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Violento scontro tra auto e motocarro, due feriti

VEGLIE - Momenti di paura ieri intorno alle 20.00 sulla circonvallazione del Comune di Veglie a causa di un grave incidente stradale, l'ennesimo nel giro di un breve lasso di tempo, all'altezza del pericolosissimo incrocio per Monteruga.

Stando alle prime chiamate di richiesta di soccorso infatti, sembrava che un bambino in tenera età fosse rimasto incastrato nell'abitacolo distrutto di un'autovettura, in realtà il conducente della stessa, Fabio Centonze, un giovane di Monteroni, era bloccato nelle lamiere contorte ma non c'erano bambini.

Alla base dello scontro che ha interessato oltre alla Fiat Bravo ultimo tipo condotta dal ragazzo, anche un autocarro OM 50 che trasportava un piccolo escavatore, con ogni probabilità, il mancato rispetto di un segnale di precedente da parte di uno dei due conducenti.

Stando ad una prima ricostruzione attualmente al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Campi Salentina e dei vigili urbani di Veglie, l'autocarro attraversava la circonvallazione provenendo da Porto Cesareo, l'autovettura invece veniva da Monteruga ed entrava in paese. All'altezza del crocevia lo scontro. Più volte peraltro le autorità e lo stesso comandante della Polizia municipale hanno sollevato l'alta pericolosità di quella intersezione, particolarmente buia, sprovvista di segnalazioni semaforiche.

In seguito all'impatto, d'inaudita violenza, il camion è andato a finire in un uliveto poco distante, la Fiat Bravo invece si è rigirata più volte su se stessa ribaltandosi per oltre 30-40 metri fino a terminare la sua corsa sull'asfalto, letteralmente accartocciata e con il parabrezza sfondato.

Il conducente può dirsi vivo per miracolo. Ad estrarlo dalle lamiere sono stati i Vigili del fuoco del distaccamento di Veglie. Sulla circonvallazione sono tempestivamente giunte due ambulanze, una dalla locale postazione 118 l'altra dall'ospedale di Copertino dove i due feriti sono stati trasportati e sono tuttora ricoverati, con piccoli traumi, ferite ed escoriazioni varie ma fortunatamente fuori pericolo di vita.

A far circolare la notizia, poi smentita, del coinvolgimento di un bambino nell'incidente, probabilmente la concitazione di quanti hanno chiesto aiuto e soccorsi per primi, la giovane età del conducente della Fiat Bravo sarebbe stata fraintesa.

Fabiana Pacella

Appello dei vigili: «Strada a rischio»

VEGLIE - Venerdì sera il terribile incidente stradale all'incrocio per Monteruga sulla circonvallazione di Veglie, auto e camion coinvolti, due feriti miracolosamente vivi.

In queste ore la presa di posizione del comandante della polizia municipale di Veglie, cap. Massimiliano Leo, i cui uomini hanno rilevato lo stesso sinistro.

Circa la dinamica dell'accaduto «l'autovettura- precisa, una Fiat Bravo condotta da un giovane di Monteroni - procedeva lungo la via Monteruga in direzione fuori centro abitato, e non verso il paese», poi lo scontro con il camion OM 50 che entrava sulla circonvallazione. L'occasione, l'ennesima purtroppo, porta ancora una volta alla ribalta l'alta pericolosità di quell'incrocio, teatro di ripetuti incidenti stradali, intersezione oltretutto anomala per la mancanza di un'isoletta spartitraffico.

«Rivolgo un invito - sono le parole del capitano Leo - a tutti gli utenti della strada al fine di adottare condotte di guida prudenti in corrispondenza delle intersezioni stradali in genere, da ultimo la Polizia municipale di Veglie nella tarda serata dello scorso 2 aprile ha rilevato un altro grave incidente con feriti nel centro urbano, dove uno dei due conducenti sottoposto agli screening del test alcolemico e del test per l'uso di sostanze stupefacenti, è poi risultato ad entrambi positivo per cui innanzitutto prudenza».

Intanto il neosindaco del comune salentino Sandro Aprile nel caso di specie avrebbe chiesto al presidente della Provincia un urgente fattivo interessamento per la realizzazione di un rondò sulla intersezione di via Monteruga e, nell'attesa di ciò, la celere messa in sicurezza dell' intersezione in questione con la predisposizione di un idoneo impianto di illuminazione e potenziamento della segnaletica luminosa e rifrangente.

F.  Pac.