da Veglie News, Mercoledì 5 dicembre 2001 Riflessioni sul calcio
Una volta un noto personaggio disse di se stesso: "...non mi importa se nel bene o nel male, l'importante è che si parli di me". ...Ed in effetti nel momento in cui non si parla di qualcuno o di qualcosa, vuol dire che l'argomento interessa a nessuno o quanto meno a pochi. Con questo ora non voglio dire che Veglie News abbia molti "lettori" e ne tanto meno che, di quelli che ci visitano, tutti scrivono qualcosa. Ma senz'altro ogni tanto qualcuno viene a visitarci e alcuni di questi, fino a qualche settimana fa, animavano le pagine dedicate al "Veglie Calcio" e ne parlavano, nel bene e nel male. Si era creato un entusiasmo iniziale attorno a questa squadra "Fenomeno" formata esclusivamente da talenti vegliesi. Entusiasmo che era riuscito a creare un fenomeno anche tra i tifosi: "Ciccio". Ora tutta questa euforia iniziale si è spenta. Eppure il Veglie sta andando bene, è primo in classifica, ha una rosa di giocatori da fare invidia alle altre squadre del suo campionato. Nonostante tutto questo, qualcosa si è spento o si sta spegnendo. Io spero per il Veglie Calcio (...e non certo per Veglie News), che questa sensazione sia dovuta solo al fatto che le persone che animavano la rubrica del calcio non vengono più a visitare Veglie News. Se invece così non fosse, nell'ambiente del Veglie Calcio dovrebbero farsi qualche domanda e chiedersi se è tutto sereno.
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da Luigi, Giovedì 6 dicembre 2001 Commento alle riflessioni sul calcio
Ho letto oggi la lettera "Riflessioni sul calcio" pubblicata su Veglie News e non ho potuto fare a meno di scrivere qualcosa in proposito. Sono un ragazzo, tifoso del Veglie come tanti, che la sera esce con gli amici alcuni dei quali fanno parte dell'ambiente calcistico del Veglie in qualità di calciatori. Devo ammettere che le sensazioni avute da chi ha scritto le "riflessioni" non sono del tutto inesatte. Dai discorsi che si fanno tra amici traspare qualche disappunto sulla gestione tecnica della squadra. Con questo non voglio dire che la dirigenza non sia in grado di gestire la squadra, anzi, da questo lato bisogna dare atto degli sforzi, anche economici, che essa sta affrontando per rilanciare la squadra. Quello che, a quanto ho sentito dire, non è in sintonia con alcuni calciatori, è il metodo adottato dal nuovo allenatore. Sia negli allenamenti, sia nel posizionare la squadra in campo. Attriti, questi, che rischiano di allontanare i giocatori dall'organico. Ciò non vuol dire che l'allenatore non sia valido, è solo che non c'è armonia all'interno e questo può pregiudicare un campionato che invece si prospetta in maniera positiva per la squadra. Basta pensare che la qualità dei giocatori presenti fa paura alle squadre avversarie. Si sente dire infatti che la prossima squadra da affrontare, il Campi Salentina, sta rafforzando l'organico proprio in vista del prossimo incontro. Sarebbe quindi un peccato sciupare tutto quello finora fatto solo perché non si è riusciti a risolvere in tempo i problemi di "spogliatoio". Per concludere sarebbe bene che i dirigenti riflettessero se sia meglio perdere giocatori "vegliesi" validi difficilmente rimpiazzabili o fare qualche modifica in "panchina". Spero di non suscitare polemiche, ma questo è quello che sento di scrivere ...prima che sia troppo tardi.
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