Democrazia Cristiana, polemiche a palazzo
VEGLIE - La nascita del nuovo gruppo consiliare della «Democrazìa cristiana per le autonomie» all'interno dell'amministrazione Fai, suscita le prime polemiche. Infatti, il gruppo di centro, composto dal vice sindaco Maurizio Spagnolo, dagli assessori Cosimo Mangia e Marcello Vadacca, insieme ai due consiglieri Raffaele Ruberti e Giovanni Maggiore, non viene visto di buon occhio dal comitato cittadino del Pdl perché «risiede all'interno di una coalizione di centro sinistra. La DC di Rotondi, a cui i suddetti hanno aderito - dicono Walter Mazzetta, portavoce provinciale dei Liberali e Giuseppe Landolfo,coordinatore del comitato cittadino Pdl - a livello nazionale ha sottoscritto, insieme a Forza Italia e Alleanza Nazionale, un documento programmatico e costituente con principi e relativi impegni ideologici alternativi alla sinistra ed in particolare al Partito democratico. Tale non ci appare il comportamento e le scelte dei suddetti consiglieri, che continuano a sostenere, stando in maggioranza, un sindaco del Partito democratico». Ma il vice sindaco Maurizio Spagnolo frena gli animi dichiarando: «Non si capisce dove risiede lo scandalo. Siamo sempre stati un partito di centro, prima con l'Udc, oggi con la Democrazia cristiana per le autonomie. Per quanto riguarda poi le elezioni comunali del 2005 - continua Spagnolo - abbiamo deciso di far parte della coalizione, presieduta da Fernando Fai, perché abbiamo condiviso il suo programma i politico». Intanto, questa mattina, presentazione ufficiale del nuovo gruppo consiliare Dc.
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