Parcheggi... Venerdì 16 Novembre 2001 Da qualche giorno a Veglie non si parla e non si legge altro che di parcheggi a pagamento. In effetti per tutti i vegliesi l'adozione di questo sistema è stata una sorpresa della quale nessuno riesce a comprenderne il motivo. L'Amministrazione comunale, i vigili urbani e la cooperativa incaricata del servizio, ribadiscono che è stata una scelta necessaria per risolvere il problema del ricambio di parcheggi nelle ore di punta in determinate zone del paese. In verità la soluzione adottata dall'Amministrazione comunale sembra stia alimentando solo "inc...avolature" da parte degli utenti che per dieci minuti di parcheggio devono perderne 15 per trovare l'addetto al rilascio del tagliandino.
Se è vero che l'obiettivo è quello di far sostare il minimo indispensabile in una zona ad alto traffico, potrebbe rivelarsi molto più vantaggioso e meno fastidioso un metodo alternativo. Questo metodo però deve essere accompagnato da una buona dose di educazione da parte degli stessi utenti e da un cambiamento di ruolo dei parcheggiatori, trasformandoli in ausiliari del traffico (nell'impossibilità di creare questa nuova figura, si potrebbero impiegare al meglio il corpo dei vigili urbani). Il metodo potrebbe essere quello usato in alcuni paesi dove esistono zone con parcheggi a tempo e senza corrispettivo. L'utente deve solo mettere in evidenza nella propria auto l'orario di arrivo. In mancanza di esso, o a causa di una sosta prolungata oltre il tempo consentito, scatta una multa alla quale non ci si può sottrarre. Penso che una soluzione del genere troverebbe d'accordo molti utenti. Tutti avrebbero la possibilità di usufruire del tempo necessario del parcheggio per poter sbrigare quanto si avrebbe da fare, senza andare in giro a trovare il parcheggiatore per il tagliandino. Resta inteso che per i residenti ci sarebbe un permesso speciale di sosta prolungata. Cosa ne pensate?
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