Lettera al Sindaco

"Non si dimentichi della nuova zona PEP"

Per il Signor Sindaco;

E’ per Lei, Signor Sindaco, neo promosso a questa carica al Comune di Veglie.

Non avrà sicuramente modo di leggere la presente, per cui spero che qualcun’altro o la stessa direzione di questo sito la giri comunque alla sua amministrazione.

Volevo solo dirle di non dimenticarsi delle varie promesse fatte prima delle elezioni a tutti noi elettori, e, di fare appena può, un giro turistico dalle parti della nuova zona abitativa del paese, la famosa zona PEP, sulla destra in fondo alla cappella di via Madonna dei Greci.

Una zona nuova ma solo per le casse del Comune.

Siamo totalmente abbandonati; erba alta e quindi verde non curato, montagne di terra fatte accumulare dalla precedente amministrazione in una zona designata a giardino quando sarà fatto, scarsa illuminazione, marciapiedi da pavimentare, nomi delle vie mancanti (ci sono solo i paletti), numerazione civica e discariche abusive nelle campagne circostanti con tanto di amianto.

Venga quando vuole dalle nostre parti, non è lontano, in linea d’aria dalla nuova sede del Comune sono solo 1,5 km..

Solo una raccomandazione, per non perdersi si faccia accompagnare dai vigili comunali perché solo loro conoscono bene il luogo per essere intervenuti per le innumerevoli nostre lamentele.

Grazie e Buon Lavoro a tutta la nuova amministrazione.
 

Risposta di Nicola Gennachi

Risposta a Luigi per la nuova zona PEP

Su invito di Luigi, un abitante dell’area PEP alle spalle della chiesetta Madonna dei Greci, sabato pomeriggio il Sindaco dott. Aprile Alessandro e il capogruppo dott. Nicola Gennachi , si sono recati nell’area PEP dove hanno incontrato alcune famiglie.

Alcuni abitanti del rione ci hanno accolto nella loro “casa” e nel contesto di un incontro molto familiare, si è parlato delle carenze urbanistiche e di sicurezza del rione e di altre problematiche del nostro paese.

Il sindaco ha preso l’impegno, per quanto possibile, di far intervenire l’ufficio competente per rimuovere le grosse inconguenze lamentate dai cittadini.