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SALICE JAZZ WINE FESTIVAL 4-5 sett.
Pubblicata in data 30/8/2009

SALICE JAZZ WINE FESTVAL - III EDIZIONE

4 – 5 settembre 2009
Piazza Plebiscito, Salice Salentino (LE)“ - direttore artistico ANDREA SABATINO

info:
www.andreasabatino.com
www.myspace.com/salicejazzwinefestival
prenot. Tavoli: 334/7261522

Nella terra del vino risuona ancora l’eco jazz…

Dopo il successone della seconda edizione e la riconferma di un evento unico nel suo stile, ecco che ritorna a Salice Salentino la terza edizione del “SALICE JAZZWINE FESTIVAL”.

Musicisti jazz internazionali, un numero consistente di spettatori, ambientazioni magiche e ottimo vino: questi gli ingredienti per un evento unico nel suo genere.
Due serate di ottima musica, suonata dai grandi del panorama jazz internazionale, in un contesto unico: Piazza Plebiscito, il cuore di Salice Salentino, che si trasformerà in un vero e proprio salotto d’arte i prossimi 4 e 5 settembre 2009.
Una penombra scaldata solo dal barlume delle candele posizionate sui tavoli messi a disposizione dal Plaza cafè, dove gli spettatori potranno godere delle sonorità jazz e allo stesso tempo degustare gli ottimi vini della storica cantina salicese Leone De Castris.

Ricco il panorama musicale che, progettato dal giovane e talentuoso Andrea Sabatino -musicista nativo di Salice che, tra l’altro, firma la direzione artistica del festival-, prevede la partecipazione di nomi noti del panorama jazz internazionale.

Sul palco, per la terza edizione del festival: LUCIA MANCA, ANDREA SABATINO, FRANCESCO CAFISO, MARIO ROSINI, , BOBBY WATSON, e numerosi altri…

Ma il Salice JazzWine Festival è molto altro: non solo musica, non solo vino. Il Festival è un progetto culturale che intende vivificare l’unione jazz-vino, attraverso una serie di eventi collaterali che conferiranno ancora maggior lustro all’evento.
Un convegno, mostre d’arte, cene a tema, esposizioni di dischi antichi e di libri sul jazz: solo alcuni dei numerosi eventi in programma.
Non resta solo che augurarvi buon ascolto…

PROGRAMMA

1° giorno: 4 settembre 2009, Salice Salentino. h.21.30 – Piazza Plebiscito

LUCIA MANCA
with
VALERIO DANIELE chitarra acustica
GIUSEPPE SPEDICATO basso
ANDREA RIZZO batteria

…a seguire… h.22.30 – Piazza Plebiscito

ANDREA SABATINO meet FRANCESCO CAFISO
ANDREA SABATINO tromba,flicorno
VITO DI MODUGNO organo hammond
MIMMO CAMPANALE batteria
guest
FRANCESCO CAFISO
sax alto


2° giorno: 5 settembre 2009, Salice Salentino. h.21,30 - Piazza Plebiscito

MARIO ROSINI
piano & voce solo

…a seguire… h.22,30 - Piazza Plebiscito

Concerto evento….

BOBBY WATSON QUARTET
Bobby Watson sassofoni
Xavier Davis piano
Curtis Lundy contrabbasso
Eric Kennedy batteria


Gli artisti del festival
LUCIA MANCA
with
VALERIO DANIELE chitarra acustica
GIUSEPPE SPEDICATO basso
ANDREA RIZZO batteria
La voce di Lucia si sviluppa con naturalezza alle melodie jazz che racchiudono fragranze poetiche. I testi, incisivi e leggeri, si accostano alla canzone d'autore italiana che vive a stretto contatto con la poesia ed in essa trova rifugio.
(Francesco Aprile)
Lucia Manca, giovane cantautrice della scena Salentina , sin dai primi anni si affaccia all’arte nelle sue diverse sfumature, una su tutte la musica, che la trascina verso i primi percorsi formativi studiando canto e piano attraverso il rock, la canzone d’autore e il jazz frequentando i corsi del Berklee College in occasione di Umbria Jazz. Iniziano le prime collaborazioni con band e orchestre ( Soul Brothers con G.Pistocchi, Premio Barocco diretta su RAI 1) suonando in numerosi festival, teatri e locali. Nel 2007 Lucia scrive il primo demo (omonimo). Sono tre brani che uniscono l’approccio cantautoriale, il folk, il rock, miscelando le influenze del mediterraneo. In questo percorso si avvale della collaborazione di Andrea Rizzo,Valerio Daniele, Giuseppe Spedicato, Emanuele Coluccia, Roberta Mazzotta.


