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Andrea SABATINO Jazz Quintet - "Pure Soul" -

featuring Fabrizio BOSSO

Nardò (Le) mercoledì 27 settembre 2006 ore 20.30

Ingresso Libero

 

Andrea Sabatino - Trumpet & Flugelhorn
Vincenzo Presta - Tenor & Soprano sax
Ettore Carucci - Piano
Giuseppe Bassi - Bass
Mimmo Campanale - Drums
 

Andrea Sabatino Quintet nasce dalla collaborazione e dall’amore verso il linguaggio del jazz di cinque musicisti di notevole spicco nel panorama del jazz pugliese e nazionale.

Una perfetta padronanza del proprio strumento, un forte affiatamento ed un grande lavoro sugli arrangiamenti conferiscono alla musica dell’”Andrea Sabatino Quintet” un forte impatto sonoro!

 

Il gruppo si avvale di musicisti in continua crescita artistica dotati di grande personalità e sensibilità musicale con all’attivo importanti collaborazioni e  numerosi riconoscimenti nel corso degli anni presso i Workshops più importanti d’Italia e d’Europa.

 

E’ un progetto  sostanzialmente basato sullo sviluppo del cosiddetto linguaggio hard-bop ed il repertorio comprende composizioni originali scritte e arrangiate da Andrea Sabatino e qualche Standard. Il sound si può definire “tipico” per questo tipo di formazione ma nello stesso tempo originale per colore e sonorità.

 

Contact:

 

www.andreasabatino.com

 

www.dodicilune.it

 

alenna@libero.it

 

Notizie su Veglie News

ANDREA SABATINO

Nato nel 1981 a Galatina (Le), inizia lo studio della tromba all’età di 5 anni e, dopo aver dimostrato di  avere delle grandi doti con lo strumento, a soli 9 anni intraprende gli studi musicali presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce sotto la guida del M° Pietro De Mitis conseguendo successivamente il Diploma in Tromba con il massimo dei voti nell’ anno accademico 1998/99.

Partecipa a vari concorsi e rassegne regionali-nazionali esibendosi come trombettista concertista classico ottenendo consensi unanimi di critica. Nel 1999 prende parte al Master Class tenuto dal trombettista Michel Applebaum.

Da quando si accosta alla musica jazz inizia da subito a suonare nella Big Band di Lecce diretta dal Maestro Luigi Bubbico e in formazioni di combo. Grazie alle sue indiscusse qualità è già un giovane talento che si perfeziona sotto la guida del celebre trombettista jazz Fabrizio Bosso (eletto nel 2000, dalla rivista MUSICA JAZZ, miglior talento italiano dell’anno).

Partecipa ai corsi estivi di “UMBRIA JAZZ 2001” dove viene premiato come “Miglior talento” e dove registra inoltre un video ed un MP3 in –Quintetto- in collaborazione con Radio Capital (visionabile sul sito www.umbriajazz.com).

Ha suonato inoltre in ensamble con musicisti del calibro di P.Fresu, B.Tommaso, A. Zanchi, G.Tommaso, M. Manzi, E. Fioravanti, R. Sellani, D. Scannapieco, M. Tamburini, R. Cappelli, L. Bulgarelli, T. Tracanna ed ha all’attivo collaborazioni con musicisti quali Fabrizio Bosso, M. Giammarco, Gianni Cazzola, Paolo Di Sabatino, Mimmo Campanale, Ettore Carucci, Roberto Ottaviano, Giuseppe Bassi, Stefano “Cocco” Cantini, Salvatore Bonafede, Piero Odorici, Massimo Morticini, Arthur Miles.

Nel 2002 frequenta i seminari estivi di “SIENA JAZZ” inoltre svolge un’attività di trombettista solista in big band ed in formazioni varie.

Nel 2003 viene selezionato a partecipare al “Premio Nazionale Massimo Urbani” e si classifica tra i finalisti vincendo una borsa di studio per “NUORO JAZZ O3” dove, a sua volta, viene premiato e scelto a prendere parte nel Gruppo dei migliori sette allievi del seminario-.

Nel luglio 2004 consegue il Diploma in Jazz presso la cattedra jazz del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce sotto la guida del Maestro Luigi Bubbico.

Inoltre ha lavorato in varie trasmissioni televisive RAI come  “Sanremo Oscar Tv 2004” e “Premio Barocco da Gallipoli 2004 - 2005”.

Attualmente ricopre il ruolo di tromba solista nell’ “ITALIAN BIG BAND” diretta dal M. Marco Renzi.

 

DISCOGRAFIA:

  • MICHELE MARMO –Un po’(p) di jazz- (Just music 2004)

  • BERARDI JAZZ CONNECTION –The way i like- (Flaminio jazz 2005)

  • ANDREA SABATINO QUINTET –Pure Soul- (Dodicilune records 2006)

 

FABRIZIO BOSSO

Nato a Torino il 05.11.73 inizia lo studio della tromba a 5 anni con suo padre, trombettista anche lui.

A 15 anni si diploma in tromba presso il conservatorio G. Verdi di Torino.
A 12 anni si avvicina al jazz suonando in Big Band e in piccoli gruppi.
Nel
1990 vince una borsa di studio e frequenta i seminari estivi del S. Mary's College di Washington.
N el
1991 vince il concorso per la Scuola di Alto Perfezionamento musicale di Saluzzo sotto la guida del maestro Pierre Thibaud.
Nel
1993 vince l'audizione per l'orchestra del "Paese degli specchi" di Bologna e svolge attività concertistica sotto la direzione di George Russell, Mike Gibbs, Kenny Wheeler, Dave Liebman, Carla Bley, Steve Coleman.
Nel
1994 vince con il suo quartetto il concorso "Summertime in Jazz" come miglior solista.
Dal
1994 svolge un'intensa attività di free lance collaborando, e incidendo come sideman, con vari musicisti fra cui: Gianni Basso, Paolo Di Sabatino, Riccardo Zegna, Enrico Pieranunzi, Maurizio Giammarco, Massimo Moriconi, Emanuele Cisi, Gabriele Mirabassi, Mario Negri, Gegè Telesforo, Claudio Baglioni, Stefano Di Battista, Pietro Condorelli, Roberto Gatto, Sandro Gibellini, Marcello Rosa, Flavio Boltro, Tullio De Piscopo, Piero Odorici, Slide Hampton, Randy Brecker, Bob Mintzer, Irio De Paula, Hein Van De Geyn, Steve Lacy e numerosi altri.
Nel
'97 sostituisce Randy Brecker prima e Lew Soloff poi nel tour italiano della Carnegie Hall Big Band.
Parallelamente svolge una intensa attività didattica presso varie scuole di musica - nel
1995 musica d'insieme al conservatorio 
Nicola Piccinni di Bari - e collabora a diverse trasmissioni radio televisive in diversi contesti.
Nel corso della sua attività di Free Lance Artist Fabrizio Bosso ha suonato in diversi contesti nei seguenti paesi: Francia, Germania, Finlandia, Etiopia, Kenya, Tunisia, Arabia, Tunisia, Stati Uniti, e al Festival do Jazz a Cuba.
Nel
1999 crea il suo primo gruppo con il quale si esibisce in diversi club e festival. Registra il suo primo disco come leader nel novembre dello stesso anno e viene votato come "Miglior Nuovo Talento" del jazz italiano dal referendum della rivista Musica Jazz.
Nel
2000, viene consacrato come uno dei migliori trombettisti sulla scena grazie ad innumerevoli partecipazioni in formazioni di prestigio in moltissimi festival nazionali e internazionali

 

 


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