nola. Da sabato sera campani e leccesi coabitano quindi sul primo gradino. Fondamentale per la squadra del presidente Lezzi per centrare l'ambito traguardo è stato il successo esterno di Noicattaro. Nel centro barese Piccinni, Gaetani e soci hanno sofferto la veemenza dei padroni di casa nel primo set. Una volta prese le misure ai rivali il Veglie è venuto fuori alla grande, risultando pratico nei momenti topici dell'incontro. Edizione di Martedì 13 Marzo 2001 . . . In serie B2 il Veglie sabato scorso non è stato a guardare. Approfittando della battuta d'arresto del Nola, ex capolista solitaria, a Bitonto, i biancazzurri leccesi hanno portato a compimento l'inseguimento agli antagonisti campani. Un primo posto che il Veglie, dopo il successo sul Noicattaro, vorrà senza dubbio tenersi ben stretto per confermare i propositi di inizio stagione... Dalla Gazzetta del Mezzogiorno Edizione di Martedì 13 Marzo 2001 Il Veglie ha raggiunto il Nola al comando della classifica del gruppo G del campionato di serie B2 maschile. A favorire l'operazione aggancio perfezionata da Giovanni Stomeo e compagni è stato il Bitonto dei salentino Enrico Licchelli e Mauro De Blasi. Infatti, mentre il complesso allenato da Giorgui Draganov ha superato a domicilio, per 3-1 il Noicattaro, il team barese ha inflitto un clamoroso 3-0 al Nola. Più che giustificata, a fine gara, l'euforia del clan vegliese. «Finalmente abbiamo coronato la nostra rincorsa - afferma con soddisfazione il presidente Giampiero Lezzi - Adesso l'auspicio è quello di reggere fino in fondo, evitando di passare la mano alla prima occasione com'è accaduto in passato». «Il fato di essere tornati sul gradino più alto del podio - aggiunge Giampiero Lezzi - è importantissimo anche a livello psicologico perché ci permetterà di continuare a lavorare con maggiore entusiasmo, nel tentativo di raggiungere il traguardo-promozione». Yuri Olimpio esprime lo stato d'animo dello spogliatoio. «Siamo galvanizzati - sostiene il laterale del Veglie - In prospettiva la sesta giornata di ritorno potrebbe rivelarsi estremamente significativa perché siamo decisissimi a non mollare più. L'intendimento è quello di non commettere passi falsi, sfruttando il momento favorevole». Il posto quattro biancazzurro si sofferma sul successo colto dal Veglie a Noicattaro. «Come contro il Calimera, abbiamo avuto un avvio sofferto ed i noiani ne hanno approfittato per imporsi di misura al primo set - dice Yuri Olimpio - A partire dal secondo parziale, però, la musica è del tutto cambiata ed il match non ha avuto storia in quanto abbiamo dominato. Adesso ci apprestiamo a ricevere il Lagonegro, team in crescendo che non possiamo certo sottovalutare». di A. C. Commento di Gianni Trombetta (Volley Giovinazzo)
Commento generale
alla 19° giornata
La copertina della 19° giornata è sicuramente da dedicare al Bitonto, che ha battuto per 3-0, in una partita comunque combattuta in ogni parziale, la capolista Nola (47 p.). In virtù di questa sconfitta la squadra campana mantiene la leadership del torneo ma non più solitaria, bensì in compagnia del Veglie (47) che corona così la sua lunga rincorsa. Il team leccese di mister Draganov, dopo aver sofferto perdendo ai vantaggi il primo set a Noicattaro (25), ha sciorinato una bella prestazione nei successivi tre parziali chiusi senza tanti patemi d'animo. Probabilmente la promozione si deciderà sul filo di lana ed un importante peso avrà il big-match del 21 aprile nella terz'ultima giornata quando il Veglie si recherà sul parquet del Nola. Tuttavia nella lotta al primo posto, che vale la promozione diretta in B/1, si è inserito anche il Putignano (44): la vittoria per 3-1 sul campo del Casandrino proietta la squadra gialloverde a -3 dalla vetta; la gara è stata combattuta nei primi due