ALLARME ZANZARE - IN ARRIVO LA "AEDES" |
Pubblicata in data 9/7/2009 da RAINEWS 24 del 8/07/09 Allarme zanzare, nei prossimi giorni è prevista un'invasione Il clima pazzo di questi giorni ha creato le condizioni ottimali per la riproduzione di massa di un genere di zanzare, la "Aedes", lo stesso delle zanzare tigre. I ricercatori prevedono corposi sciami di insetti in vaste zone d'Italia. Una invasione di zanzare è in arrivo sull'Italia. Oltre al caldo, nei prossimi giorni dalla Pianura Padana alla Sicilia e compresa buona parte della Sardegna ci sarà una proliferazione eccezionale di questi fastidiosi insetti. Inoltre il clima pazzo di questi ultimi giorni ha creato le condizioni per la riproduzione di massa di un particolare genere di zanzare, la "Aedes", lo stesso per intenderci, delle zanzare tigre. E con l'arrivo di questo particolare genere di zanzare cresce il rischio che possano tornare a svilupparsi focolai di malattie tropicali come quella di virus di chikungunya che ha colpito l'Emilia Romagna nel 2007 con oltre 200 casi di infezione. Allarme insetti a livello 4, il massimo Secondo i dati elaborati dal 'Bollettino Zanzare' sponsorizzato dalla Vape Foundation e realizzato dai ricercatori dell'Istituto di Biometereologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Firenze nelle prossime due settimane il livello di 'allerta zanzare' salirà fino al livello 4, il massimo previsto nella scala elaborata dai ricercatori fiorentini. Il passaggio sarà graduale. In una scala che va da 0 a 4, solo una provincia, quella di Andria-Barletta infatti è già arrivata a livello 4, mentre molte altre sono ancora ad un livello intermedio della scala di allerta, il 3 (medio-alto). Ma tutte con tendenza in aumento. Le zone più colpite Fino al dodici luglio le più colpite saranno al Nord le provincie di Mantova, Como, Cremona, Parma, Ferrara. Al Centro la più colpita sarà la provincia di Roma, mentre al Sud le zanzare cominceranno a proliferare soprattutto a Napoli e Caserta, Bari, Brindisi, Crotone, e Taranto. In Sicilia invece le più colpite saranno Palermo, Agrigento, Catania, Ragusa. In Sardegna invece le più colpite saranno Olbia, Tempio Pausania e Cagliari. |