Porta il padre in ospedale, si scontra con un altra auto VEGLIE - Un gravissimo incidente stradale si è verificato nella serata di ieri nell'immediato centro abitato di Leverano. Un uomo di Veglie, C.C., 62enne dipendente comunale amministrativo dell'ufficio di polizia municipale vegliese è in fin di vita. Una casualità, forse solo una sciocchezza o forse solo apprensione, al momento non è dato sapere, alla base del terribile scontro verificatosi all'altezza dell'ultimo semaforo all'uscita di Leverano per Copertino. Nel pomeriggio di ieri C.C. si era sentito poco bene, qualche minuto prima al lavoro, aveva scambiato poche battute divertenti sulla crisi di governo in corso. Poi quel malore e da lì la preoccupazione dei familiari che avevano pensato bene di portarlo di corsa in ospedale a Copertino. In auto, una Fiat Punto il 62enne la moglie, e alla guida il figlio della coppia. Difficile al momento stabilire con esattezza cosa sia accaduto, poco dopo le 18.00 all'altezza di quell'incrocio. L'impatto, forte, con un'altra autovettura sbucata all'improvviso, una Wolkswagen New Beatle, scontro laterale, su quell'auto due ragazzi di Leverano. Sulla dinamica sono al lavoro carabinieri e vigili urbani. I mezzi si sono accartocciati ed è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco di Veglie. Da subito sono apparse particolarmente gravi le condizioni di C.C. L'uomo è stato trasportato d'urgenza in ambulanza dai volontari 118 del Ser di Veglie alla volta del nosocomio di Copertino da dove nella tarda serata i sanitari hanno disposto il trasferimento presso il reparto di Rianimazione del Vito Fazzi di Lecce. L'uomo infatti, oltre a gravi ferite e traumi in varie parti del corpo, presenta una emorragia cerebrale. Solo lievi ferite e contusioni invece per la moglie e il figlio di Carlino come per i due giovani di Leverano, tutti ricoverati a Lecce. Fabiana Pacella |
Morto il centralinista dei vigili ferito in un incidente stradale VEGLIE - E' deceduto domenica scorsa C. C., l'impiegato comunale di 64 anni di Veglie rimasto coinvolto in un tragico incidente avvenuto giovedì scorso a Leverano. Un tragico epilogo, dunque, preannunciato da un malore di cui l'impiegato era rimasto vittima quell'infausto giovedì sera. L'uomo, che prestava servizio presso il centralino del comando dei vigili urbani, si era improvvisamente sentito male. I medici dell'ospedale di Copertino infatti gli diagnosticheranno un aneurisma cerebrale. Nonostante di fronte alla struttura presso cui lavorava ci fosse la sede della SerVeglie, l'uomo preferì avvertire il figlio che a sua volta informò la madre e insieme lo raggiunsero con la propria auto, una Fiat Punto. Per un incontrollato istinto di conservazione i familiari decisero di sistemarlo sul sedile anteriore dell'utilitaria e di dirigersi a tutta velocità verso l'ospedale di Copertino. Appena fuori dell'abitato di Leverano, all'altezza di un incrocio semaforizzato situato lungo via della Libertà, l'impatto con una Wolksvagen. Scattato l'allarme sul posto giunse immediatamente l'equipe del 118 di Copertino che procedette a soccorrere i i feriti. Il più grave di tutti sembrò subito C.C.. Tant'è che per estrarlo dalle lamiere si rese necessario l'intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Veglie. Sul posto, per ricostruire la dinamica dell'incidente, i carabinieri della stazione di Leverano al comando del maresciallo Giuseppe Cataldo. |