Dalla
Gazzetta del Mezzogiorno di Sabato 22 Dicembre 2001 e dal Quotidiano di
Lecce di Domenica 23 Dicembre 2001
Gazzetta
del Mezzogiorno
Il
bilancio delle opere realizzate quest'anno e quelle da concretizzare il
prossimo
A
Veglie investimenti per 19 miliardi
Così
la città si appresta a diventare un grande cantiere
«Il
nostro impegno per risolvere i problemi della comunità»
VEGLIE -
L'
Amministrazione comunale presenta il «bilancio» delle opere pubbliche
realizzate nel 2001 e annuncia il programma per il 2002.
«In questi ultimi mesi - dice Lorenzo Catamo, assessore ai Lavori
pubblici - notevoli sono stati gli interventi di manutenzione nei
diversi edifici e impianti comunali. Sono stati fatti lavori nelle
scuole, nel campo sportivo, nel cimitero e nella struttura per servizi
vari di via Salice».
«Si è provveduto - continua Catamo - all'installazione dell'impianto
di climatizzazione negli uffici comunali, ad asfaltare numerose strade
risolvendo problemi di allagamento, a completare l'urbanizzazione
dell'area Pip e ad avviare il nuovo assetto di largo S. Vito che, a
breve, permetterà la piena disponibilità di visita del sottostante
frantoio ipogeo. Prossimamente sarà sistemata via Pirandello e la
piazza antistante il palazzetto dello sport. Quest'ultimo intervento
renderà possibile il trasferimento del mercatino settimanale».
«Sono in via di definizione - conclude l'assessore - anche la gara per
la trasformazione a metano degli impianti di riscaldamento degli edifici
di proprietà comunale e la gara per la costruzione della piscina».
Per quanto riguarda il programma delle opere pubbliche per il prossimo
anno, Lorenzo Catamo afferma che si tratta di un «impegno di grande
rilievo» necessario «per risolvere numerosi problemi della comunità
vegliese».
I lavori da eseguire nel 2002 prevedono una spesa complessiva di oltre
19 miliardi.
Nel dettaglio essi sono: manutenzione degli edifici comunali
(160milioni), manutenzione strade interne (150milioni), manutenzione
strade esterne (20milioni), ristrutturazione piazza Umberto I e piazza
24 maggio (400milioni), sistemazione pozzo assorbente di via 4 novembre
(60milioni), norme di sicurezza scuola elementare «Moro» e scuola
materna «Rodari» (291milioni), norme di sicurezza scuola elementare «Marconi»
(220milioni), completamento urbanizzazione di via Madonna dei Greci e di
un sub-comparto dell'area Peep (307milioni), sistemazione viali interni
Cimitero (204milioni), sistemazione area esterna del palazzetto dello
sport (71milioni), costruzione Sepolcreto comunale (250milioni) e
sistemazione ingresso della parte nuova del Cimitero (220milioni),
sistemazione piazze Ferrari e Caprera (120milioni), sistemazione vie
interne (300milioni), ampliamento pubblica illuminazione via Convento
(53milioni), Centro sociale integrato (700milioni), norme di sicurezza e
sistemazione esterna della struttura di via Salice (200milioni);
ampliamento rete idrica (50milioni); sistemazione di alcuni ingressi del
centro abitato (100milioni), strade esterne (un miliardo e 923milioni),
rimozione stato di rischio idrogeologico (nove miliardi 891milioni),
restauro convento (tre miliardi e 800milioni), apertura nuova strada via
Curtatone (80milioni).
di
Rosario Faggiano
Quotidiano
di Lecce
Lavori
pubblici: 16 miliardi per il 2002
Bilancio
in attivo per le opere pubbliche, a Veglie, nell'anno che volge al
termine. Lavori di manutenzione e progetti innovativi le hanno conferito
un nuovo volto. Impianto di climatizzazione nuovo di zecca per il comune e
bitumazione di numerose vie urbane, tra i primi lavori conclusi. Non solo.
Completata pure l'urbanizzazione della zone Pip di via Salice e, a breve,
il mercatino settimanale di piazza Caprera sarà spostato nei pressi del
palazzetto dello sport. Fra poco Veglie avrà anche una piscina comunale
coperta e uno stupendo e antichissimo frantoio ipogeo. Ancora più ricco
il calendario per le opere pubbliche previste per il 2002. Oltre 16
miliardi di lire per le scuole, le aree Peep, il nuovo sepolcreto
comunale, le strade e il verde pubblico. Tra i progetti più interessanti
però, figurano la realizzazione della "Città dei ragazzi" e il
restauro del vecchio convento francescano
|
Dalla
Gazzetta del Mezzogiorno di Giovedì 27 Dicembre 2001
Antonio
Greco replica a Lorenzo Catamo
«Un
bilancio-fotocopia
E' tutto da riscrivere»
VEGLIE -
«Il
bilancio delle opere pubbliche realizzate nel 2001 è identico a quelli
del 1999 e del 2000 e il nuovo programma triennale è da rettificare o da
ritrascrivere».
Il
consigliere d'opposizione Antonio Greco replica così alle recenti
dichiarazioni dell'assessore Lorenzo Catamo, il quale ha reso noto
l'attività dell'Amministrazione comunale in materia di opere pubbliche.
«Dopo tre mesi dall'adozione da parte della Giunta comunale, - dice Greco
- l'assessore Catamo ha dato alla stampa la notizia dell'approvazione del
piano delle opere pubbliche per il periodo 2002-2004. Non c'è stato un
dibattito e nemmeno un manifesto per informare i cittadini su un argomento
tanto importante».
«Una lettura attenta della delibera 150 del 28 settembre 2001 - continua
il consigliere d'opposizione - pone, poi, una serie di interrogativi
tecnici. La disponibilità finanziaria per il prossimo triennio, ad
esempio, è di 39miliardi 267milioni o di 50miliardi 757milioni? Nel
quadro della «disponibilità finanziaria» - spiega Greco - c'è scritto
il primo importo, nella scheda «articolazione copertura finanziaria» è
riportato il secondo. Il costo del completamento dell'ex Convento
francescano, inoltre, è di tre miliardi e 800milioni, di tre miliardi e
500milioni o di quattro miliardi e 800 milioni? Nei documenti ci sono
cifre differenti».
L'esponente dell'opposizione di centrosinistra, infine, accentuando
ulteriormente i toni della nuova polemica, aggiunge:« I vegliesi sanno
che le opere pubbliche dell'amministrazione Carlà sono state gestite e
tenute bloccate per due anni da An, il partito dei consiglieri comunali a
numero variabile secondo le stagioni. L'assessore Catamo - conclude Greco
- è forse l'unico amministratore che si è reso conto che i cittadini
vegliesi non ne possono più di questa amministrazione di centrodestra e
cerca in tutti i modi di apparire campione di efficienza».
di
Rosario Faggiano
|