ARADEO 17/18/19 LUGLIO - FESTIVAL e SAGRA |
Pubblicata in data 5/7/2009 PRO LOCO ARADEO - Festival "Quandu lu ZIMBA face lu pane" sabato 18 luglio 2009 Aradeo - "VI Sagra de lu pummitoru schiattarisciatu" 17/18/19 luglio 2009 Aradeo. FESTIVAL: L’Associazione Turistica Pro Loco di Aradeo presenta - “Quando lu Zimba face lu pane” - Festival di pizzica e tradizioni - in calendario sabato 18 luglio, giorno della nascita del re del tamburello Pino Zimba, scomparso prematuramente nel febbraio del 2008. Il nome della manifestazione replica il titolo di un brano del geniale artista aradeino che agli inizi degli anni ’90 entrò – armato di tamburello nacchere e violino a sonagli – a far parte dell’“Officina d’Arte Zoè”, diventando elemento importante e indispensabile nella ricerca della tradizione musicale salentina che il gruppo si prefiggeva. Proprio gli Zoè animeranno una serata all’insegna della più sfrenata musica popolare elaborata da una serie di gruppi (alcuni habitué della kermesse agostana della Notte della Taranta a Melpignano) tra i quali non potrà certo mancare quello degli “Zimbaria”, da lui fondato e che ancora oggi annovera i suoi figli. “Il Festival si prefigge di valorizzare il nostro territorio e di far conoscere, anche all’estero, le tradizioni a noi molto care e di cui andiamo fieri”. Così si esprime il presidente della Pro Loco di Aradeo Donato Chiriatti, a caccia del patrocinio della Regione e della Provincia per un evento – con le carte in regola per assurgere a cult – organizzato in collaborazione con i comuni di Aradeo e Seclì. Non è la prima iniziativa che ad Aradeo viene dedicata al compianto maestro della pizzica. Già lo scorso inverno – in concomitanza con il primo anniversario della sua scomparsa – la Pro Loco, con l’ausilio dell'associazione "Amici dei Menhir" di Lequile, ha acceso il cuore di tanti appassionati ed estimatori di Pino confezionando un evento di notevole richiamo dal titolo “Mille tamburi per Pino Zimba”. In tanti raggiunsero Aradeo in febbraio, partendo dalle località più disparate, per far echeggiare un’intera notte le inconfondibili note prodotte dal percuotere delle pelli di capra. Decisamente più intenso il tamtam che può ingenerare un Festival in onore di Pino Zimba, complici la magia della notte d’estate ed una festa così collaudata come quella “te lu pummitoru schiattarisciatu”. “Pino Zimba, icona della salentinità, ha girato il mondo e regalato a tutti la gioia che solo la sua pizzica – tarantata riusciva ad effondere. Ora che lui non c’è più siamo noi che periodicamente dobbiamo rinverdirne il mito”. SAGRA: La sagra è nata dall'idea di valorizzare un prodotto naturale della nostra terra che veniva usato, spesso, dai nostri nonni come piatto unico. "VI Sagra de lu pummitoru schiattarisciatu" 17/18/19 luglio 2009 ad ARADEO. VENERDI' 17 luglio Serata Pro Abruzzo con 5 gruppi musicali e gli BUMshankar direttamente dalla Svizzera (parte dell'incasso sarà devoluto in beneficenza alle popolazioni dell'Abruzzo). SABATO 18 luglio Officina ZOE' + Orchestra Zimbaria "Quandu lu ZIMBA face lu pane Festival di Pizzica e Tradizioni. DOMENICA 19 luglio Giuseppe ROMANO e la sua Band Seconda Notturna del Salento Gara Provinciale di 7Km. partenza ore 20,00 Esibizione della Palestra New Life. La sagra è nata dall'idea di valorizzare un prodotto naturale della nostra terra che veniva usato, spesso, dai nostri nonni come piatto unico. La ricetta nasce dall'esigenza di sfruttare al massimo le risorse della terra che non sono sempre state abbondanti, il pomodoro veniva coltivato da tutti perchè permetteva di fare la salsa per l'inverno e poi molto usato per le friselle. I pomodori più piccoli, più maturi o nati male venivano soffritti con dell'olio d'oliva in una padella larga direttamente sul fuoco insieme alla cipolla. Il rumore che fa il pomodorino nella cottura è lo "schiattarisciamentu". C'è invece chi sostiene che si chiami schiattarisciatu perchè per mangiarlo si schiaccia con del pane (panetto) per fare uscire il succo quindi "schiattarisciatu". Il piatto povero ma molto buono e ricco di fantasia permetteva a chiunque di variare la ricetta con l'aggiunta di, come quelli cucinati alla sagra, carne, salciccia, peperoni, basilico... Il pomodoro "schiattarisciatu" da sempre è con la cucina del sud, dei nostri nonni che dalla terra ricavavano tutto il necessario per il loro sostentamento. Aradeo ha sposato questa sagra perchè da sempre la Pro Loco è attenta ai ricordi che non si devono cancellare e propone iniziative che vogliono valorizzare il territorio. |