da "Bike28" - Mercoledì 23 Gennaio 2002
Esiste anche il basket a Veglie
Veglie ha una squadra di basket da moltissimi anni guidata e allenata da un bravissimo allenatore, la mia attenzione, e particolare rabbia, si ferma su un punto ritenuto da me molto importante: la mancanza di tifosi al palazzetto durante le partite,
VERGOGNATEVI VEGLIESI!!!!!!!!!!!!
Ma dove siete il sabato pomeriggio mentre il Veglie basket, ci tengo a sottolineare tutto composto da ragazzi nati e cresciuti a Veglie, disputa le sue partite???? Il mio rimprovero va soprattutto ai genitori dei giocatori. E' vero. I risultati ultimamente ci hanno delusi, ma questo non deve allontanarci da questo sport che ormai fa parte di Veglie.
DEVE AVVICINARCI A QUESTI RAGAZZI CHE STANNO AFFRONTANDO UN CAMPIONATO DIFFICILE.
Venite al palazzetto. Portate i vostri amici. E' bello vedere il palazzetto pieno di gente. Il BASKET LO MERITA non solo le squadrettine vegliesi appena nate.
PORTATE UN PO' DI RISPETTO PER UNA SQUADRA TUTTA VEGLIESE CHE NESSUNO POTRA' FAR TRAMONTARE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
UN TIFOSO |
da "Dania" - Giovedì 24 Gennaio 2002
Una "partita" a Basket Ho giocato una partita tutta sola stasera, palleggiando tra la rubrica "lettere aperte" e l'Official Web Sit Associazione Sportiva B.C. Basket Veglie e... l'incertezza mi costringe a fare canestro! Ero tutta dalla tua parte, Bike 28, arrabbiata nera come te, per la mancanza di tifo verso la Squadra di Pallacanestro che, come tu dici, oggi più che mai, ha bisogno d'essere appoggiata e incoraggiata. (Il tifo è linfa vitale per una squadra!)
Senonchè la News del sito, datata 21/1/02 mi dice: E' quest'ultima una notizia "ironica" o tu, BiKe 28, ami così tanto la tua squadra da voler vedere tanta, ma tanta, gente in più alle partite? Oppure ti riferivi alle partite d'allenamento? Mi piace, comunque la tua posizione. Certo che, con tifosi come te, la squadra non avrà tramonto! In bocca al lupo!
Dania |
da "Bike28" - Giovedì 24 Gennaio 2002
Mi piacerebbe che i tifosi del Basket... Carissima Dania,
leggendo la tua lettera si può pensare che io abbia scritto delle frottole! Ti assicuro che non è così e scrivendoti ciò non voglio dire che la news sul sito era falsa. Mi è capitato spesso, essendo un tifoso, di vedere partite di calcio del Veglie e partite dell'ultima nata, la pallavolo sempre vegliese. Con rammarico mi rendo conto che gli ultimi due sono gli sport più seguiti. Il basket è uno sport, a mio avviso, poco apprezzato dai vegliesi, forse un pò troppo tradizionalisti che amano e seguono solo la partita di pallone. Anche le iscrizioni al basket sono pochissime. E' un mondo troppo americanizzato e difficile da capire per chi si impegna al massimo solo per tirare calci e fare goal. Il basket ha degli schemi complicati. C'è tutto un lavoro di squadra incredibile ed è fondamentale la compattezza. Io dico la mia perché vivo in un paese libero, mi piace il basket e reputo il calcio uno sport violento e aggressivo. Parlano i dati, ci sono più infortuni durante una partita di calcio che di basket. Detto ciò Dania voglio dirti che conosco a memoria i nomi delle persone che vengono alle partite, proprio perché sono poche. La news si riferiva a quei pochi. Vorrei che fossero di più e spero che le nostre lettere mobilitino i giovani vegliesi.
UN TIFOSO |
da "Paola" - Venerdì 25 Gennaio 2002
...Dubbi vitali...
