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Associazione Culturale

veglienews.it

Comune di Veglie

Assessorato alla Cultura

Banda Territoriale del Comando Scuole

Aeronautica Militare 3ª Regione Aerea

Il Libro è disponibile presso:

"Non solo Edicola" - via Vittorio Veneto - Veglie

Per info sull'acquisto e la spedizione ai vegliesi fuori sede scrivere a:  info@veglienews.it

DOMENICA 1 FEBBRAIO 2009 ore 18.30

Presentazione del libro di

C. Fai e G. Siciliani

 

"per Mare per Cielo per Terra"

In ricordo dei militari vegliesi che hanno partecipato

alla Seconda Guerra Mondiale

 

Sala Conferenze Quartiere Fieristico

via Salice - Veglie

a seguire concerto della

Banda Territoriale del Comando

Scuole dell'Aeronautica Militare

3ª Regione Aerea

 

Una pubblicazione di 192 pagine con oltre 900 fotografie e numerosi documenti inediti. Un libro ricco  di testimonianze dirette e indirette che permettono di ripercorrere l’esperienza di 171 militari vegliesi, tra gli oltre 700, che hanno preso parte alla Seconda Guerra Mondiale.

Scrivono gli autori: Memorie diverse, memorie che escono dall’oblio, voci, silenzi, rimozioni: questi piani spesso si intrecciano fino a rendere più difficile la ricerca e la navigazione che, comunque, è necessario intraprendere.

Abbiamo cercato di conoscere le storie di molti, non riuscendo purtroppo a conoscere le storie di tutti, ritenendo ciò un passaggio necessario perchè i giovani possano scoprire e incontrare nella storia i soggetti concreti della propria comunità,  e riaccendere in loro quella sana curiosità verso il proprio passato, filo sottile che lega la memoria al senso di sè e della propria appartenenza.”

Un viaggio, quindi, psicologico ed entusiasmante tra passato, presente, ricordi di un tempo che fu, tra rimpianti e lacrime spezzate nel vento della passione e della memoria, a ricostruire una  storia collettiva che è fondamento e insieme espressione dell'identità di una intera comunità, utile soprattutto per combattere qualsiasi forma di oblio.

“La Seconda Guerra Mondiale si può raccontare attraverso le immagini, le lettere, le testimonianze, i fogli matricolari, le segnalazioni di spostamenti, facendo sì che questa pubblicazione si collochi al di fuori della retorica celebrativa e di ogni interpretazione puramente ideologica.

Il tentativo portato avanti con questa pubblicazione è proprio quello di dare un nome e  un profilo umano a gran parte dei militari vegliesi che hanno preso parte alla Seconda Guerra Mondiale e lasciare una loro traccia indelebile.

Come sempre ho fatto nelle mie pubblicazioni - dice Cosimo Fai - , ho scelto di elemosinare, casa per casa, una foto, un documento, una lettera, una cartolina postale, un diario, un appunto, una canzone, un ricordo che documentasse e testimoniasse la presenza di un militare vegliese su uno degli scenari militari su cui si è sviluppata la Seconda Guerra Mondiale. Sono sicuro che questo "elemosinare" servirà a salvaguardare e valorizzare le pagine della nostra storia storia...

Le ultime parole del libro:

“L’augurio che possiamo formulare è che non venga mai chiuso o ritenuto tale il ciclo della memoria e che i momenti che abbiamo raccolto vengano di nuovo percorsi con rinnovate emozioni anche dalle future generazioni.

Abbiamo letto le tristi vicende di prigionia a lieto fine, con il tanto atteso e pregato ritorno a casa; altre volte gli itinerari si sono interrotti evaporando in un attimo le speranze di vedere la fine della guerra, sciogliendo in pochi istanti tutto ciò che una vita può lasciare presagire.

Tanti ricordi sono emersi,  ricordi sepolti sopra e sotto la terra, tante fotografie custodite nei cofanetti della nostalgia sono tornate alla luce, tante lettere mute sono tornate a parlare. Abbiamo spaziato dall’Africa ai Balcani, dalla Russia alla Spagna, da Cefalonia a Linz e Fallingbostell, dall’Australia all’India fino ai campi di concentramento sparsi nel mondo. Ci siamo riconosciuti e identificati in tanti nostri concittadini. Abbiamo solo sospettato le brutalità e le torture morali che hanno passato….