set mentre è stata prepotente la conquista dell' intera posta in palio nel finale da parte di Mangini e soci. Il quarto ed ultimo posto utile per i play-off sembra invece essersi ridotto ad una lotta a due: il Calimera (40), che ha superato con qualche incertezza iniziale l'Ugento, dovrà guardarsi dall'Isernia (39) giunto alla sua 10° vittoria consecutiva dopo aver battuto per 3-1 la Libertas Giovinazzo (32), ormai fuori dai giochi promozione a meno di clamorosi sconvolgimenti. Battuta d' arresto dura da digerire per il San Giuseppe Vesuviano (35) sul campo di un Lagonegro (22)che surclassa con un netto 3-0 la compagine di Gigi Russo e ne ridimensiona notevolmente le chanches play-off, ma soprattutto si allontana in maniera abbastanza netta (+5) dal quart'ultimo posto del Casandrino (17). Infatti in coda si inizia a delineare una situazione abbastanza chiara: Castellaneta (3), sconfitto in casa dal Lauria (13) per 3-1, ed Ugento (6) ormai in serie C, Lauria con una flebile speranza di salvezza ma servirebbe davvero un miracolo, ed ultimo posto da evitare per non scendere in C che vede il Casandrino attardato dal Lagonegro di 5 punti: non sembrano correre rischi Noicattaro (25) e Bitonto (26) ma sarebbe bene per loro maggiore tranquillità che queste squadre mettano in carniere qualche altro punto che dia loro maggiore sicurezza. Nel prossimo turno il Nola dovrà tentare di riprendere la sua corsa nel big-match contro il Calimera: guarderanno con interesse all'esito di questa sfida soprattutto il Putignano impegnato in casa nell'altro match-clou della giornata contro l'Isernia ed il Veglie che non dovrebbe rischiare molto in casa contro un Lagonegro però in grande forma. Ultimi spiccioli nel tentativo di rientrare nella corsa play-off per il San Giuseppe Vesuviano impegnato a Giovinazzo mentre il Noicattro tenterà di tener lontano le zone pericolose passando sul campo dell'Ugento. Infine nell'ottica salvezza grande importanza assume la trasferta del Bitonto sul campo di un Lauria che non vuole proprio mollare ma soprattutto sarà fondamentale per il Casandrino intascare l' intera posta in palio nella sfida interna con il Castellaneta. GIANNI TROMBETTA |
Dal Quotidiano di Lecce Edizione di Martedì 20 Marzo 2001 . . . Continua il viaggio a braccetto tra Veglie e Nola, che si dividono la leadership della serie B2, in attesa dello scontro del 212 aprile prossimo. La compagine leccese sabato ha intonato il quarto acuto di fila. I biancazzurri in maniera inequivocabile hanno avuto ragione degi ospiti del Lagonegro. Le prestazioni sempre più convincenti di Chiriatti e compagni stanno facendo sognare un'intera cittadina... Dalla Gazzetta del Mezzogiorno Edizione di Martedì 20 Marzo 2001 Disco rosso per il Calimera, scavalcato dall'Isernia, sul parquet della co-capolista Il Veglie pensa già al sorpasso «Sabato il Nola rischierà ma anche noi dovremo sudare»
Veglie e Nola, quindi, continuano a dividersi il vertice della graduatoria, ma ora possono disporre di un margine di 6 punti sul Putignano, che é la compagine piú vicina. Le due battistrada, comunque, hanno quanto meno i play off in tasca, visto che il loro vantaggio sulla quinta é di 10 lunghezze. «Abbiamo
affrontato il Lagonegro con la mentalitá giusta, giocando con grande
aggressivitá - afferma il palleggiatore Giovanni Stomeo - Sin dalle
schermaglie iniziali, pertanto, i nostri rivali hanno dovuto fare i conti