ANDREA SABATINO meet FRANCESCO CAFISO
ANDREA SABATINO tromba,flicorno
VITO DI MODUGNO organo hammond
MIMMO CAMPANALE batteria
guest
FRANCESCO CAFISO
sax alto
Andrea Sabatino si ritrova a guidare un nuovo progetto dalle sonorità calde e uniche data la presenza nel gruppo di uno strumento quale l’organo hammond…
la partecipazione poi come ospite di uno dei talenti più precoci nella storia del jazz come Francesco Cafiso, non fa altro che arricchire con tecnica e virtuosismo un trio già ben consolidato.

Francesco Cafiso (Vittoria 24 Maggio 1989)
È uno dei talenti più precoci nella storia del jazz. Già a nove anni muove i primi passi facendo esperienze con musicisti di fama internazionale.
Decisivo per la sua carriera è l’incontro, nel Luglio del 2002, durante il Pescara Jazz Festival con Wynton Marsalis che, stupito dalle sue qualità musicali, lo porta con sé nell’European tour del 2003.
Da allora, Francesco ha suonato nei Jazz Festival e nei Jazz Club più importanti del mondo. Ha vinto diversi premi importanti tra i quali il Premio Nazionale Massimo Urbani a Urbisaglia, il premio EuroJazz a Lecco, l’International Jazz Festivals Organization Award a New York, la World Saxophone Competition a Londra, il Django d’Or a Roma e molti altri prestigiosi riconoscimenti.
Per migliorare l’inglese, ma soprattutto per fare esperienze di ascolto di nuovi generi e stili musicali, è stato a New Orleans, dove ha suonato con Ellis Marsalis, Jason Marsalis, Thadeus Richard, Bob Franch, Maurice Brown e con molti altri importanti musicisti del luogo ricevendo, contemporaneamente, delle speciali lezioni da Alvin Batiste.
Nel 2005 lo Swing Journal, l’autorevole rivista giapponese di musica jazz, gli ha conferito il New Star Award premio riservato ai talenti stranieri emergenti e subito dopo, si è affermato nel Top Jazz, referendum della rivista italiana Musica Jazz, che lo ha riconosciuto miglior nuovo talento dell’anno.
Ha suonato con grandissimi musicisti quali: Hank Jones, Cedar Walton, Mulgrew Miller, Ronnie Matthews, Jimmy Cobb, Ben Riley, Ray Drummond, Reggie Johnson, Doug Sides Lewis Nash, James Williams, Joe Lovano, George Mraz, Joe Locke, Enrico Rava, Gianni Basso, Dado Moroni, Franco D’Andrea e moltissimi altri italiani ed americani.
In Febbraio del 2006 Francesco ha conseguito il Diploma in Flauto Traverso con il massimo della votazione al Liceo Musicale Parificato V. Bellini di Catania sotto la guida della Prof. Elena Favaron. Dal 2008 dirige con successo il Vittoria Jazz Festival a Vittoria sua città natale. Il 19 Gennaio del 2009 ha suonato a Washington DC durante i festeggiamenti in onore del Presidente Barak Obama e del Martin Luther King Jr. day.


