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Cronaca della serata
PIONIERI NEL SALENTO 25/08/2005 - PRIMO FESTIVAL RADUNO COUNTRY WESTERN DI AVETRANA di Annamaria Ciampaglia
…Un fazzoletto d’America, ricreato dall’intreccio di suoni, stili, atmosfere e immagini tipiche della tradizione western. Per tanti una sorpresa, per tutti una conferma: grande la musica, grande l’evento…. …Chi c’è stato, sicuramente non dimentica il primo Festival raduno country western di Avetrana, per tanti, troppi motivi. A cominciare dai manifesti, affissi in tutti i pub e chioschi sulle spiagge, come una piccola sfida e un grande invito a venire, ascoltare, ballare, conoscere e vivere la musica country, le sue atmosfere, le immagini. Sfida, perché il Salento è terra di “pizzica” e “taranta”, di tradizioni e re-interpretazioni legate ad un retroterra culturale che ne fa da sempre ricchezza, fortuna e identità. Ma è proprio questo grande amore per la musica e la tradizione ad aver aperto uno spazio a qualcosa che è popolare e tradizionale, ma diverso, per origini e cultura. E’ bello trovarsi nel piccolo stadio di Avetrana, allestito con le balle di fieno, qualche stand con gadgets a tema e un piccolo spazio per mangiare, bello veder sfilare le moto dei gruppi Bykers, assaporare questo connubio di stile, buona volontà ed entusiasmo. Ci si è messa la pioggia, sì a scoraggiare le tante persone che avevano deciso di intervenire, ma, più forte ancora, ci si è messa la buona musica a premiare chi c’era, con una serata davvero splendida. Ad aprire letteralmente le “danze” la scuola Go West Line Dance romana, con una performance nell’area allestita appositamente sotto il palco. Pochi sanno cosa sia la line dance: semplice da ballare, fatta di passi e figure di gruppo si sposa perfettamente con il country-western, è il modo di ballare questa musica, coinvolge, diverte, unisce e soprattutto…qui ad Avetrana, allontana definitivamente la pioggia: quindi, tutti pronti per partire con la prima grande american-country-music-full-immersion… tutta salentina… Raffinatissimi nello stile old-time e cajun, i Bass Required, del Salento, si assumono il compito di fare gli onori di casa, di spiegare a chi è intervenuto origini e percorsi della musica country, di avvicinare gli animi. Lo fa Fabrizio di Salvo, con la sua voce e l’abilissimo fyngerstyle da autentico maestro, accompagnato da banjo, chitarra acustica e slapsteel guitar di Rocco Mastrolia, oltre a fisarmonica, basso e batteria. La musica dei Bass Required riscalda, piace e affascina e soprattutto “avvicina” un po’ tutti: alla fine, il tempo di una birra e un giretto e incontriamo i rappresentanti di “Welcome Bykers” intervenuti in grande stile con le moto e una postazione con gadgets e riviste: ci scambiamo i contatti, per organizzare, in futuro altri momenti come questo. Poi, e’il turno degli Square Dance, da Roma. Parlare di cover band country-western in Italia, significa necessariamente parlare di questa band. Da circa 18 anni sono presenti sulla scena italiana, si esibiscono in tutti i maggiori festival e manifestazioni country, schierando sempre musicisti di grande talento e regalando performance di altissimo livello e grandi emozioni. E qui ad Avetrana, nessuna smentita: non c’è scampo per nessuno, sin dall’attacco con di Foggy montain breackdown, con banjo, chitarra elettrica acustica, mandolino americano, violino, batteria e basso e soprattutto con i cori, perfettamente armonizzati, d’impatto e allo stesso tempo elaboratissimi. E’ una ricetta unica, fatta di suoni e armonie, soluzioni corali e strumentali curatissime, che riesce a ricreare in pieno l’atmosfera del mondo del country, country rock, honky tonk e bluegrass, new country & western. Dietro le quinte e sul palco a guidare la band, Stefano Vetturini, che ha creato gli Square Dance e costruito loro alchimia. Da questo momento, più nessuno lascia l’area sotto il palco: si continua a ballare e a divertirsi prima con il violino trascinante di Callin’ Baton Rouge e The Devil went down to Georgia, poi con le chitarre e le voci di Dixieland Delight, gli intrecci di banjo e mandolino di Duellin Banjoes e tanti, tanti altri brani. Poi è la volta del il country-pop, diretto e ottimamente eseguito dei Turn Over di Treviso, essenziali ed efficaci nella loro formazione, basso, chitarra acustica, chitarra elettrica, batteria voce. La festa continua: una vera sorpresa per chi non li conosceva. Ma tutta questa serata è un’autentica sorpresa, sia per chi da sempre segue questa musica, sia per chi c’è capitato per caso. E’ la dimostrazione che impegno, talento e passione possono fare breccia ovunque a dispetto di tutti quelli che non vedono, non sentono e non parlano e per questo, non sanno…. Annamaria Ciampaglia Per informazioni e contatti: C/O Annamaria Ciampaglia-
Riferimenti: SQUARE DANCE (Roma) www.squaredance.it
Line Dance Scool
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