Nota della
redazione: In riferimento a quanto affermato dal consigliere
Antonio Greco nella lettera seguente e precisamente con la frase
"...Messaggi Vegliesi, pubblicati, senza nessuna richiesta
da parte mia, dai siti web locali...", la redazione di
Veglie News fa presente che il sito ha pubblicato solo il
materiale inviato per email dai rispettivi firmatari e non ha
pubblicato i "Messaggi Vegliesi" di cui si parla proprio perchè
non inviati direttamente alla redazione.
Ripetiamo, come
abbiamo fatto più volte in altre occasioni, che Veglie News è a
disposizione di tutti quelli che vogliono esprimere le loro
opinioni.
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"Comunicato Stampa e
interrogazione del consigliere di opposizione A. Greco"
- 18 luglio 2005 |
Per rispetto alle istituzioni, in
cui credo, ma che qualcuno, presumendo di poter così screditare
l’interlocutore, invece ridicolizza, perché non riconosce come un errore
tecnico e non solo politico, l’incarico di consulenza nello staff del
Sindaco conferito al Direttore Generale della Provincia;
perché credo che anche in politica, che molti considerano il regno della
menzogna per eccellenza, la ricerca della verità, quella scritta nel rigore
delle carte, paga più della furbizia di chi ritiene stupidi i lettori;
perché credo che affermazioni furbe di chi ha un incarico istituzionale
fanno un danno non solo a chi le scrive o pronuncia ma all’intera comunità,
rispondo alla replica del Sindaco (per quella di altri: “non ti curar di
loro ma guarda e passa”!) dell’8 luglio a Messaggi Vegliesi, pubblicati,
senza nessuna richiesta da parte mia, dai siti web locali.
Siccome il Sindaco mi accusa di aver confuso la natura dell’incarico
conferito sulla base di norme che non sono citate negli atti ufficiali
pubblicati dal Comune ed è dispiaciuto di “sentire costantemente notizie
falsificate diffuse per screditare tutto il lavoro che con impegno svolge
tutta la Maggioranza per lo sviluppo dell’intero paese" e siccome l’accusa
intacca il rapporto, nella prassi amministrativa, tra chi ha il ruolo di
produrre gli atti e chi ha il dovere di controllarli, sono costretto, per
fare chiarezza, a formulare la seguente interrogazione.
Interrogazione con
risposta orale.
Art. 30 del
Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale
(Inviato al Presidente del
Consiglio del Comune di Veglie e al Sindaco del Comune di Veglie)
Io sottoscritto Antonio Greco,
consigliere comunale,
letta la risposta data dal Sindaco nella seduta del Consiglio
Comunale del 28 giugno 2005
all’interpellanza prot.
n. 6747 del 16 giugno in merito alle delibere di Giunta nn. 14 e
17/05 e al Decreto Sindacale n. 33/05 (conferimento incarico per consulente
esterno del sindaco) per la quale mi sono dichiarato insoddisfatto anche
perché accusato di aver “confuso” la natura dell’incarico;
rilevato che in tale occasione il Sindaco ha dichiarato che
l’incarico è stato conferito in base all’ex art. 90 del D.lvo 267/00 e alla
legge n. 191/04;
constatato che
la stessa risposta è stata data dal Sindaco ai siti web locali anche
in relazione ad un mio scritto pubblicato sui medesimi siti;
tenuto conto che ho svolto la interpellanza su copie conformi dei
suddetti documenti, chiesti in data 3 giugno 2005 e regolarmente rilasciati,
in cui sono citati i soli seguenti riferimenti normativi per il conferimento
dell’incarico: “art. 25 della legge n. 724/1994 (divieto di affidamenti di
consulenze ad ex dipendenti in pensione)”, art. 1 comma, 42 della legge
311/2004 (finanziaria 2005) e art. 7 comma 5 e art. 38 comma 9 del vigente
Regolamento di organizzazione degli uffici; art. 53 del D.L.vo n. 165/2001;
art. 45 D.L.vo n. 504/1992,
pongo interrogazione al Sindaco
per sapere:
- se le due delibere e il decreto sindacale sono stati modificati
successivamente alla data di consegna al sottoscritto delle copie conformi;
- se sì, quando e perché; se no, chiedo di sapere se prima di rispondere il
sindaco ha letto gli atti in questione.
Con osservanza
Veglie 18/7/2005
Il Consigliere
Prof. Antonio Greco |
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