Andrea Sabatino nasce il 5 novembre 1981 a Galatina (Le).
Inizia lo studio della tromba precocissimo all’età di 5 anni e, seguito dal padre anch’egli musicista, a 9 anni intraprende gli studi musicali presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce sotto la guida del M° Pietro De Mitis.
E’ nel 1999 che Andrea, appena diciassettenne, consegue il “Diploma in Tromba” con il massimo dei voti.
Successivamente partecipa a vari concorsi e rassegne regionali-nazionali esibendosi come trombettista concertista classico ottenendo consensi unanimi di critica e, nel frattempo, frequenta diverse master class tra le quali quella del trombettista americano Michel Applebaum.
L’incontro indescrivibile nel 2000 col celebre trombettista Fabrizio Bosso (eletto nel 2000, dalla rivista MUSICA JAZZ, miglior talento italiano dell’anno), porta poi Andrea a lasciare di colpo gli studi classici e a intraprendere da subito quelli jazzistici proprio con Bosso.
L’amore oramai nato per il jazz lo portano a seguire diversi corsi e seminari.
Partecipa ai seminari estivi di “UMBRIA JAZZ 2001” dove viene premiato come “Miglior talento” e dove registra inoltre un video in “Quintetto jazz” in collaborazione con Radio Capital (visionabile sul sito www.umbriajazz.com ) e nel 2002 inoltre frequenta i corsi estivi di “SIENA JAZZ”. Proprio nell’ambito di questi seminari, dimostrando di avere molto talento, suona in ensamble con musicisti come P. Fresu, B. Tommaso, A. Zanchi, G.Tommaso, M. Manzi, E. Fioravanti, R. Sellani, M. Tamburini, R. Cipelli, T. Tracanna.
Nel 2003 viene selezionato a partecipare al “Premio Nazionale Massimo Urbani” : qui si classifica tra i finalisti e vince una borsa di studio per “NUORO JAZZ 2003”.
Ed e’ proprio nell’estate del 2003, ai seminari di Nuoro organizzati dal celebre trombettista Paolo Fresu, che Andrea viene premiato e scelto a prendere parte nel -Gruppo dei migliori sette allievi del seminario-; con questo “Settetto” nell’estate successiva suona a Berchidda, in Sardegna, al “TIME IN JAZZ FESTIVAL” organizzato dallo stesso Fresu.
Ed è sempre nel 2004 che raggiunge il suo primo “traguardo jazzistico” : consegue il “Diploma in Jazz” presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce sotto la guida del M° Luigi Bubbico.
Iniziano così per Andrea le prime e vere collaborazioni con musicisti di un certo calibro come Fabrizio Bosso, Maurizio Giammarco, Gianni Cazzola, Paolo Di Sabatino, Mimmo Campanale, Ettore Carucci, Roberto Ottaviano, Giuseppe Bassi, Alessandro Di Puccio, Stefano “Cocco” Cantini, Salvatore Bonafede, Nico Morelli, Piero Odorici, Massimo Morriconi, Daniele Scannapieco, Arthur Miles, Mario Rosini, Dee
Dee Bridgewater.
Nel frattempo alterna la sua attività di trombettista jazz anche con lavori in orchestre in varie trasmissioni televisive RAI come “Sanremo Oscar Tv 2004 - Premio Barocco 2004 - 2005” ecc..
Dal 2005 ricopre il ruolo di tromba solista nell’ “ITALIAN BIG BAND” diretta dal M. Marco Renzi, nonché direttore del Conservatorio “N. Piccinni” di Bari.
Ma è nel maggio del 2006 che per Andrea arriva finalmente il debutto discografico a proprio nome per l’etichetta “DODICILUNE RECORDS” : “Pure Soul”, il suo primo disco in quintetto, con Vincenzo Presta (ts), Ettore Carucci (p), Giuseppe Bassi (b), Mimmo Campanale (dm) e con ospite FABRIZIO BOSSO, suo grande amico e maestro.
Proprio con quest’ ultimo inoltre registra, nell’agosto dello stesso anno, per il nuovo disco di Sergio Cammariere “Il pane, il vino e la visione”.
A “Jazz in Puglia Summer ‘06”, a Lecce, apre con i “BERARDI JAZZ CONNECTION” il concerto del trombettista americano Wollace Roney.
Dal 2007 è ideatore e direttore artistico del ”SALICE JAZZWINE FESTIVAL”.
Nel 2008, dopo un'accurata selezione, LEARNING TO LY (brano contenuto nel disco PURE SOUL) viene scelto e pubblicato su una compilation giapponese “MOONKSTILE” (DIW RECORDS) con distribuzione mondiale.