 

Alla fine di una guerra c’è quiete e pace,

ma che tutto questo non si trasformi mai in oblìo e silenzio…”

 

 

   PROGRAMMA   DELLA   SERATA  

 

Saluto del Sindaco del Comune di Veglie

Dott. Fernando Fai

 

Presentazione del libro a cura del

Prof. Tonio De Bartolomeo

 

“per Mare per Cielo per Terra”

In ricordo dei militari vegliesi  che hanno

partecipato alla Seconda Guerra Mondiale

 

Intervento degli autori

Cosimo Fai e Giulia Siciliani

 

a seguire Concerto della

“Banda Territoriale del Comando Scuole

dell’Aeronautica Militare 3a Regione Aerea”

 

 

   PROGRAMMA   MUSICALE  

 

SOPRANO: MADIA TODISCO  -  DIRETTORE: P.M. NICOLA COTUGNO

 

G. Rossini: LA GAZZA LADRA – Sinfonia

 

W. A. Mozart: “Ah gli angui d’infern….” 

da  IL FLAUTO MAGICO

 

P. Mascagni: AMICO FRITZ – Intermezzo

 

G. Donizetti: “Della crudele Isotta…”

da ELISIR D’AMORE

 

P. Iturralde: PEQUENA CZARDA

(Solista G. Caldarola al sax alto)

 

G. Verdi: ALZIRA – Sinfonia

 

G. Verdi: “Ah fors’è lui…”

da TRAVIATA

 

Piovani / Morricone / Rota

La vita è bella – Mission – Otto e mezzo

 

E.Cannio / A. Califano:

“O surdato ‘nnamurato” 

 

   BIOGRAFIE  

 

AppleMark La Banda Territoriale del Comando Scuole

dell'Aeronautica Militare/3ª Regione Aerea

Fu costituita a Bari nel 1987 con Decreto dello Stato Maggiore Aeronautica. E' composta da Avieri Musicisti volontari in ferma prefissata ed in servizio permanente, opportunamente selezionati tra i migliori diplomati presso Conservatori di musica. Compito primario e' quello di partecipare, con l'esecuzione di inni e marce, alle diverse cerimonie d'istituto della Forza Armata. L'alto profilo artistico delle sue esibizioni e la qualità dei programmi proposti hanno posto questo complesso fra i più rappresentativi del panorama delle orchestre di fiati italiane tanto che, molteplici sono le richieste da parte di enti ed associazioni culturali per le quali si propongono programmi che spaziano dal genere classico a quello originale per banda, dal leggero alle musiche da films. Ha al suo attivo numerose registrazioni per emittenti radio-televisive e collaborazioni con personaggi di spicco del panorama artistico nazionale come Katia Ricciarelli, il maestro Maurizio Billi e Renzo Arbore. Consolidata è ormai la collaborazione in progetti di formazione con i Conservatori "Niccolo Piccinni" di  Bari e "Nino Rota" di Monopoli. Oltre ad esibirsi nei teatri e nelle piazze più importanti d'Italia, ha al suo attivo esibizioni in Francia, Albania e Romania.

 

 

 P. Maresciallo Nicola COTUGNO (MAESTRO)

Nicola COTUGNO intraprende gli studi musicali studiando clarinetto presso il Conservatorio "Niccolò Piccinni" di Bari sotto la guida del M° Antonio Di Maso.

