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Dalla Gazzetta del Mezzogiorno di Giovedì 21 Marzo 2002 Proliferano i siti che offrono download dopo l'installazione dei cosiddetti «dialer» Loghi e suonerie, attenzione al trucco. Con i nuovi «899» si rischia il salasso Suonerie e loghi per il cellulare, sfondi per il desktop, calendari con le immagini delle modelle: i banner pubblicitari che «puntano» a questi servizi sono ormai praticamente dappertutto, e contemporaneamente i siti che li offrivano gratis sono quasi scomparsi. Quei banner puntano infatti a servizi a pagamento, ed il punto è proprio questo: se non ci si accorge del «trucco», si rischia una sorpresa nella prossima bolletta. I NUOVI «166» Il boom di «loghi e suonerie» è nato proprio attraverso i 166, i famigerati numeri a pagamento per i servizi Auditel, ma adesso tutto il settore si è trasferito sui nuovi 899. Di che si tratta? Sempre numeri a pagamento ma in regime di... concorrenza. Se i 166 erano gestiti da Telecom Italia, gli 899 sono stati assegnati a tutti i gestori che ne hanno fatto richiesta e che possono liberamente stabilire il costo di chiamata (una lista completa degli «archi» di numerazione si trova all'indirizzo www.comunicazioni.it/utilita/risor_nume.htm ). CON UN SEMPLICE DOWNLOAD... Tutti i siti di «loghi e suonerie» sfruttano il medesimo meccanismo. «Scarica subito il piccolo software per l'invio di loghi e suonerie (grande solo 30Kb)», si legge in uno di questi (www.squilliamoci.com ), «Rapidamente verrai connesso al servizio dove potrai navigare fra migliaia di suonerie e loghi divisi per categorie». Il «piccolo software» altro non è che un famigerato «dialer», ovvero una minuscola applicazione che modifica le proprietà di «accesso remoto» (la parte di Windows che si occupa dei collegamenti alla Rete) aggiungendo un nuovo numero di telefono. Questo numero di telefono è, appunto, un 899: in pratica si chiama direttamente il computer del fornitore del «servizio», dove poi si scelgono i loghi (o le suonerie, o gli sfondi) desiderati. DIETRO LE QUINTE In
apparenza non c'è nessun problema, ma in realtà, tutto il «servizio»
si regge su una strategia un po' subdola. Tanto per cominciare, nessun
sito dice in modo esplicito che il «piccolo software» è in realtà un
dialer e che ci si connette ad un altro server. COME DIFENDERSI? Il rischio di cadere nella trappola dei «dialer» esiste per chiunque, ma soprattutto per chi non ha molta familiarità con il sistema operativo. Per vedere se nel vostro sistema ce n'è installato uno, date un'occhiata alla parte superiore del menú «avvio» ed al desktop: gli indiziati sono i link con un'icona strana (quasi sempre donnine piacenti o paesaggi esotici). Per verificarlo basta cliccarci sopra (ma senza poi attivare la connessione!), per eliminarli è sufficiente chiuderli e cancellarli (click col tasto destro e poi «elimina»). Per il momento non esistono ancora programmi in grado di rilevare i dialers in automatico, ma il problema è sotto osservazione da parte dei produttori di antivirus. Gli utenti di Windows XP godono di un piccolo vantaggio: molti dialers non riescono a riconoscere in automatico la porta cui è connesso il modem, per cui è necessario l'intervento dell'utente.BASTA SAPER CERCARE Loghi, suonerie, sfondi, calendari e compagnia cantante si trovano tranquillamente su Internet senza dover spendere un euro: tutto sta a saperli cercare. Per i primi, provate sui siti dei gestori di telefonia cellulare o su alcuni grandi portali (ad esempio Iol), per i secondi ci sono raccolte sterminate e gratuite (cercate «free desktop wallpaper» con Google) o in alternativa i siti delle celebrità (cantanti, attori) sui quali foto e calendari non mancano proprio mai.
Massimiliano Scagliarini |