MARIO ROSINI
piano & voce solo
Nasce a Gioia del Colle (Ba) il 6 novembre 1963, segno zodiacale Scorpione.
Docente della cattedra di Canto Jazz presso il Conservatorio Paisiello di Taranto 1984 VII°anno di pianoforte principale presso il Conservatorio “N. Piccinni“ di Bari.
1990 E’ ad Umbria Jazz per il corso di tastiere e music computer tenuto da Joe Zawinul e Dan Mash per la Berklee College of Music .
2004 Secondo classificato al 54° Festival della canzone italiana di Sanremo con la canzone “Sei la vita mia“ e terzo classificato per il premio della critica “Mia Martini“.
2008 e 2009 Ricopre l’importante carica di Presiedente della Commissione Artistica del prestigioso Premio Mia Martini Si dichiara autodidatta, sin da piccolissimo si esibisce nei concorsi canori della sua regione vantando anche due tours, quasi sempre in coppia con suo fratello Gianni,all’epoca Duo Rosini ,“Cantapuglia“ ‘76 (vincitori,incidendo anche un LP) con Gianni Roman, Enrico Beruschi, Elisabetta Viviani e Franco Rosi, “Cantagiro“ ’80 con Daniele Piombi, nell’82 aprono il concerto di Dionne Warwick esibendosi presso la Bussola di Viareggio.
Nel suo curriculum però c’è scritto che ha frequentato il settimo anno di conservatorio di Bari “N. Piccinni“, è vero ma:Dalla discografia si evince la sua estrosità Musicale a 360°, spaziando dal Pop, Funk, Hip Hop, Jazz, New Age, Sacra, ha anche inciso nel 1989 su vinile un 33giri di musiche per documentari e reportage per la Fonit Cetra Rai, dal 1990 al 1993 spazia nella musica New Age per la Freeland di Sergio Pisano con la supervisione, collaborazione e produzione di Pino Daniele con gli album “Magamusica" special Drums Guest Star Billy Cobham, Aura Sonora special Guests Stars Rossana Casale e Mick Goodrick e Mediterraneo Centrale“,special Guitar Guest Star Pino
Daniele, nel 2000 singolo pop"Liberi" ed. Caliel Torino, 2004 edit Cafè Concerto Italia di Federico Monti Arduini(Il guardiano del faro) suo produttore esecutivo, singolo pop "Sei la vita mia", 2005 album pop"Cercando te", 2006 singoli pop "Sexy Sexy" e "Non sarò/Lei", ottobre2006 esce il primo album interamente jazz"Be my love", nel quale con il solo pianoforte mette a fuoco e comunica una tecnica espressiva ed interpretativa veramente non comune,settembre 2007 per le radio il nuovo singolo "Innamorarmi ancora"; 2008 album pop “Volare in Alto”.
Quella che il cantante e musicista considera sua maestra è Rossana Casale:, nel 2006 partecipazione strumentale all’album “Circo Immaginario” ed autore con R. Casale e A. Zuppini del brano “Micol sul filo”.