Conseguito brillantemente il diploma si perfeziona presso la Scuola di Musica di Fiesole e l'Accademia Musicale di Alto Perfezionamento di Pescara con il M° Romeo Tudorache. Partecipa a numerosi concorsi d'esecuzione musicale classificandosi sempre ai primi posti. Dal 1987 è stato clarinettista dell'Orchestra del Teatro Petruzzelli e dal 1993 dell'Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, partecipando a tournee in Francia, Egitto, Australia, Croazia, oltre alle tradizionali stagioni lirico/sinfoniche. All'attività di strumentista associa quella di docente di clarinetto presso i Conservatori di Rodi Garganico e Bari. Nel 1994 vince un concorso per un posto di primo clarinetto presso la Banda Musicale dell'Aeronautica Militare Italiana, posto che occupa fin quando nel luglio del 1997 viene designato a ricoprire il ruolo di Direttore della Fanfara della III Regione Aerea oggi denominata “Fanfara del Comando Scuole dell'Aeronautica Militare/3ª  Regione Aerea”.

Studia direzione e concertazione con il M° Maurizio Billi dal quale riceve lusinghiere attestazioni di merito. Interessato alla musica sinfonica/operistica, con particolare dedizione per quella del periodo classico e romantico, è impegnato nella promozione e diffusione della musica originale per orchestre di fiati, contemporanea e di repertorio. Ha collaborato a fianco del regista MichaI Znaniecki nella produzione dello spettacolo "Sogno di una notte di mezza estate" di William Shakespeare andato in scena al Teatro "Piccinni" di Bari, curando la trascrizione e la direzione delle musiche di scena di Felix Bartholdy Mendelssohn (op. 21 e 61). Molteplici sono i concerti tenuti nelle principali piazze e Teatri Italiani oltre ad esibizioni in Festival musicali in Francia, Albania, Romania. Nell'aprile del 2007 consegue con il massimo dei voti e la lode la laurea in Discipline Musicali-clarinetto.

 

 

Madia TODISCO (Soprano)

E' nata a Monopoli. Ha conseguito la maturità tecnico-commerciale ed il diploma di canto con il massimo dei voti: si è brillantemente diplomata in violoncello e didattica della musica; ha conseguito il diploma accademico di II livello in discipline musicali indirizzo violoncello scolastico. Ha vinto due borse di studio: una intitolata al compositore Orazio Fiume, quale migliore diplomata presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Monopoli nel 1987, l’altra offerta dal Comune di Monopoli ai migliori diplomati dell’anno. E’ risultata idonea alle selezioni per la formazione dell’Orchestra Giovanile Italiana a Fiesole. Ha registrato per Rai e ZDF. Ha partecipato a diversi corsi di perfezionamento, sia come solista che in formazione da camera, sempre in qualità di effettiva. Ha frequentato l’Accademia di alto perfezionamento di Martina Franca sotto la guida del maestro S. Segalini. Ha preso parte a diversi concorsi nazionali ed internazionali classificandosi sempre nei primi posti. Ha al suo attivo diverse esecuzioni in prima moderna ed in prima assoluta: 1995 di G. Insanguine “Pulcinella finto maestro di musica”, nel ruolo di Don Nicolino, in occasione del bicentenario della morte del compositore napoletano (prima moderna); 1996 di B. Rigacci “Salmo CXLII di David” nell’ambito della XIV Stagione Concertistica Internazionale d’Organo di Lecce (prima assoluta); 1998 di G. Donizetti “Il fortunato inganno”, nel ruolo di Fiordelisa, nell’ambito del XXIV Festival della Valle d’Itria (prima assoluta della versione originale del 1823); 1999 di T. Traetta “Ippolito e Aricia”, nel ruolo di una Parca, nell’ambito del XXV Festival della Valle d’Itria (prima esecuzione assoluta XX secolo).; 2000 di R. De Simone “Populorum Progressio” (prima esecuzione mondiale); 2008 di R. Beccaceci “Prayer” (prima esecuzione). E’ stata inoltre la Mamma nell’opera “Pollicino” di H. W. Henze ricevendo gli elogi del compositore tedesco. Si è esibita come soprano solista, con la fanfara della III regione aerea di Bari. Ha inciso CD per diverse case discografiche, sia in qualità di soprano che di violoncellista. Invitata da importanti associazioni, svolge attività concertistica sia come cantante che come violoncellista, spaziando in un repertorio molto vasto. Attualmente è docente di violoncello nei corsi ad indirizzo musicale della provincia di Bari.

 

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