Ciao Bike28,
ho letto i tuoi messaggi (23/01/02 e 24/01/02) riguardo il basket vegliese e pur concordando con te sull'insufficienza dei tifosi, mi preme fare un'osservazione. A me piace lo sport, il basket per esempio, per niente il calcio, ma se avessi un input per cui seguire qualche partitella lo farei anche. Penso che sia opinione comune quella di provare interesse per qualcosa solo se si è indirettamente o direttamente coinvolti, io non andrei ad una partita del mio sport preferito solo perché mi piace. Guardo la situazione molto obiettivamente nel senso che se a quella partita ci dovessi andare sola... penso proprio che rifiuterei, ma ciò non accadrebbe se ci fosse un'amica con me o se un particolare conoscente, parente, amico o altro, facesse parte della squadra. Quindi non capisco perché agitarsi tanto per la mancata tifoseria del basket in questo periodo.... non esisteva anche un mese fa questo sport a Veglie? O un mese fa andava di moda il calcio? Vorrei concludere facendo un augurio generale a tutte le squadre sportive presenti a Veglie, almeno a quelle che si sforzano di dare dei risultati concreti e sprecano un pò di tempo per ringraziare le varie tifoserie che fanno sentire il proprio sostegno non solo in campo! Vorrei invece specificare il messaggio di bike 28 rivolgendolo ai parenti dei giocatori del basket: non pentitevi se ora questo sport sta perdendo sempre più quota, avreste dovuto gridare prima, semmai nel corso delle partite, si sarebbe sparsa pian piano la voce che anche il basket piace e stimola.....così come il calcio!
Paola |
da "Bike28" - Sabato 26 Gennaio 2002
Il Basket a Veglie non è apprezzato!
Carissima
Paola, Tu devi avere l'amichetta per vedere una partita se no non vai, l'hai detto tu!! Devi chiacchierare con lei e ogni tanto girarti a quello di dietro e dire "a quanto stanno?", "vincono o perdono?". Non mi riferivo a te quando chiamavo all'appello i tifosi, ma chissà perché mi hai risposto solo tu. Io non seguo da vicino le pratiche amministrative del basket né quelle del calcio né quelle della pallavolo, vedo solo le partite di queste tre squadre vegliesi. Mi piace trovarmi con gli amici al bar e parlare dei canestri e dei goal. Sono arrivato alla conclusione che il basket non era apprezzato e credimi non sbagliavo. Anche perché alla fine, per quanto non interessava o avesse pochi agganci politici, è stato tagliato fuori! Ma di questo non vorrei parlare. Cara Paola spero che il basket ritorni semplicemente perché mi piace come sport e poi essendo un ex giocatore, ormai non più, giovanissimo ci tengo particolarmente. Ti saluto caramente.
Un Tifoso |
da "Paola" - Domenica 27 Gennaio 2002 (risposta a Bike28 del 26/01/02)
Ancora sul Basket a Veglie...
Saluti,
Paola |
da "Bike28" - Lunedì 28 Gennaio 2002
Il Basket sfrattato dal palazzetto?
Cara Paola
o dovrei dire Paolo, o magari un altro nome. Dopo anni di "lotta" per avere un palazzetto ci ritroviamo sfrattati e gettati in strada, non voglio ripetermi, ma il rispetto per questa squadra dov'è? Anni si sacrifici per ottenere una mancata considerazione!!
IO
cara "Paola" sono SINCERO e OBBIETTIVO tu rimarrai SEMPRE un
OSSERVATORE!
Un Tifoso |
da "Dania" - Lunedì 28 Gennaio 2002 Quando e come nasce l'amore per uno sport Senza aggiungere nulla di mio, ecco il tema di un ragazzino di nove anni, che frequenta il corso di Mini-Basket. Si commenta da solo. Dania
-Una persona che avevo conosciuto l'anno scorso e che vedo ancora è il maestro di pallacanestro. Lo vedo due volte alla settimana: mercoledì e venerdì. Non è mai puntuale: Fabio, Stefano ed io siamo in palestra in anticipo di dieci minuti, lui arriva con dieci minuti di ritardo.
-Prima di fare la partitina, di solito, ci fa fare della ginnastica (che fatica!): si comincia col fare di corsa una decina di giri attorno al campo, poi gli scivolamenti, le virate, cercare di toccare la retina del canestro saltando, camminare palleggiando con la sinistra o con la destra ecc. ecc.
-Finalmente alla fine ci fa sedere su una riga bianca e comincia a numerare: "Valerio 1, Fabrizio 1, Giancarlo 1...là. Paolo 2, Francesco 2, Carlo 2...dall'altra parte." Sceglie i marcatori e ci fa entrare in campo. Con l'inizio della partita inizia la serie di falli di tutti i tipi e l'insegnante è pronto col fischietto in bocca.