Vanta collaborazioni, per Edoardo De Crescenzo scrive il brano “Sono fatti miei“ inserito nell’album “C’è il sole“ 1989, per Iva Zanicchi “C’eri tu“ inserito nell’album “Come mi vorrei“ 1991, per i Dirotta su Cuba “L’ultimo ballo“ inserito nell’album “Fly“ 2002 ed in duetto con
Simona Bencini con il brano “Piove“ inserito nell’album “Dentro ad ogni attimo“2000.
I suoi gusti musicali spaziano da Stevie Wonder (suo idolo) al compositore classico Debussy.
Numerosissimi sono i concerti in Piazze e Club italiani oltre alle varie partecipazioni televisive .
Supporter di Michael Bublè e Al Jarreau; in concerto con Bobby McFerrin; si è esibito negli U.S.A. ad Atlantic City al Taj Mahal; Roma al “Piper”; Milano “Salumeria della musica“; Roma al “The Place“; Rivoli (To) alla Maison Musique e Messina ai Giardini Corallo "Tributo a Mia
Martini"; Napoli al Noir Jazz Club; Milano per Milano Gospel Festival con i Wanted Chorus; Milano al Blue Note; Roma Casa Del Jazz; Roma Alexanderplatz Jazz Club; Roma, Piazza San Pietro alla presenza del SS Padre Papa Karol Wojtyla in occasione della XIXa giornata mondiale
della gioventù, interpretando un bellissimo brano liturgico “Il tuo amore è grande“ del Servizio Nazionale della musica e del canto del Rinnovamento nello Spirito Santo con i quali ha collaborato in due album; Ischia (Na) alla 2a Edizione dell’ Ischia Global Film & Music Fest 2004
di Pascal Vicedomini; ricopre il ruolo di protagonista nell’opera musicale “Eleven the musical“ di Michele Santeramo; Capri (Na) 2006 è ospite musicale all’undicesima edizione “Hollywood International Film Festival“ festa del cinema Internazionale; ; 12 ottobre '07 con la prima al
Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria e a seguire nei più importanti Teatri della penisola parte il Recital con Giancarlo Giannini e Silvia De Santis"Ritornare a Sud" di Marcello Veneziani regia Cosimo Damiano Damato, Mario in veste di pianista e cantante esegue musiche
di Franco Battiato in chiave Jazz”; dal dicembre 2007 è a Rai Due, Michele Bovio, vice Direttore del Tg2 esperto e conoscitore dell’universo musicale italiano ed internazionale che dopo aver scoperto le capacità di creare in estemporanea, lo ha voluto nella sua rubrica Tg2 Punto.it,
esprimendo tutto il suo estro di interprete ed arrangiatore eseguendo improvvisazioni di famosissimi brani che hanno fatto la storia della canzone italiana.
Tra le innumerevoli partecipazioni radiofoniche locali e nazionali, si è esibito live su Rai Radio Due al “Fegiz Files”, programma del critico musicale Mario Luzzato Fegiz e su Radio Montecarlo al “Montecarlo Night” programma dell’esperto internazionale di musica Jazz Nick The Nightfly.



CONCERTO EVENTO
BOBBY WATSON QUARTET
Bobby Watson sassofoni
Xavier Davis piano
Curtis Lundy contrabbasso
Eric Kennedy batteria
Watson è sicuramente uno dei più interessanti sassofonisti della sua generazione, cresciuto come tanti talenti con Art Blakey nei Jazz Messangers è leader di numerosi gruppi di successo sella scena afroamericana. Infatti come non si possono ricordare i Jazz Tribe, dove è cooleader con Ray Mantilla, i 29th saxophone quartet e infine il sestetto Life & Learn.
Nato e cresciuto a Kansas City, Bobby Watson si è perfezionato all'Università di Miami assieme ad illustri colleghi quali Pat Metheny e Jaco Pastorius. Di grande rilevanza per la sua ulteriore formazione fu l'entrata quale direttore musicale nei Jazz Messengers, storica band dello scomparso batterista americano Art Blakey.
Bobby Watson ha dato vita come leader al 29th Street Saxophone Quartet e, insieme al batterista Victor Lewis, alla celebre band Horizon con la quale ha segnato il jazz degli anni '80.
Ricordiamo pure alcune delle sue infinite collaborazioni: Santana, Quincy Jones, Joe Williams, Betty Carter, Max Roach, George Coleman, Dianne Reeves. Importante anche la sua attività didattica: dal 2001 gli è stata affidata la cattedra di jazz all'Università del Missouri.