Nasce «Il disappunto», periodico dell’opposizione Il «magazine» delle polemiche La minoranza: «Il giornale dell’amministrazione era troppo di parte» VEGLIE - Entra nelle case dei cittadini il "Disappunto amministrativo", foglio di informazione politica e amministrativa a cura dei consiglieri di minoranza. Ed è un po’ una risposta polemica alla rivista ufficiale del Comune, “Il punto amministrativo”, giudicato dall’opposizione fazioso e propagandistico. Il foglio di informazione redatto dalla minoranza di centrosinistra "Città unita" (Alessandro Aprile, Antonio Greco, Fabrizio Stefanizzi) e di centrodestra "Prima di tutto i cittadini" (Giovanni Carlà, Valerio Armonio, Claudio Paladini), nasce con lo scopo di richiamare l’attenzione non solo dei cittadini, ma soprattutto dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Fernando Fai sull’assenza di un regolamento comunale “per la disciplina delle attività di comunicazione e informazione istituzionale". Lacuna già evidenziata dall’opposizione nel Consiglio del 13 giugno scorso in cui fu presentata un’istanza in cui si chiedeva l’adozione di un regolamento ad hoc. "Ma la maggioranza prima ha respinto e poi bocciato la proposta - dicono i consiglieri di minoranza - ed a luglio il secondo numero del Punto amministrativo, stampato in 4 mila copie, è stato distribuito in ogni famiglia". Pertanto, messo all’indice il quadrimestrale d’informazione del Comune con un esposto circostanziato all’Ispettorato per la Funzione Pubblica, al Ministro per la Funzione Pubblica e alla Sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti, i consiglieri dell’opposizione denuncian ancora una volta l’amministrazione Fai «di non aver presentato nessun programma delle iniziative di comunicazione, pubblicando e distribuendo un quadrimestrale contenente solo un’informazione parziale, poco trasparente, semplicemente propagandistica, senza essere espressione dell’intera istituzione comunale. Invochiamo - commenta la minoranza unita - il rispetto delle norme, degli statuti e dei regolamenti come presupposto per una vita amministrativa trasparente. Questo è il compito che ci è stato assegnato dai cittadini ed è assolutamente legittimo avere all’interno del periodico d’informazione istituzionale uno spazio dedicato alla minoranza in rispetto non solo dei nostri elettori, ma dell’intera comunità. di Katia Manca |
|