con un Veglie deciso a chiudere in fretta i conti». Sabato prossimo il Veglie potrebbe isolarsi al comando, ma in casa della societá presieduta da Giampiero Lezzi si preferisce restare con i piedi per terra. «Il Nola rischierá grosso ad Isernia, contro una formazione che é in gran forma - ammette Giovanni Stomeo - ma noi avremo un compito delicato in quel di San Giuseppe Vesuviano. Insomma, dovremo innanzitutto riuscire a vincere il nostro match, poi penseremo al risultato dei nostri rivali». di a.c. Commento di Gianni Trombetta (Volley Giovinazzo) QUADRO GENERALE La 20° giornata porta con sé novità riguardanti unicamente la zona-play-off: infatti c’è da registrare il sorpasso dell’Isernia (42) ai danni del Calimera (40) che porta i molisani in 4° posizione, l’ultima utile per la disputa dei play-off. Infatti il big-match in programma a Putignano tra i gialloverdi murgiani e l’Isernia si è concluso con un nettissimo 3-0 a favore della squadra ospite: combattuto solo il primo set, poi Maresca, Bove (in campo grazie alla riduzione della squalifica da 2 a 1 giornata) e compagni prendono il largo e si assicurano 3 importantissimi punti. A questo punto il Putignano (44) molto difficilmente si potrà inserire nella lotta per il primo posto, quanto piuttosto si dovrà guardare dalle inseguitrici per mantenere l’attuale 3° posto. La coppia al comando resta , per questa settimana, ancora appaiata: il Veglie (50) ha concluso in estrema scioltezza la pratica Lagonegro in tre velocissimi set, mentre il Nola (50) nell’altro incontro di cartello della giornata ha vinto in casa per 3-1 contro il Calimera scivolato al 5° posto (per la prima volta dell’ inizio della stagione fuori dalla griglia play-off). Al 6° posto con ancora intatte chanches di conquistare un posto valido per gli spareggi promozione figura il San Giuseppe Vesuviano (38) passato per 3-0 sul campo della Libertas Giovinazzo (32), ora 7° in classifica, che sembra aver smarrito la brillantezza delle prime 16 giornate di campionato. Coglie tre punti fondamentali anche il Bitonto (29) sul campo del Lauria (13): probabilmente questa vittoria, se Sabato prossimo sarà abbinata ad una vittoria contro il Casandrino, vorrà significare un altro anno di B/2 per la squadra barese. Anche il Noicattaro (28 mette in cascina tre punti sul campo dell’Ugento (6) non retrocesso in C solo per la matematica: per la squadra noiana altri 3-4 punti vorrebbero significare aver raggiunto il traguardo salvezza, obiettivo che forse nei programmi della società andava raggiunto con una dose maggiore di tranquillità. La lotta quindi per non andare a disputare la prossima stagione nel campionato di C si riduce alla coppia Lagonegro (22) Casandrino (20): in quest’ottica i tre punti conquistati dai campani contro il fanalino di coda Castellaneta (3) sono una vera e propria boccata d’ossigeno . Sabato prossimo: trasferte difficilissime per le due battistrada: il Veglie andrà sul campo del San Giuseppe Vesuviano, mentre il Nola farà visita alla squadra più in forma del momento e cioè l’Isernia. Il Putignano tenterà di approfitarne ma dovrà stare molto attento sul campo del Lagonegro affamato di punti salvezza, mentre il compito più facile lo ha il Calimera chiamato ad affrontare in casa il Lauria. Derby di metà classifica tra Noicattaro e Giovinazzo e sfida fondamentale solo per il Casandrino quella che lo vedrà impegnato a Bitonto. Chiude il quadro la sfida tra le ultime della classe: Castellaneta – Ugento . GIANNI TROMBETTA |
Dal Quotidiano di Lecce Edizione di Lunedì 2 Aprile 2001 VEGLIE sempre al comando Giovinazzo - Veglie 0-3 (progressione set: 20-25; 21-25; 21-25;). Giovinazzo: Trombetta 0, Magarelli 6, Abbattista 8, Sancilio 12, Fabiano 7, Pappagallo 8, Del Carmine 0, Mangano 0, Petrarulo ne, De Pinto ne, Restivo ne, FDe Feudis ne. All. Fiorella. Veglie: Stomeo 1, Piccinni 6, Legittimo 4, Biasco 8, Gaetani 6, Chiriatti 18, Sergio (libero), Olimpio 0, D'Amico ne, Calabrese ne, Nocco ne, Mello ne. All.: Draganov. Arbitri: Siciliano e Stancati di Rende. Note: Durata set: 20', 20', 23'. Giovinazzo: batt.sb. 8, ace 3, muri vincenti 6. Veglie: batt.sb. 4, ace 2, muri vincenti 10.
