Movimento 5 Stelle Veglie “STATO DI SALUTE” DELLE AREE VERDI E DELLE AREE A LIBERO ACCESSO
Nella mattinata di sabato 08 Giugno, in occasione del mercato in Piazza Ferrari, Il Movimento 5 Stelle Veglie era presente con il suo gazebo per distribuire del materiale informativo sia a carattere Nazionale che locale. Per quanto attiene le tematiche locali è stato pubblicizzato un volantino sul quale era presente un analisi, fatta dal Movimento, delle nostre aree verdi ed aree a libero accesso di seguito riportato e documentato.
Nel nostro Paese, come ben sapete, sono presenti molteplici aree verdi molte delle quali destinate ai più piccoli attraverso la presenza di giochi da prato. Ma i nostri figli possono veramente giocare in sicurezza? Da un analisi fatta da parte del “Movimento 5 Stelle Veglie” su alcune di queste aree verdi e di questi spazi a libero accesso di proprietà comunale, sono emerse diverse potenziali situazioni di pericolo. Piazza Ferrari, importante ed imponente spazio verde del nostro Comune, presenta un'alta percentuale di giovani e di bambini che utilizzano le strutture presenti su tale area, ma a che prezzo? Viali sporchi e pieni di vetri rotti, pavimento sconnesso, bottiglie e lattine disseminate sul prato, mancanza massiccia di cestini, scarsa illuminazione, giostrine vetuste, rotte o mal funzionanti ed altamente pericolose. Forse uno spazio così bello, grande ed utilizzato, al fine di garantire la sicurezza di tutti, non sarebbe il caso che venga sottoposto a manutenzione, adeguamento ed incremento delle attrezzature ivi presenti? E non sarebbe il caso di pensare ad un sistema di videosorveglianza? Purtroppo non è l'unica realtà negativa, basti pensare agli ex campi da gioco siti alle spalle del Palazzetto dello Sport dove la mancanza di una chiusura all'ingresso porta i bambini a giocare in presenza di materiale ferroso derivante dalla recinzione divelta e da fasce in metallo poste lungo la stessa recinzione. Situazione analoga si può riscontrare in piazzetta Caprera nonostante le diverse opere di rifacimento (con spreco inutile di denaro) e di rimodulazione d'uso della stessa. Se non si è in grado di assicurare un livello minimo di sicurezza non sarebbe il caso di chiudere tali aree anticipando potenziali situazioni di pericolo? Naturalmente l'interdizione o la chiusura sarebbero i gesti estremi, a dimostrazione dell'incapacità di intervenire e far fronte a tali situazioni rendendo agibili e sicure queste zone senza sottrarle necessariamente ai ragazzi. In aggiunta a quanto sopra esposto, sempre ai fini della sicurezza e del decoro cittadino, non bisogna sottovalutare la massiccia presenza di randagi che occupano tali zone rendendole non sicure ed igienicamente carenti. La crisi economica è il pretesto più utilizzato dagli Amministratori locali per far fronte a tali gravi mancanze. E' necessario sottolineare che la parte economica non è sempre l'aspetto determinante tali situazioni in quanto diverse risorse vengono impiegate ugualmente per altri servizi spesso inutili o superflui. Perché tante realtà comunali riescono a sfruttare forme pubblicitarie in cambio di beni e/o servizi? Forse perché in questi Comuni sono presenti Amministratori che hanno a cuore solo l'interesse dei cittadini e non i giochi di potere e gli interessi personali?
|