Dagli slip della ragazza spuntano due «ovetti» con dieci dosi di eroina Fidanzati e spacciatori, manette a una coppietta
VEGLIE - Convinti che si fosse votato all'attività di spaccio, dopo averlo tenuto sotto tiro per un paio di giorni, l'altra sera lo hanno fermato per un controllo. Ma evidentemente convinto, che dopo averlo controllato, i militari avrebbero perquisito anche la sua casa, G. L., 25 anni, di Veglie, ha inviato un sms alla fidanzata, per avvertirla che c'erano «Gli sbirri». Quel gesto ha così convinto i militari, gli uomini della stazione vegliese, che con lo spaccio, il giovane avesse davvero a che fare. Giunti nella sua abitazione, gli uomini dell'Arma dipendente dalla Compagnia di Campi Salentina (comandata dal tenente Simone Puglisi), hanno trovato ad attenderli la fidanzata, una ragazza di 17 anni. Alla vista dei rappresentanti della legge, quest'ultima ha manifestato più di un segno di nervosismo, ed anche per questo, è stata perquisita. Il compito di perquisirla è stato ovviamente demandato ad una donna, e sul posto è stata fatta intervenire una vigilessa del locale Comando della polizia urbana. Nelle parti intime, contenute in due confezioni degli ovetti di cioccolata Kinder, sono venute alla luce dieci dosi di eroina, del peso di tre grammi e mezzo. A quel punto, la giovane coppia è stata accompagnata negli uffici della caserma, dove d'intesa con il magistrato di turno, sono scattati gli arresti per concorso nella detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. G.L. è stato accompagnato nel carcere leccese di borgo san Nicola, mentre la 17enne nel centro di prima accoglienza «Fornelli» di Bari. Nell'abitazione i carabinieri hanno sequestrato tre bilancini di precisione, una cartuccia calibro 7.65 e dodici calibro 12. |
Bloccati un uomo di 25 anni e la sua fidanzata appena sedicenne Incastrati dalla droga
VEGLIE - Ci hanno provato a farla franca anche con un sms inviato in maniera maldestra per avvisare dell'arrivo delle forze dell'ordine ma per loro, una coppia di fidanzati di Veglie col proficuo hobby dello spaccio, non c'è stato nulla da fare. Nei guai sono finiti G. L, operaio 25enne, già noto alle forze dell'ordine, e la fidanzatina di appena 16 anni. L'operaio è stato bloccato in paese mercoledì sera dai carabinieri della locale stazione che in realtà lo seguivano da tempo ed erano a conoscenza dell'attività illecita che portava avanti. Alla vista dei militari però G.L. ha pensato bene di avvertire la sua metà con un sms inviato dal cellulare. Poche paro ma eloquenti: "gli sbirri". Ciò avrebbe dovuto portare la 16enne a disfarsi per tempo di droga e quant'altro e ci ha provato pure, lei, ma anche in questo caso il tentativo si è rivelato maldestro. Quando i carabinieri hanno bussato alla porta dell'abitazione del 25enne infatti, hanno sottoposto a perquisizione la ragazza con l'ausilio di un agente della polizia municipale e l'adolescente nascondeva addosso, negli slip, due contenitori per le sorprese degli ovetti di cioccolato con all'interno 10 dosi di eroina per un totale di 3 grammi e mezzo. In casa inoltre G.L. nascondeva 3 bilancini di precisione e 13 cartucce, una calibro 7,65 e le altre calibro 12. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Lecce, la ragazzina invece è stata accompagnata presso il centro di prima accoglienza "Fornelli" di Bari. Fabiana Pacella |
G.L. chiude il conto con la giustizia Spaccio, patteggiato un anno e 8 mesi
VEGLIE - Ha scelto il patteggiamento per chiudere il conto con la giustizia. G. L., 25 anni, di Veglie, ieri mattina è stato condannato ad un anno ed otto mesi dal gip Maurizio Saso. Il giovane era stato arrestato per droga alla fine del mese di gennaio insieme con la fidanzata di 17 anni. La ragazza custodiva nelle parti intime dieci, dosi di eroina per un peso complessivo di tre grammi e mezzo. In casa di G. L., poi, i carabinieri avevano rinvenuto anche tre bilancini di precisione e tredici cartucce di vario calibro. Gli arresti erano stati eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Campi Salentina che da un po' di tempo tenevano sotto controllo gli spostamenti del giovane. G.L., accusato di detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacenti e detenzione di munizione, è comparso ieri mattina davanti al giudice delle indagini preliminari. Come richiesto dal difensore del giovane, l'avvocato Maria Cristina Brindisino, il giudice ha riconosciuto a G. L. l'attenuante del lieve quantitativo. |