GIOVINAZZO - Conuna condotta di gara autoritaria, da vera corazzata, il Veglie espugna anche il parquet del Giovinazzo. Sale a quota 9 il bottino di colpi esterni, il secondo di fila. Inarrestabile la capolista leccese, avviata a grandi passi per tagliare il traguardo del prossimo 5 maggio. Nella trasferta barese gli uomini pilotati da Draganov non hanno mai sofferto eccessivamente la pressione dei locali, gestendo bene i vantaggi acquisiti. di B.G. Edizione di Martedì 3 Aprile 2001 TAVIANO, VEGLIE E CALIMERA Tris d'oro . . . Nel girone G della B2 maschile fa sempre la voce grossa il Veglie, che si difende dalle insidie portate dalla vicecapolista Nola. Il sodalizio biancazzurro corre veloce e sabato ha piegato nettamente il Giovinazzo. Il bis di successi esterni consecutivi è affare fatto per Biasco, Piccinni e compagni. Nei loro pensieri ora c'è la sfida-verità di Nola, in programma nell'undicesima giornata... di Biagio Greco Dalla Gazzetta del Mezzogiorno Edizione di Lunedì 2 Aprile 2001 Il VEGLIE è sempre in testa In serie B2 maschile é sempre il Veglie a comandare la graduatoria. Arpionato nel turno precedente lo scettro di leader, infatti, il sodalizio presieduto da Giampiero Lezzi non si é concesso distrazioni e si é confermato al primo posto, andando ad espugnare il terreno del Giovinazzo. Daniele Biasco e compagni hanno vinto per 3-0 (25-21, 25-21, 25-22), soffrendo in alcuni frangenti, ma trovando sempre il guizzo giusto per prevalere ogni qualvolta la partita viveva dei passaggi-chiave. Ora il Veglie si appresta ad ospitare il Lauria, ma in casa biancazzurra giá si pensa alla trasferta di Nola (che potrebbe essere determinante), in programma il 21 aprile. Il team campano secondo in classifica, infatti, ha fatto suo il derby interno contro il San Giuseppe Vesuviano, spuntandola per 3-1 (21-25, 25-23, 29-27, 25-16), tra mille difficoltá, ma restando nella scia (a -2) della formazione salentina guidata da Giorgui Draganov. Dietro alle due big si é portato l'Isernia, che ha rifilato al Casandrino un perentorio 3-0 (25-20, 25-13, 25-19) a domicilio, scavalcando l'Ifac Inox Putignano, battuto, dinanzi ai propri supporters, per 3-1 (25-21, 25-20, 21-25, 25-21), dal Calimera. Grazie a questa affermazione, la squadra allenata da Fabio Saccomanno é rimasta in corsa per la qualificazione ai play off. Stante l'eccellente rendimento sciorinato nelle ultime settimane dall'Isernia, tra l'altro, probabilmente saranno proprio il Putignano (che conserva 2 lunghezze di margine su Andrea Perinelli e soci) ed il Calimera a darsi battaglia a distanza con l'obiettivo di conquistare quella quarta posizione che garantisce l'accesso agli spareggi-promozione. Inoltre, nella ventiduesima giornata, il Bitonto (impegnato in trasferta) ha liquidato per 3-0 (25-16, 25-17, 25-19) il giá retrocesso Castellaneta, portandosi al settimo posto, mentre il Lagonegro ha vinto per 3-1 (25-23, 20-25, 25-22, 25-16) in casa dell'Ugento, issandosi a +5 dalla zona a rischio e condannando i falchi, senza possibilitá di appello, al declassamento in serie C. Il Lauria, infine, ha superato per 3-0 (25-15, 29-27, 25-22) il Noicattaro, ma non ha migliorato granché la propria situazione. di a.c. Edizione di Martedì 3 Aprile 2001 Il Veglie non sbaglia un colpo nei momenti più difficili