-Ogni tanto si ammala e così dobbiamo cambiare insegnante per qualche giorno. Questi "insegnanti di ricambio" non sono per niente bravi come il nostro vero istruttore: lasciano fare i falli senza contarli. E' come se non ci fosse nessun arbitro. Per andare a pallacanestro volentieri vorrei che ci fosse sempre un arbitro che "veda" i falli che facciamo: non solo quelli degli altri, anche i miei. L'istruttore che abbiamo di solito va bene per tutti.
-Quando arrivano le vacanze e i corsi di pallacanestro finiscono, mi dispiace un po' non vedere per tre mesi di seguito l'insegnante, però mi consola l'idea che all'inizio del prossimo anno tornerò a giocare in quella palestra con lui.
Valerio |
da "Observator" - Martedì 29 Gennaio 2002 Osservazioni sul Basket
Ho letto i vari messaggi che stanno coronando da un pò di giorni la rubrica di Veglienews. Mi è sembrato che qualcuno mi abbia interpellato senza che io dicessi nulla riguardo la situazione del basket, ma in generale di tutti gli sport a Veglie.
Tengo innanzitutto a precisare, in riferimento all'ultimo messaggio di Bike28 che non ho alcun motivo di cambiare nome se voglio dire qualcosa, non ho paura. Mantengo l'anonimato come fai anche tu del resto. Il giorno in cui deciderò di cambiare nome semmai metterò il mio vero.
Se devo dare una mia osservazione a riguardo, per la prima volta e sottolineo, posso dirti che anche a me dispiace della situazione che si è venuta a creare nei confronti del basket a Veglie. Come si usa dire in gergo "attuti, curnuti e cacciati di casa". In passato ho anche io vissuto l'esperienza di giocare a basket e non ti nascondo che mi piaceva tanto, ma sai un pò per l'età un pò per la mancanza di stimoli concreti, io come anche altri miei coetanei del tempo abbiamo abbandonato tutto. E mi rendo conto oggi di aver sbagliato. Mi piaceva il basket e mi piace tutt'ora, così come anche il tennis, il calcio ed altri. Mi piace in pratica lo sport in generale. Capisco pertanto il tuo rammarico nel vedere poca gente durante le partite del sabato, ma questo credo debba essere uno stimolo per fare di più. Anche e soprattutto a livello societario.
Ti sei mai chiesto perchè l'anno scorso la pallavolo aveva il palazzetto pieno ogni sabato e quest'anno, essendo in B1, non va nessuno? Mi risponderai, perchè non c'è mordente dato che è all'ultimo posto. Ed io aggiungo: Perchè l'euforia è passata!
Purtroppo, anche se stimo moltissimo il presidente del basket, non può fare tutto da solo e chiaramente non può investire danaro di propria tasca rischiando la bancarotta. E quindi la soluzione a mio avviso è quella di un radicale cambiamento al vertice con l'ingresso semmai di nuovi soci che vogliono raggiungere l'obiettivo dell'attuale presidente, che sicuramente non è certo quello di lucrare!
Passando a parlare del palazzetto, come ho accennato prima, ricordo che quando giocavo a basket nella palestra fatiscente delle scuole Aldo Moro, si parlava di palasport. Ebbene dopo tante battaglie è arrivato, ma contemporaneamente è arrivata anche la pallavolo. Concorrenza.
Successivamente il Comune di Veglie (proprietario dello stabile) ha voluto darlo in gestione, scaricando all'appaltatore tutte le rogne che ne derivavano. La gara è stata assegnata e, vuoi per una corretta parità di bilancio vuoi anche per l'arroganza di alcuni, il basket è stato tagliato fuori. Bello smacco! Ed ora noi ne parliamo, ma cosa dobbiamo fare? Lottare fino alla fine! Io credo che se un qualcosa è fatto solo per lucro, vita breve è assicurata! Saluti
Observator |
da "Paola" - Martedì 29 Gennaio 2002 Basket: Solo utopie!
Caro tifoso, tralasciando quelle confuse manovre sul mio nome, una cosa mi è chiara: come hai subìto tu la sgradevole sensazione di vedere la realtà del basket indebolirsi sempre più , così anch'io, insieme ad altri illusi, mi sono scontrata e ribellata nei confronti di chi sapeva, ma che solo dopo si è dimostrato più disarmato di me quindi, avendo sofferto le stesse pene, dovremmo parlare una sola lingua.