Toni Legittimo e compagni hanno vinto per 3-0 in campo avverso, dimostrando la propria superioritàè in tutti i momenti topici dell'incontro, lasciandosi così alle spalle il primo dei tre match chiave che il calendario riserva loro negli ultimi cinque turni. «La gara è stata più tirata di quanto non indichi il risultato - garantisce il presidente Giampiero Lezzi - In ciascun set si è giocato sul filo dell'equilibrio per lunghi tratti, ma quando si è trattato di assestare la zampata decisiva per aggiudicarsi la frazione, siamo stati sempre bravi a fare valere la nostra maggiore caratura tecnica, senza commettere errori. Così abbiamo messo in saccoccia tre punti dei quali non potevamo fare a meno». di Antonio Calò Commento di Gianni Trombetta (Volley Giovinazzo) Commento alla 22° giornata Mancano ormai solo 4 turni alla fine della stagione regolare e continua il duello al vertice tra Veglie (55) e Nola (53): la compagine salentina è passata con più difficoltà di quanto dica il 3-0 finale sul campo della Libertas Giovinazzo ed ha mantenuto i due punti di vantaggio sulla squadra campana che ha sofferto parecchio prima di aggiudicarsi l'intera posta in palio con il San Giuseppe Vesuviano che probabilmente dice addio alle ultime chanches di play-off. La sqaudra di mister Orlando in svantaggio per un set a zero ha vinto sul filo di lana il secondo e terzo parziale prima di chiudere in scioltezza la gara. Il Veglie invece con costanza ha dovuto lottare ed ha avuto ragione del Giovinazzo solo dopo un ora e mezzo di gara grazie ad alcune giocate da serie superiore di Biasco. Al terzo posto si insedia l'Isernia (48): archivia in velocità con un 3-0 la trasferta di Casandrino ed in virtù della 13° vittoria consecutiva mette una grossa ipoteca sui play-off che a Dicembre sembravano assolutamente irraggiungibili. Rischia grosso ora il Putignano (47) scivolato al 4° posto a causa della sconfitta interna con il Calimera (45) che si è portato a -2: partita emozionante che si è conclusa con un 1-3 a favore dei salentini, decisamente rilanciati alla conquista di quel 4° posto, l'ultimo utile per accedere agli spareggi promozione. Decisamente più distaccato il San Giuseppe (39) che sembra dover deporre tutte le speranze così come navigano senza più nulla da chiedere a questo campionato le baresi Bitonto (35) e Giovinazzo (32): entrambe le formazioni hanno conquistato la matematica certezza di disputare un altro anno di B/2, centrando con largo anticipo l'obiettivo di inizio stagione; i ragazzi di mister Spaccavento sono passati per 3-0 sul campo del fanalino di coda Castellaneta (5), mentre i ragazzi di mister Fiorella si sono arresi con orgoglio al Veglie. Manca invece un solo punto per festeggiare la salvezza al Noicattaro (31), che ha perso malamente per 3-0 a Lauria (17): tuttavia per la squadra lucana sarà molto difficile centrare la permanenza in virtù della bella vittoria colta del Lagonegro, quint'ultimo, sul campo dell'Ugento (7) per 3-1: solo il Casandrino (20) potrà tentare di non scendere in C tentando di agganciare in queste ultime 4 gare il Lagonegro. Nel prossimo turno la capolista Veglie dovrebbe regolare con facilità la pratica Lauria mentre dovrà stare decisamente più attento il Nola sul campo del Giovinazzo. L'Isernia impegnato in casa con il Castellaneta non avrà problemi a confermarsi al terzo posto, mentre il Putignano impeganto nel derby a Noicattaro dovrà impeganrsi a fondo per respingere l'attacco di un Calimera che in casa non dovrebbe regalare nulla al Casandrino. Infine il Lagonegro tenterà di mettere una grossa fetta di salvezza al sicuro giocando in casa contro un Bitonto che non ha più nulla da chiedere a questo campionato così come i tre punti non dovrebbero scappare al San Giuseppe Vesuviano impegnato in casa contro l' Ugento.
GIANNI TROMBETTA |