Nel corso di tutti questi anni l'unica risposta che le nostre orecchie hanno sentito è stata : "ci dispiace...mancanza di fondi" oppure "non vi preoccupate... tra un anno anche noi avremo la possibilità".
Sono trascorsi otto anni da quella volta e le mie orecchie hanno continuato a sostenere solo quelle urla e quelle incitazioni che mai si sono smorzate, nemmeno di fronte alla precarietà dei luoghi e nemmeno quando la nostra squadra si è vista sconfitta di fila, frustrata e senza incitazioni che venissero dall'esterno... Per cui mi dispiace sentirmi dire che rimango solo un'osservatrice o che le mie sono parole senza significato che volano nel vento, devi sapere che oltre ai tuoi rodimenti ce ne stanno tanti altri di diversa natura.
Io credo che nella nostra esperienza di "tifosi mancati" (quali sono quelli veri?) ci siamo dati da fare anche perchè i nostri sono stati ragazzi uniti, con un solo scopo: giocare quelle partite di basket! Non avremmo saputo a CHI ALTRI affidarli questi giocatori, fortunato invece chi sa a chi rivolgersi, (vedi il successo degli ultimi sport, basta essere "ben avviati" che poi si tolgono di torno) perchè in tutto questo tempo solo una cosa è sempre stata certa o meglio presente: loro e l'allenatore, tutti gli altri andavano e venivano... dal miglior offerente... (funziona tutt'ora così). Abbiamo sempre sperato che gente che poteva, avrebbe DOVUTO fare di più e chi si vuole sentire chiamato in causa si appelli pure. Il risultato di questa esperienza è che per me il basket non è mai diventato (purtroppo) un movimento politico, ma è sempre stato la marionetta di una ingiusta azione di politica. Solo quando il basket avrà qualcosa di veramente sicuro da offrire e non parlo dei giocatori-proprietà non ci sarà bisogno di elemosinare dieci fans; per ora ci dobbiamo accontentare (come abbiamo sempre fatto) e non creare dal nulla, come hai cercato di fare tu, un sentimento per qualcosa che ha un futuro incerto.
Paola |
da "Bike28" - Venerdì 1 Febbraio 2002 Per concludere sul Basket...
Cara Paola, vorrei precisare lo scopo della mia iniziale lettera. Il
mio problema erano i fans, e ho specificato spesso di non conoscere i
retroscena o semplicemente la situazione generale. Ora ho un 'idea e sono
anche contento perché tu che eri così restia alle partite ti sei
riscoperta molto informata, più di me, complimenti... Io
cara Paola mi fermo qui, ho detto la mia, ho avuto una bella discussione
con te, che mi ha fatto capire tante cose!!
Un Tifoso |
da "Dania" - Sabato 2 Febbraio 2002 Posso non essere d'accordo?
No, cari Paola e Bike 28, non sono d’accordo sul vostro modo di fare. Cosa vuol dire gettare il sasso nello stagno e poi ritirare la mano? Siete entrambi buoni tifosi di una disciplina sportiva che a Veglie esiste. E di questo state parlando. Non state blaterando di cose da nulla!
Quando si ama visceralmente una cosa, quando si sa di essere nel giusto, quando ci si sente responsabili verso qualcuno, ( Anche i Pulcini, gli Scoiattoli, le Libellule, gli Aquilotti e le Gazzelle, devono poter guardare avanti!) si deve lottare apertamente.
Quando si ha la certezza che chi, avendone la responsabilità, avrebbe dovuto agire e non lo ha fatto, si deve denunciare apertamente, liberamente!
Che senso ha intavolare una discussione, richiamando l’attenzione di altri verso il problema e poi rinchiudersi nel discorso privato, come se a nessun altro l’argomento potesse essere arrivato al cuore?
Andate denunciando che cosa? Le mancanze di chi? Non un nome, non una carica, non un responsabile appare nei vostri discorsi. Solo allusioni.
La vostra avrebbe potuto essere una discussione produttiva, chiamando in causa chi di dovere, invece gettate le armi, chiedendo il silenzio degli altri, dopo aver fatto scalpore. Se qualche responsabile in materia fosse stato allertato dai vostri interventi, ora potrà tornare al pisolo quotidiano, sapendo che ormai il pericolo è passato.
Non demordete! In bocca al lupo! Dania |